Insieme a quello di Marco Aurelio Fontana, quello di Maxime Marotte è stato il più importante trasferimento del 2017, un ingaggio che il Cannondale Factory Racing ha voluto per sostituire il rider italiano passato dopo otto stagioni alla Bianchi.
Un trasferimento quello dell'alsaziano che ha fatto sensazione nel paddock, un punto di svolta per la sua carriera dopo essere rimasto per nove anni con il BH-SR Suntour KMC, dove si è costruito lo status di top rider. A 30 anni, dopo la stagione di maggior successo della sua carriera, con parecchi podi e un quarto posto alle Olimpiadi di Rio, Marotte ha accettato una nuova sfida in una grande squadra internazionale.
Il primo stage con il team a Stellenbosch, in Sud Africa nel mese di dicembre, le prime due gare in Italia (8° a Verona e 2° alla Montagnetta di Milano, alle spalle di Florian Vogel) e, domenica il primo successo con la nuova maglia del Cannondale Factory Racing a Marsiglia nella Coupe de France VTT. Una vittoria costruita nelle due settimane di allenamento in Sud Africa, proprio prima dell'esordio a Verona, dove Marotte ha messo a punto tutti i dettagli per colmare il restante gap che lo separa dai mostri Julien Absalon e Nino Schurter a cui nel 2016 è andato vicino e ora, vuole vincere la sua prima Coppa del Mondo in cui sinora ha conseguito otto podi.
"Il terzo stage in Sud Africa è stato perfetto per costruire la mia forma, nonostante il caldo ho accumulato tanti chilometri. Le sensazioni sono state davvero buone e mi è piaciuto molto passare del tempo con il team. L'atmosfera è davvero buona ed è un piacere fare parte di questa squadra che mi ha permesso di testare diverse soluzioni tecniche, credo di essermi completamente adattato alla mia bicicletta, ho trovato buone regolazioni delle sospensioni e ho anche selezionato i pneumatici che userò nelle gare e le pressioni più adeguate", ha raccontato Marotte che ha trovato la necessaria familiarità con la F-Si, ma sopratutto con la Scalpel-Si con cui domenica ha vinto la sua prima gara.
Una vittoria necessariamente dal sapore speciale con i colori del Team Cannondale: "E' bello vincere per la prima volta con la mia nuova squadra. E' anche la prima volta che corro e vinco in sella ad una full suspension" - ha detto Maxime dopo la sua nona vittoria in Coupe de France - "Dopo le due gare italiane, volevo assolutamente vincere, dopo il mio quarto posto a Rio, avevo anche bisogno di tornare sul gradino più alto del podio per iniziare una nuova sfida, ecco perchè ho cambiato squadra. Spero di trovare una seconda giovinezza agonistica in questa stagione, in ogni caso è stato un buon inizio. Voglio assolutamente vincere finalmente una Coppa del Mondo, se non riesco è solo perchè non sono stato abbastanza forte, non voglio rimpiangere il fatto di non averci almeno provato quando la mia carriera sarà finita"
Sul circuito disegnato nel parco di Pichauris Maxime Marotte è stato da subito nelle prime posizioni e a due giri dalla fine ha fatto cedere il suo ultimo rivale, Titouan Carod che è esploso letteralmente e ha concluso nono. Marotte che non assaggiava la vittoria da quasi un'anno, ha quindi vinto da solista con più di un minuto di vantaggio sul neo Elite Thomas Griot che in un finale mozzafiato ha avuto la meglio su un incredibile Miguel Martinez che a 41 anni si è aggiudicato il terzo posto. Julien Absalon, nel frattempo ha vinto la sfida per il quarto posto con Stéphane Tempier.