Ai campionati europei di ciclocross 2021 Brand (DE), Camp (U23) e Backstedt (DJ)

Si è conclusa la prima giornata a Col du Vam (Olanda), assegnati 3 titoli continentali. In tutte le gare (junior donne, under 23 uomini, donne elite) l'Italia è riuscita a piazzare almeno un atleta nella top ten (Venturelli, Fontana, Arzuffi, Persico)

di Aldo Bertoni, sab 06 nov 2021 14:00

Oggi, sabato 6 novembre, in Olanda a Col du Vam – Drenthe sono iniziati i Campionati Europei di Ciclocross 2021, rassegna continentale organizzata nel paese dei tulipani per il secondo anno consecutivo. Si corre su un tracciato tosto, con salite quindi adatto ai corridori leggeri. In una mattinata con cielo grigio e una temperatura di 9° le prime a correre sono state 46 juniores provenienti da 15 nazioni. Hanno preso il via alle 11.00.

LA PRIMA GARA ALLA GRAN BRETAGNA, OLANDESI DELUSE. SETTIMA FEDERICA VENTURELLI

Ha vinto nettamente la britannica Zoe Backstedt, alle sue spalle ma ben distanti due olandesi. L'argento Leonie Bentveld staccata di 1' 06'', bronzo per la sua connazionale Nienke Vinke (+ 1' 30''). La migliore delle quattro azzurre schierate dal C.T. Daniele Pontoni oggi è stata Federica Venturelli che ha chiuso al settimo posto.

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

OLANDA SUGLI SCUDI, RYAN CAMP CONCEDE IL BIS. FILIPPO FONTANA NONO

All'ora di pranzo è toccato ai 54 ragazzi Under 23 gettarsi nella mischia e darsi battaglia per andare alla conquista dell'ambita maglia di campione d'Europa. La gara è stata molto equilibrata al comando c'erano bel sette maglie azzurro chiaro, quelle del Belgio, una della Gran Bretagna, una arancio (Olanda - Ryan Camp), quella del campione del mondo Pim Roonhard (Olanda) e l'azzurra di Filippo Fontana.

Nella seconda parte del penultimo giro nella lunga salita che portava al traguardo ha aperto il gas l'inglese Cameron Mason che ha frazionato il gruppo. Si è portato a ruota quattro belgi e l'orange Camp. Quando sono arrivati a pochi metri dallo scollinamento dove c'era il traguardo sul ciottolato, Camp è partito come una fucilata seguito da Vandeputte olandese insieme hanno tentato la fuga, su di loro è rientrato Thibau Nys.

Tutti e tre sapevano che la corsa si sarebbe decisa sulla lunga salita finale, da veri e propri scalatori. Finito il tratto asfaltato, appena hanno messo la ruota sul ciottolato ha cambiato passo Ryan Camp che con un attacco travolgente si è confermato campione d'Europa di ciclocross. Niente da fare per i due belgi che si sono dovuti accontentare di argento (Niels Vandeputte) e bronzo (Thibau Nys).

Filippo Fontana, oggi il migliore dei quattro azzurri, ha concluso la corsa in nona posizione. Quindicesimo Davide Toneatti, 41° Lorenzo Masciarelli, ritirato Samuele Leone.

ORDINE D'ARRIVO UNDER 23 MASCHILE

41. MASCIARELLI Lorenzo +4:11
Ritirato LEONE Samuele

LUCINDA BRAND SENZA AVVERSARIE, SCATENATA LA KATA VAS

La prima giornata di questo campionato d'Europa di ciclocross si è conclusa poco prima delle 16:00, quando è terminata la gara delle 26 donne elite con il trionfo della campionessa del mondo Lucinda Brand che dopo le prime scaramucce iniziali, quando ha aperto il gas ha fatto il vuoto.

Dietro si è accesa la battaglia tra le sue connazionali e la scatenata magiara Kata Blanka Vas (+56'') che è andata a prendersi una meritatissima medaglia d'argento. Ha solo 20 anni ma oggi ha preferito correre con le elite che tra le under 23. Terza l'olandese Yara Kastelijn che nel finale è riuscita a sorpassare Ceylin del Carmen Alvarado.

Due azzurre nella top ten, Maria Alice Arzuffi nona a 2' 50'' e decima Silvia Persico a 2' 58''. Quest'ultima nella prima parte del primo giro era partita a 1000 all'ora. "Peccato per Silvia, ha fatto un'ottima partenza, si è messa a ruota della Vas ma purtroppo sulla prima discesa è caduta che ha compromesso la sua gara visto che danneggiato anche il cambio. Poi ha iniziato la rimonta ma è caduta una seconda volta quando era insieme alla Arzuffi. Sono contento perchè ha dimostrato di avere grinta." Ha raccontato il CT Pontoni a fine gara che ha fatto i complimenti anche alla campionessa italiana, ottava.