Europei Ciclocross: dove Van der Poel domina, le azzurre colorano il cielo

Su un tracciato veloce e compatto sono stati rispettati quasi tutti i pronostici, e i nostri azzurri Teocchi, Arzuffi e Bertolini hanno provato a far saltare il banco… qualcuno riuscendoci.

Tabor (Rep. Ceca) - Sono passati solo due anni da quando su questo percorso si sono disputati i campionati del mondo di Ciclocross, ed ora sul fettucciato veloce e insidioso di Tabor è andato in scena il Campionato Europeo Ciclocross 2017.

 

 

Il terreno reso umido dalle piogge dei giorni precedenti era molto compatto, questo, insieme a temperature per nulla rigide, ha reso la gara molto veloce, perfetta per i crossisti di grande potenza come il favorito Mathieu Van Der Poel. Grandi speranze erano riposte nella compagine azzurra che si presentava al via più agguerrita che mai e che non ha per nulla deluso.

 

Uomini Elite: un copione già scritto per VDP

Un copione praticamente già scritto. Pronti via e subito Mathieu Van Der Poel prende la testa della gara di potenza. Tutti gli altri dietro, come vagoni di un treno che però faticano a tenere il passo della locomotiva e infatti al termine del primo giro l’olandese aveva già un discreto vantaggio sul gruppo. La differenza si vedeva nel passaggio sulle assi, VDP era infatti il solo a saltarle in bicicletta guadagnando ad ogni giro secondi preziosi. Unico a cercare di tenere il suo passo era Lars Van Der Haar che lo tallonava a circa 10”. Alle loro spalle un gruppetto di una decina di elementi, comprendente anche l’azzurro Gioele Bertolini, staccato di circa 1’30” dal leader.

 

 

Nel penultimo giro una caduta ha spaccato il gruppone inseguitore, il “Bullo” non si è fatto sorprendere ed l'ha schivata, ma dopo due giri passati a tirare ha dovuto ricucire il buco, proprio mentre il folto plotone belga (6 atleti) spingeva forte per andare a conquistare il terzo gradino del podio, l’unico che sembrava ancora disponibile.

 

 

Davanti infatti Van Der Poel aveva ormai impostato il cruise control e gestiva con tranquillità il vantaggio di circa 30” su Van Der Haar, niente sembrava poter minare la doppietta olandese. Il vero spettacolo era alle loro spalle, la lotta per la medaglia di bronzo. Dieci uomini in un fazzoletto di terra pronti a scatenare l’inferno nell’ultimo giro. 6 belgi, 2 olandesi, 1 ceco e un italiano. Purtroppo quando il ritmo si è alzato incredibilmente sotto i colpi del gioco di squadra belga, il nostro Bertolini ha iniziato a soffrire per tenere le ruote del gruppo.

 

La mossa decisiva per la vittoria della medaglia di bronzo è arrivata proprio sulle assi dove Michael Vanthourenhout ha deciso di attaccare duramente saltandole in bicicletta, il suo diretto rivale, David Van Der Poel, fratello maggiore di Mathieu, le ha invece passate a piedi, ma al momento di risalire ha mancato i pedali e ha dovuto mettere piede a terra. Una frazione di secondo che lo ha attardato permettendo a Toon Aerts, un altro belga, di rubargli la quarta posizione.

 

 

Nel frattempo Mathieu Van Der Poel tagliava il traguardo in tranquillità, vincendo così la sua prima maglia di campione europeo ciclocross. Secondo Lars Van Der Haar. La battaglia per la medaglia di bronzo si risolve invece in volata con Aerts che prende la scia di Vanthourenhout e lo salta proprio sulla linea d’arrivo. Quinto David Van Der Poel. Il nostro Bertolini chiude al 12° posto, ma con la consapevolezza di essere rimasto a battagliare nel gruppo di testa per tutta la durata di questo Campionato Europeo che aveva il profumo di un mondiale.

