CAMPIONI EUROPEI DI CICLOCROSS ELI ISERBYT E PUCK PIETERSE (U23)

Bene le 3 azzurre under 23, sono entrate tutte nella top ten. Oro e bronzo per l'Olanda, argento all'Ungheria con la Vas. Tra gli uomini doppietta del Belgio, tredicesimo Dorigoni

di Redazione, dom 08 nov 2020 14:30

In Olanda nella regione del Brabante settentrionale a 's-Hertogenbosch (Paesi Bassi) con le ultime due gare si sono conclusi oggi i Campionati Europei di Ciclocross condizionati dall'emergenza sanitaria. Non hanno potuto correre gli juniores e non c'erano spettatori, l'importante però è che si sia corso.

Come in Italia anche in Olanda c'è il meteo che è "impazzito", come sabato quando hanno corso i ragazzi Under 23 e le donne elite c'erano circa 13 gradi. Ad aprire la giornata alle 12 in punto, con un cielo coperto dalle nuvole ci hanno pensato 22 ragazze Under 23 provenienti da sole sette nazioni, compresa l'Italia presente con tre ragazze che sono entrate tutte nella top ten di giornata. Settima Francesca Baroni, ottava Sara Casasola e decima Gaia Realini.

Puck Pieterse campionessa d'Europa di ciclocross Under 23

A rompere le uova nel paniere delle olandesi ci ha pensato la magiara Blanka Kata Vas, la ragazza che al mondiale di mountain bike corso nel fango di Leogang aveva sorpreso tutti piazzandosi al secondo posto. Stesso piazzamento che ha ottenuto oggi, attorno a lei solo maglie arancio. Oro per Puck Pieterse, argento per lei, terza a 10 secondi la Bakker e le posizioni fino alla sesta tutte in mano alle olandesi.

ORDINE D'ARRIVO UNDER 23 FEMMINILE (22 PARTENTI)

Campionati d'Europa di ciclocross podio donne Under 23

1. PIETERSE Puck | OLANDA 40:56 -
2. VAS Kata Blanka | UNGHERIA +0:08
3. BAKKER Manon | OLANDA +0:10
4. VAN ALPHEN Aniek | OLANDA +0:23
5. VAN ANROOIJ Shirin | OLANDA +0:44
6. VAN EMPEL Fem | OLANDA +0:51
7. BARONI Francesca +0:52
8. CASASOLA Sara +0:52
9. KAY Anna +1:17
10. REALINI Gaia 7 +1:31

L'Europeo di ciclocross si è poi concluso con la elite maschile trasmessa in diretta sia dalla RAI che su Eurosport. Non essendoci Mathieu Van der Poel come previsto la corsa è stata dominata dalle maglie azzurro chiaro indossate dai corridori fiamminghi, quelli che arrivano dal Belgio e che fino ad oggi erano rimasti a secco di medaglie.

In sette sono entrati nella top ten, non c'è però stata la sperata tripletta perchè dietro all'oro Eli Iserbyt e all'argento Michael Vanthourenhout è arrivata una maglia arancio, quella di Lars Van der Haar.