HERO Südtirol Dolomites, quasi ci siamo. Le dichiarazioni pre gara dei favoriti

Stefano Dal Grande primeggia nella 1000 Grobbe Bike vincendo anche l'ultima tappa, vale a dire la 100km dei Forti mentre Marco Ciccanti domina la Granfondo Campo di Giove.

Selva di Val Gardena (BZ): Manca poco, l'ottava edizione della HERO Südtirol Dolomites è vicinissima, si correrà infatti sabato e  anche quest'anno farà parte delle UCI Marathons Series. I 4.017 iscritti, provenienti da 45 nazioni, partiranno molto presto. Il via per i maratoneti (86 km) è in programma alle ore 7.10 (donne) e alle ore 7.20 (uomini) mentre poco più tardi partiranno tutti gli altri che hanno optato per il percorso da 60 km.

 

Le aspettative pre - gara di alcuni dei probabili protagonisti

 

Leonardo Paez

 

Hector Leonardo Paez Leon* (34 anni | COL | Polimedical - FRM): "Il percorso è ideale per le mie caratteristiche." - ha spiegato il vincitore di 4 edizioni della Hero -"Attualmente però non sono al top della condizione, perché di recente sono stato malato. L'obiettivo è di riprendersi completamente prima della gara. So di possedere buone qualità di scalatore, so di avere resistenza e so di essere in grado di affrontare al meglio salite lunghe e complesse. Per questo sono comunque tranquillo e fiducioso in vista dell'evento in Val Gardena." In realtà Leo è in ripresa dal momento che domenica è lui ad essere arrivato primo alla 100 KM dei Forti.

 

 

Markus Kaufmann* (35 anni | GER | Centurion Vaude), lo scorso anno un pò a sorpresa secondo. All'Alpen Tour Trophy, che ha concluso domenica in settima posizione, non sembrava in gran forma, sono andati infatti molto più forte i suoi due compagni, gli austriaci Pernsteiner e Geysmayr. "Mi piacciono molto il percorso e il dislivello presenti nella HERO. In Val Gardena ho anche ottenuto quello che è finora il mio miglior risultato in un mondiale, il sesto posto. Per questo mi auguro di salire anche quest'anno sul podio. Rispetto molto questa gara, perché si tratta di un appuntamento estremo; quindi ho un po' di timore, ma al contempo non vedo l'ora di affrontarla. Quest'anno sono partito male e ho vissuto una stagione con alti e bassi, probabilmente a causa delle eccessive aspettative. Di recente sono stato due settimane a Livigno per un allenamento in altura che mi ha fatto bene."

 

Daniele Mensi all'Alpen Tour trophy

 

Daniele Mensi* (28 anni | Soudal Lee Cougan Racing team | photo reginastanger.com): "Non voglio esagerare, ma quest'anno credo di poter puntare ad una posizione migliore del 2016. Ho strutturato la mia preparazione per essere al top della forma proprio a metà giugno. Dopo la HERO andranno infatti in scena il mondiale in Germania, una gara di Alpine Cup in Francia ed i campionati italiani. Al contempo voglio qualificarmi per il mondiale in Germania. La Alpen Tour di Schladming mi è servita per migliorare la mia condizione."

 

 

Juri Ragnoli (28 anni | Scott Racing team): "Ritengo di avere possibilità di vittoria, poche o tante non lo so, ma a me basta esserne consapevole. In questo periodo ho una condizione atletica/mentale che forse è la mia migliore di sempre, probabilmente non basterà, gli avversari non mancano di certo. Che vinca il più forte". Il bresciano domenica è arrivato secondo dietro a Paez alla 100KM dei Forti.

 

Roel Paulissen

 

Roel Paulissen (41 anni | BEL | Cannondale RH Racing team): "La Hero è una Marathon molto particolare e che si differenzia da tutte le altre perché è tutta in altura e con salite lunghe e ripide. Inoltre si corre in uno scenario spettacolare come quello del massiccio del Sella, quindi è davvero spettacolare e suggestivo per il pubblico."

 

 

Tony Longo (32 anni | Wilier Force): "L'obiettivo é il podio, la condizione é buona, ho fatto un periodo di allenamento in altura e sono rientrato alle corse sabato scorso in Repubblica Ceca, avvertendo ottime sensazioni, purtroppo la sfortuna mi ha tolto dai giochi a metà gara causa guasto meccanico. Non sono mai salito sul podio alla Hero quindi l'obiettivo minimo é sicuramente quello".

 

 

Scorrendo l'elenco iscritti, un altro nome da tenere sott'occhio è quello dello svizzero Urs Huber.

 

Tutto quelle che avete letto come ben sapete, sono solo parole, sarà sabato che si scopriranno le carte e si vedrà chi sarà il nuovo Hero.

 

 

* Tratte dal comunicato stampa Hero

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