EUROPEO CICLOCROSS: MATTIA AGOSTINACCHIO D'ORO, GIORGIA PELLIZOTTI DI BRONZO

La giornata ai campionati d'Europa di ciclocross in corso in Spagna a Pontevedra è iniziata nel migliore dei modi. Due medaglie nelle prime due gare

di Aldo Bertoni, dom 03 nov 2024 11:52

Il campionato d'Europa di ciclocross è iniziato questa mattina, domenica 3 novembre, a Pontevedra come tutti gli italiani lo avrebbero sognato. Con la continuazione di quanto di buono aveva fatto vedere sabato la nazionale italiana guidata da Daniele Pontoni con la conquista della medaglia d'oro nella staffetta a squadre. Un inizio che ha gasato la squadra che però oggi doveva fare i conti con la realtà. La trasferta in terra spagnola è iniziata con il botto di ieri ed è proseguita con i fuochi artificiali. Dalle due gare degli juniores sono arrivate due medaglie, un bronzo dalle ragazze e l'oro dai ragazzi.

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Alle 9:00 sono scese in pista 23 ragazze juniores, attacco iniziale della Cechia con la coppia Bukovska - Gottwaldova, poi nel secondo giro a guidare il gruppo di testa si è messa la svizzera Grossmann.

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Dentro c'era anche la nostra Elisa Ferri mentre Giorgia Pellizzotti pedalava dietro a sette secondi. Le due azzurre si sono poi scambiate le posizioni nel giro successivo quando davanti sono passate in quattro. La svizzera con Anja Grossmann, la cechia con Barbora Bukovska, le azzurre con la Pellizzotti e l'olanda con Mae Cabaca.

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Quest'ultima si è poi staccata mentre le altre tre sono rimaste assieme fino alla fine e si sono giocate le tre medaglie in uno sprint che le ha viste arrivare nell'ordine. Dunque oro per la Svizzera Grossmann che regola nettamente le altre due, argento per la Repubblica Ceca e bronzo per l'Italia grazie a Giorgia Pellizotti.

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Quinto posto per Elisa Ferri, anche lei ha partecipato ad uno sprint tra tre ragazze che avevano un gap di 18 secondi.

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR (23 PARTENTI)

Alle 10 è toccato a 44 ragazzi con in tasca la tessera da Junior sfidarsi su un tracciato lungo 3,3 km che dovevano ripetere per sei volte, il tutto in una fredda mattinata, c'erano 11 gradi. Primi quattro giri di studio e molto equilibrati. L'Italia aveva due ragazzi nel gruppo di testa, Mattia Agostinacchio e Ettore Fabbro poi la corsa è esplosa.

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Nel penultimo giro ha cambiato passo il valdostano che al suono della campana è passato con 9 secondi di vantaggio su un quintetto che comprendeva anche il friulano.

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Davanti Mattia Agostinacchio è andato a cogliere un grandissimo risultato laureandosi campione d'Europa per la seconda volta in 24 ore. Sabato nel team Relay, oggi nella sua categoria.

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Dietro l'austriaco Valentin Hofer che abbiamo visto all'opera lo scorso fine settimana in Italia, è andato a conquistare l'argento, terzo il belga Mats Vanden Eynde. Chiude al sesto posto Ettore Fabbro, 12° Filippo Grigolini, 16° Patrick Pezzo Rosola.