VAN EMPEL ANCORA CAMPIONESSA D'EUROPA DI CICLOCROSS, QUARTA SARA CASASOLA

Le due gare elite hanno concluso questa edizione degli europei corsi in Galizia a Pontevedra con temperature estive. La Casasola si trova nel quartetto al comando proprio nel momento topico ma le olandesi la staccano. Tra gli uomini Thibau Nys batte la sorpresa di casa Felipe Llloret

di Aldo Bertoni, dom 03 nov 2024 14:16

Pontevedra (Spagna) - Domenica 3 novembre 2024 indimenticabile per gli appassionati italiani di ciclocross. Quando alle 14:00 è iniziata la gara delle venti donne elite, il clan azzurro guidato da Daniele Pontoni aveva il morale alle stelle. A due gare dalla conclusione l'Italia era al comando del medagliere in questa edizione dei campionati d'Europa di ciclocross con 2 ori, quelli della Staffetta e dello junior Mattia Agostinacchio, l'argento di suo fratello Filippo e il bronzo di Giorgia Pellizotti.

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LA GARA

Proprio la gara elite femminile alimentava altre speranze vista la presenza di Sara Casasola e Francesca Baroni che quest'anno corrono per squadre della patria del ciclocross, il Belgio. Le ragazze sono partite in una calda giornata (23°) con cielo azzurro e spettatori con maniche corte. Nella prima parte non è successo niente, si sono controllate, dopo tre giri al comando erano in tredici e dentro c'erano le due nostre ragazze.

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Era la quiete prima della tempesta, arrivata nel corso del quarto giro quando con una fucilata è partita la campionessa del mondo Fem Van Empel, dietro le si è messa a ruota la sua connazionale Ceylin del Carmen Alvarado, e poi da dietro si è sganciata dal gruppo Lucinda Brand. Due in fuga e una da sola ad inseguire, tutte e tre della stessa nazione, l'Olanda.

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Con un gap di quasi quindici secondi a guidare il gruppo inseguitore c'era una maglia azzurra, quella della Casasola. La Baroni è invece passata dopo 23 secondi in dodicesima posizione. Davanti le olandesi si sono controllate ed hanno rallentato favorendo così il rientro di Casasola, della francese Fouquenet e due belghe.

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A quel punto le orange hanno riaperto il gas e come un elastico il gruppo si è allungato spezzandosi, davanti sono rimaste nuovamente Van Empel, Alvarado e Brand ma questa volta con loro c'era anche la maglia azzurra di Sara. Fuochi d'artificio nel giro finale le olandesi hanno accesso i post bruciatori ed hanno messo alle corde la Casasola che dopo un grandissima gara proprio sul più bello non è riuscita a tenere la ruota delle altre tre chiudendo il suo europeo al quarto posto.

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Davanti la campionessa del mondo ed europea in carica Fem Van Empel ha bruciato in volata Ceylin del Carmen Alvarado, bronzo per Lucinda Brand.

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ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

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La lunghissima giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio con la sesta ed ultima gara, la elite maschile che ha visto la partecipazione di 23 corridori. Davanti come al solito le maglie azzurro chiaro del Belgio, tantissime, una arancio del campione d'Europa in carica Lars Van der Haar e quella del padrone di casa Felipe Orts Lloret.

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La grande sorpresa di giornata è proprio lo spagnolo che si ritrova da solo al comando insieme a Thibau Nys ma alla fine la favola finisce con il duro contatto con la realtà che si materializza proprio sul più bello quando è il belga che lo stacca e va a vincere il titolo di campione d'Europa, secondo a tre secondi Lloret, bronzo per Eli Iserbyt.

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A oltre due minuti i due azzurri in gara, 16° Gioele Bertolini, 18° Federico Ceolin.

Con questo risultato il Belgio affianca l'Italia nel medagliere a quota 2 ori, ma gli azzurri sono davanti con quattro medaglie contro le tre degli avversari.