 

Nel dopogara Mathieu Van Der Poel è soddisfatto, ma già focalizzato sui prossimi appuntamenti: “Gara dura, soprattutto nella seconda parte del vento, ma sapevo di avere qualcosa in più degli avversari. Ero molto concentrato, volevo fortemente vincere questa prima maglia europe elite. Ora penso ad ogni singola prossima gara, ma con particolare attenzione al mondiale”.

 

Classifica Elite Uomini

 

1 Mathieu van der Poel (Olanda) 0:57:37
2 Lars van der Haar (Olanda) 0:00:22
3 Toon Aerts (Belgio) 0:01:27
4 Michael Vanthourenhout (Belgio)
5 David van der Poel (Olanda) 0:01:30
6 Jens Adams (Belgio) 0:01:32
7 Michael Boros (Rep. Ceca) 0:01:33
8 Laurens Sweeck (Belgio) 0:01:34
9 Corne van Kessel (Olanda) 0:01:36
10 Kevin Pauwels (Belgio)

 

12 Gioele Bertolini (Italia) 0:01:43

 

 

Donne Elite: Arzuffi a un passo dal sogno

Alice Maria Arzuffi tenta il colpaccio e fa sognare l'Italia. La giovane lombarda, classe 1994, in forza al team Selle Italia Guerciotti Elite ha chiuso la prova elite femminile dei campionati europei ciclocross di Tabor al terzo posto assoluto, dopo una gara emozionante passata fianco a fianco della campionessa del mondo Sanne Kant (Bel) e dell'olandese Lucinda Brand.

 

 

Un terzetto che ha dato spettacolo fino all'ultima tornata quando l'olandese ha attaccato duramente staccando la nostra Arzuffi, ma non Kant che ha tenuto bene la ruote della Brand fino agli ultimi 100 metri per poi saltarla con una volata di potenza. Alice Arzuffi chiude in lacrime al terzo posto, felicissima di una grande prestazione su un terreno sempre difficile come quello di Tabor. Buona prestazione anche di Eva Lechner che chiude sesta.

 

Elite Donne

 

1 Sanne Cant (Belgio) 0:41:57
2 Lucinda Brand (Olanda)
3 Alice Arzuffi (Italia) 0:00:15
4 Annemarie Worst (Olanda) 0:00:45
5 Maud Kaptheijns (Olanda) 0:01:06
6 Eva Lechner (Italia 0:01:10
7 Ellen Van Loy (Belgio) 0:01:25
8 Helen Wyman (Gran Bretagna) 0:01:32
9 Denise Betsema (Olanda) 0:01:34
10 Pavla Havlíková (Rep. Ceca) 0:01:40

 

 

Donne Under 23: continua la magia di Chiara Teocchi che concede il bis

Chiara Teocchi portacolori del team Bianchi Countervail si conferma per il secondo anno consecutivo Campionessa Europea Under 23 nel Ciclocross. Per la giovane atleta bergamasca, che per tutta la prova è rimasta nel gruppetto di testa, la maglia arriva regolando in volata la belga Laura Verdonschot che si era resa protagonista di una grande rimonta nel finale.

 

 

Ottima prova anche per Silvia Persico (Valcar Pmb) che dopo aver tenuto testa alle migliore per gran parte della gara chiude in ottava posizione. 22esima Sara Casasola (Trentino Cross Selle SMP). "E' stata una gara tutta d'attacco, Chiara l'ha dominata in pieno: merita di aver vinto di nuovo il titolo" le parole di un più che soddisfatto Fausto Scotti, CT della Nazionale. 

 

 

Chiara al termine della sua prova non riesce a contenere il suo sorriso misto a lacrime di gioia: "E' il podio che immaginavo alla vigilia della gara, conosco la forza di Verdenschot e Noskova. Io sapevo di potercela fare, se non avessi avuto questa certezza non sarei riuscita a vincere per la seconda volta di fila. D'accordo con Massimo (Ghirotto, suo team manager), ho deciso di concentrarmi su questo appuntamento nella prima parte di stagione e sentivo di aver lavorato bene per inseguire questo obiettivo. Forse sono partita troppo veloce, ma sono riuscita a gestirmi: ho attaccato nel giro finale dopo la gradinata e ho approfittato del tratto guidato per recuperare energie. La belga è stata più veloce nei rettilinei, ma ho fatto la differenza nell'ultima curva e in volata". 

