Quella di oggi è la seconda giornata ai campionati del mondo di ciclocross che sono ospitati dalla località di Bieles, nel Principato del Lussemburgo, il piccolo regno che fonda la sua ricchezza sulla finanza e che è a due passi da Belgio, Germania ed Olanda. Anche oggi tantissime le cadute.
ELITE
Wout Van Aert a soli 22 anni, oggi pomeriggio ha vinto per il secondo anno consecutivo il campionato del mondo di ciclocross nella categoria elite, questo dopo essersi appena aggiudicato anche la Coppa del Mondo.
Un risultato che poteva sembrare scontato alla vigilia ma che in gara è stato il risultato della strategia dei belgi.
Per buona parte della gara hanno lasciato sfogare l'olandese Mathiew Van der Poel che puntava a vincere il secondo mondiale, poi Van Aert l'ha agganciato e dopo una parte di gara in coppia, l'ha staccato, approfittando di una sua foratura. Dal 1950, questa è la trentesima volta che il Belgio vince una medaglia d'oro tra gli elite.
Ordine d'arrivo
1 VAN AERT Wout (BELGIO) 1:02:08
2 VAN DER POEL Mathieu (OLANDA) +00:44
3 PAUWELS Kevin (BELGIO) +02:09
4 VAN DER HAAR Lars (OLANDA) +02:52
5 VAN KESSEL Corne (OLANDA) +03:09
6 SWEECK Laurens (BELGIO) +03:29
7 BOROS Michael (REP. CECA) +03:47
8 VERMEERSCH Gianni (BELGIO) +04:02
9 ZAHNER Simon (SUIZZERA) +04:08
10 WEBER Sascha (GERMANIA) +04:29
Migliore azzurro Luca Braidot che partito da dietro, avendo il numero 67, è riuscito a chiudere la gara in ventesima posizione.
20 BRAIDOT Luca +06:05
35 COMINELLI Cristian -2 giri
40 BRAIDOT Daniele -2 giri
UNDER 23 MASCHILE
Nella tarda mattinata, il favorito oggi era uno solo, Joris Nieuwenhuis, l'olandese che quest'anno ha dominato la Coppa del Mondo e che oggi doveva confermare tutto il suo valore. L'orange non ha smentito la sua fama ed ha rispettato il pronostico.
E' partito come un razzo e fin dal primo giro è riuscito a seminare tutti gli avversari. Pensate che al termine del terzo dei sette giri, aveva già 45 secondi di vantaggio sul belga Thiis Aerts, seguito da Gioele Bertolini, Nicolas Cleppe (Belgio) e dal francese Joshua Dubau.
Nelle due tornate successive, ossia la quarta e la quinta, Bertolini si è portato da solo in seconda posizione, marcato dai due belgi mentre da dietro si affacciavano minacciosi lo spagnolo Felipe Lloret Orts e l'orange Sieben Wouters.
Mentre Nieuwenhuis proseguiva la sua marcia trionfale fino al traguardo, la corsa si decideva nel finale. I due belgi Cleppe e Aerts, cambiavano passo e nel penultimo giro si portavano in seconda e terza posizione ma marcati a vista dallo spagnolo Orts mentre Bertolini passava staccato in quinta posizione. Suonava la campana che annunciava il settimo ed ultimo giro e le cose cambiavano radicalmente. Orts passava i due belgi andando a regalare alla Spagna una preziosa e inaspettata medaglia d'argento mentre da dietro rientrava prepotente il secondo orange, Wouters, il quale riusciva a risalire fino alla terza posizione che gli regalava la medaglia di bronzo.
Gioele Bertolini chiudeva in settima posizione. "Ci credevo, ero secondo con le mani ghiacciate, ma c'ero.. a 2 giri dal termine buco, ma volevo farcela! Volevo la medaglia, ma mi sono ghiacciato e li è finito il mio mondiale.. deluso ma consapevole di avercela messa tutta!" Questo il commento del valtellinese sui social network.
Ordine d'arrivo
1 NIEUWENHUIS Joris - OLANDA 0:53:58
2 ORTS LLORET Felipe - SPAGNA +01:23
3 WOUTERS Sieben - OLANDA +01:29
4 AERTS Thijs - BELGIO +01:34
5 CLEPPE Nicolas - BELGIO +01:38
6 DUBAU Joshua - FRANCIA +01:56
7 BERTOLINI Gioele +02:03
8 ANDREASSEN Simon - DANIMARCA +02:28
9 HERMANS Quinten - BELGIO +02:30
20 COLLEDANI Nadir +04:21
24 FOLCARELLI Antonio +05:18
30 BASSANI Michele ITA ITALY -1 giro
50 DORIGONI Jakob ITA ITALY -5 giri