Campionato italiano XCO, il commento dei protagonisti delle gara regina, la elite men.

Anche oggi a distanza di alcune ore dalla gara elite maschile, abbiamo raccolto le prime dichiarazioni dei protagonisti. A differenza di tutte le altre volte, oggi era una giornata speciale visto che c'era in palio la maglia tricolore.

 


Gerhard Kerschbaumer (1° - Torpado Gabogas): "Dopo la vittoria della scorsa settimana a Vallnord avevo tanta pressione addosso ma è andata bene visto che sono riuscito ad ottenere un altro successo. Sono un'altra volta campione italiano".

 

Mirko Celestino


Mirco Celestino (CT nazionale azzurra): "Sono contentissimo del risultato di Gerhard che è un ragazzo molto serio. Sta attraversando un momento magico, spero che riesca a tenere questa forma anche nelle prossime settimane."

 


Luca Braidot (2° - CS Carabinieri Olympia): "Nonostante ci sia una sana competizione anche all'interno del team, abbiamo fatto gioco di squadra per posizionarci nel miglior modo possibile; ognuno di noi ha sfruttato le proprie peculiarità per dare il meglio, chi spingendo in salita e chi conducendo in discesa".

 

Daniele Braidot

 

Daniele Braidot (3° - CS Carabinieri Olympia): "3° posto al Campionato Italiano. Gara in rimonta con un'ottima seconda parte. Ho dato tutto, quindi zero rimpianti. Felice per la vittoria di squadra del CS Carabinieri - Olympia. Tutti anche nei primi 7 classificati!"

 


Nadir Colledani (5° - Bianchi Countervail): "Dopo una gara in lotta per il podio, porto a casa un 5° posto al Campionato Italiano.Ora un po' di recupero e testa agli ultimi importanti appuntamenti."

 

 

Marco Aurelio Fontana (6° - Bianchi Countervail): "Una volta constatato che non collaboravano - si riferisce a Daniele Braidot e Mirko Tabacchi - abbiamo preferito lavorare soprattutto per Nadir, che in salita andava forte. Ho chiuso sesto in una gara di alto livello: la prestazione non è stata negativa, ma purtroppo il podio è sfumato. Ora voltiamo pagina e guardiamo avanti ai prossimi obiettivi".

 

Nicholas Pettinà

 

Nicholas Pettinà (7° - CS Carabinieri - Olympia): "Oggi ce l'ho messa tutta, ma mi devo accontentare di un 7^ posto! Ho imparato ad essere sempre positivo! Oggi un pò di problemini fisici non mi hanno mai permesso di far girare le gambe come volevo! Il bello e il difficile di questo questo sport è proprio questo,ogni gara è diversa e bisogna dimostrare tutto!"

 

 

Michele Casagrande (8° - Trek Selle San Marco): "Devo dire che mi sono divertito molto nonostante la tanta fatica, percorso stupendo qui a Pila, complimenti all'organizzazione! Alla fine ho raggiunto il mio obiettivo della top 10 arrivando all'ottavo posto, come si è visto anche nelle gare di coppa del mondo, il livello in Italia è davvero alto quindi sono felice per questo buon risultato! Complimenti a Ghery che ha dimostrato di essere il più forte in questo momento, e non solo in Italia!"

 

 

Andrea Righettini (9° - Trek Selle San Marco): "Beh oggi sono felice di come sia andata, il nono posto mi soddisfa pienamente considerando il livello dei ragazzi davanti e visto che finora la mia stagione è stata molto difficile. All'ultimo giro ero ottavo e ho dato tutto per raggiungere Pettinà ma sono scoppiato e invece di superarlo ho perso una posizione dal mio compagno di squadra Casagrande. Va bene così."

 

Denis Fumarola

 

Denis Fumarola (10° - KTM Protek Dama): "Sono in parte soddisfatto della mia prestazione odierna. Purtroppo dico in parte perché per gran parte della gara sono rimasto insieme a Pettinà davanti alla coppia della Trek. Ma gli ultimi due giri ho dovuto fare i conti con i crampi e cedere due posizioni.. Al primo giro credevo di riuscire a lottare per la 7ª posizione, con una buona partenza. Complimenti Pila era tanto che non si vedeva un percorso ed un'organizzazione di alto livello."

 

Andrea Tiberi


Andrea Tiberi (11° - Focus Selle Italia): "Che sarebbe stato un italiano duro lo sapevamo già, sinceramente pensavo di arrivare a questo importante appuntamento con una condizione migliore ma è evidente che ho bisogno ancora di un po' di tempo per recuperare la condizione migliore."

 

 

Gioele Bertolini (Ritirato - Focus Selle Italia): "Non nascondo che sono molto dispiaciuto ed amareggiato, avevo tutt'altra aspettativa per oggi e sinceramente non so a cosa dare colpa. Viste le ultime prestazioni inizio a pensare che l'altitudine non sia proprio il mio habitat migliore. Oggi ho faticato tantissimo, troppo, e nonostante il tracciato mi piacesse molto ho preferito fermarmi per evitare di esagerare con lo sforzo ed accorciare i tempi di recupero in vista degli europei di Glasgow."

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