 

 

 

Under 23 donne

 

1 Chiara Teocchi (Italia) 0:35:36
2 Laura Verdonschot (Belgio)
3 Nikola Nosková (Rep. Ceca) 0:00:04
4 Ceyli Del Carmen Alvarado (Olanda) 0:00:17
5 Yara Kastelijn (Olanda) 0:00:28
6 Nadja Heigl (Austria) 0:00:32
7 Magdalena Mišonová (Rep. Ceca) 0:00:36
8 Silvia Persico (Italia) 0:00:44
9 Inge Van Der Heijden (Olanda) 0:00:52
10 Adéla Šafárová (Rep. Ceca) 0:00:57

 

22 Sara Casasola (Italia) 0:02:07

 

 

Uomini U23: Dorigoni miglior azzurro

La categoria Under 23 è stata dominata dal belga Eli Iserbyt che ha battuto in volata il britannico Thomas Pidcock. Terzo l'olandese Sieben Wouters staccato di circa 7”. Poco incisivi gli azzurri che vedono Jakob Dorigoni (Libertas Raiffeisen Laives Asd) come miglior piazzamento al 15° posto, mentre chiude 25° Antonio Folcarelli (Race Mountain Promo Cycling). 

 

 

 

Under 23 uomini

 

1 Eli Iserbyt (Belgio) 0:53:19
2 Thomas Pidcock (Gran Bretagna)
3 Sieben Wouters (Olanda) 0:00:07
4 Joshua Dubau (Francia) 0:00:12
5 Jens Dekker (Olanda) 0:00:17
6 Antoine Benoist (Francia) 0:00:22
7 Yannick Peeters (Belgio) 0:00:25
8 Sandy Dujardin (Francia) 0:00:27
9 Thijs Aerts (Belgio) 0:00:31
10 Jelle Schuermans (Belgio) 0:00:32

 

15 Jakob Dorigoni (Italia) 0:01:21

25 Antonio Folcarelli (Italia) 0:02:57

 

 

Junior: Per un soffio oro alla Svizzera

 

Non ci sono ne belgi ne olandesi sul podio della gara riservata ai ragazzi under 23. L'oro se l'è portato a casa il rossocrociato Loris Rouiller che è arrivato al traguardo con alle spalle il ceco Tomas Kopecky, bronzo alla Gran Bretagna grazie a Ben Tulett. Gli azzurri: 13° Filippo Fontana (+1' 13''), 34° Federico Ceolin.

 

 

Master: Sabato 2 medaglie d'oro grazie ai biker Folcarelli e Selva

 

Ieri a Tabor ad inaugurare l'europeo di ciclocross ci hanno pensato gli amatori e le notizie sono molto positive. Bronzo di Simone Cusin nella Master 1, mentre nella Master 3 il laziale Massimo Folcarelli conquista il titolo europeo per la seconda volta nella sua carriera (la prima a Barletta nel 2013). Alle sue spalle uno slovacco e uno spagnolo. Altra medaglia di bronzo, questa volta nella Master 50-54 grazie al veneziano Gianfranco Mariuzzo, ha vinto un belga davanti ad un tedesco.

 

 

Il secondo oro lo abbiamo conquistato tra le Master Women 2 (35-39) grazie a Chiara Selva che ha regolato una ungherese e una "ceca". Altre due medaglie sono arrivate dalla Master Women 55 -59 dove ha vinto una norvegese ed alle sue spalle si sono piazzate Luisa Delorenzo Poz e Lucia Pizzolotto.

 

 

 

Fotografie: ©Roberto Bettini - bettiniphoto.net | UEC

Altre News