Lythrodontas (Cipro): Nella parte orientale del Mediterraneo sull'isola di Cipro dove ci sono 10° la sera e 20° di giorno, si è conclusa la seconda giornata alla Cyprus Sunshine Epic, gara a tappe che si corre in coppia e che vede la presenza della nazionale italiana. Dopo il crono prologo di giovedì questa mattina alle 11:00 da Kornos è partita una point to point che in 59,3 km (1.540 metri D+) ha portato i concorrenti all'arrivo posizionato a Lythrodontas.
Diversamente dalla Cape Epic corsa che vede sempre i corridori arrivare in coppia, qui a Cipro dove il regolarmente è evidentemente diverso, ma prevede sempre la somma dei tempi dei due compagni di squadra, chi ne aveva di più è andato avanti da solo senza aspettare il compagno.
I ragazzi dello Specialized Racing Andreassen e Hatherly (oggi quarti) hanno già perso la maglia di leader, oggi c'è stato l'affondo degli slavi del Kross Racing team Ondrej Cink e Bartlomiey Wawak che grazie al successo in questa point to point sono passati al comando della Cyprus Sunshine Epic ed hanno poco più di due minuti proprio sui ragazzi di Florian Vogel.
Quinti a 5' 05'' i gemelli Braidot Luca e Daniele, che hanno la stessa posizione nella classifica generale. Luca è arrivato al traguardo per primo (nono assoluto), Daniele l'ha raggiunto dopo un minuto e mezzo poi la giuria ha sommato i loro tempi. Spariscono dalla classifica gli altri due azzurri Gioele Bertolini e Nadir Colledani. Cosa è successo ce lo ha spiegato il valtellinese: "Purtroppo Nadir oggi ha sofferto di problemi di stomaco e si è dovuto ritirare. Io domani partirò da solo, in teoria posso continuare a partecipare ma fuori dalla classifica."
Tra le donne seconda affermazione consecutiva dello Specialized Racing con la danese Annika Langvad e l'americana Haley Batten che con due giorni di anticipo, salvo colpi di scena, sono già le virtuali vincitrici di questa Cyprus Sunshine Epic. Hanno quasi dieci minuti di vantaggio sul Trek Factory Racing (Evie Richards, Emily Batty) oggi seconde.
Quinte anche oggi le due azzurre Martina Berta e Greta Seiwald. "Oggi gara durissima. Io sono partita bene mentre Martina ha sofferto un po' in partenza il ritmo alto del gruppo di testa. Davanti continuavano ad attaccare, il ritmo era davvero altissimo. Ho cercato di tenere sempre a vista Martina e fare anche gioco di squadra ma sul tratto più duro dell'ascesa mi sono accorta d'essere rimasta senz'acqua. Da lì in avanti è stato tutto ancora più difficile."
Ha raccontato la bolzanina a fine gara - "Quando è iniziata la lunga discesa Martina è rientrata velocemente, io invece ho iniziato a pagare il fatto di essere rimasta per tanti chilometri senza bere. Non ero più lucida ed ogni curva era rischiosa. Con Martina a disegnare le traiettorie siamo arrivate fino all'arrivo. Per fortuna c'era Martina oggi, gli ultimi 8 km sono stati davvero durissimi, con crampi fino sopra le orecchie. Ma siamo contente di come l'abbiamo portata a termine. "
Sabato è in programma la seconda point to point: 63,3 km e 1.550 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo a Lythrodontas.
Photo: ©Armin M. Küstenbrück; Anna Buic; jsphoto.cz
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