Mamma mia! L'Italia sulla vetta del ranking UCI di Tokio 2020

Rispetto alle olimpiadi di Rio de Janeiro sono cambiate le quote di atleti che si potranno portare a Tokio 2020. Sarà molto più difficile portarne 3.

Un top rider amico oggi pomeriggio ci ha suggerito di andare sul sito dell'UCI a controllare per bene le classifiche per nazioni perché c'erano dei dati molto interessanti. Aveva ragione, l'Italia è prima nella importante classifica maschile per le qualificazioni alle olimpiadi di Tokio 2020. Come in passato gli anni sono sfalsati, si parte da fine maggio e si tirano le somme alle fine dell'anno successivo.

 

 

L'Italia è prima perché il nuovo conteggio è partito dal 28 maggio e comprende già i risultati di Mont Sainte Anne che ci hanno messo letteralmente le ali, come dice nella pubblicità un noto marchio di bevande energetiche. Se vi ricordate erano entrati nella top ten Gerhard Kerschbaumer (2°), Luca Braidot (5°) e suo fratello Daniele (10°) proprio i tre riders che l'UCI ha usato per i conteggi.

 

Vengono presi i tre atleti con il punteggio più alto delle categorie Under e Elite, nell'anno olimpico che sarà quello che conta, verranno conteggiati i punti dal 28 maggio 2019 a al 27 maggio 2020 (regolamento). Le prime 2 nazioni classificate potranno portare tre riders a Tokio 2020 mentre quelle posizionate dal 3° al 7° posto avranno diritto a mandare in giappone due corridori.

 

 

Se vi ricordate non era così a Rio, in Brasile portavano 3 riders le prime 5 nazioni. Per l'Italia c'erano Marco Aurelio Fontana, Luca Braidot e Andrea Tiberi. Il motivo è facile da spiegare, in Brasile avevano corso 50 uomini e 30 donne, invece in Giappone ci sarà la parità tra i due sessi, 38 uomini e 38 donne.

 

 

L'Italia è nettamente in vantaggio con 2.077 punti, seconda la Svizzera a quota 1.748 terzi gli spagnoli e addirittura quarta la corazzata francese. Certo per ritornare per terra, togliendoci le ali...dobbiamo guardare il ranking XCO, quello che fa i conteggi sull'anno solare ed è più realistico del nostro reale valore, li siamo terzi giustamente dietro all'armata svizzera e ai cugini galletti.

 

 

Se si festeggia in campo maschile tra le donne è dura, siamo fuori dalla top ten, questo vuol dire che se non cambiano le cose a Tokio potremo portare solo un'atleta.

 

 

Photo ©Rio 2016 | ©Tokio 2020 | ©UEC Bettini-photo | Marco Aurelio Fontana

 

MTB Ranking maschile qualificazione alle olimpiadi di Tokio 2020

1. ITALIA (G. Kerschbaumer, L. Braidot, D. Braidot) 2.077

2. Svizzera (N. Schurter, L. Foster, M. Flückiger) 1.748

3. Spagna (D. Valero, S. Mantecon, C. Coloma) 1.267

4. Francia (J. Dubau, S. Tempier, J. Sarrou) 1.118

5. Repubblica Ceca (O. Cink, J. Skarnitzl, J. Kulhavy)  974

6. Olanda 914

7. Brasile 880

8. Austria 818

9. Belgio 792

10. Ungheria 763

 

MTB Ranking femminile qualificazione alle olimpiadi di Tokio 2020

1. Svizzera 1.897

2. Canada 1.301

3. Polonia 1.266

4. Francia 1.107

5. Olanda 1.077

6. Danimarca 1.036

7. USA 1.035

8. Germania 1.029

9. Ucraina 987

10. Repubblica Ceca 961

 

14. ITALIA (M. Tovo, E.Lechner, C. Teocchi). 852

 

Cross country classifica Open maschile

1. Svizzera 4.953

2. Francia 3.841

3. ITALIA (G. Kerschbaumer, L. Braidot, M.A. Fontana) 3.208

4. Repubblica Ceca 2.777

5. Brasile 2.773

 

Cross country classifica Open femminile

1. Svizzera 5.059

2. USA 3.064

3. Danimarca 2.951

4. Canada 2.831

5. Polonia 2.766

 

12. ITALIA (E. Lechner, M. Tovo, C. Teocchi) 2.050

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