A Lenzerheide capolavoro di Victor Koretzky, brucia N1NO e Fluckiger in Coppa del Mondo

Gara tosta in mezzo ad un pubblico scatenato. È stata ad eliminazione, alla fine sono rimasti in tre, nel finale il francese ha fatto un rilancio a velocità folle che ha messo al tappeto i due svizzeri. N1NO comunque oggi c'era ed ha dimostrato che è ancora in grado di dire la sua, venderà cara la pelle e difenderà con le unghie la maglia iridata. Italiani non al top i Braidot finiscono attorno alla ventesima posizione, gli altri più indietro

di Aldo Bertoni, dom 05 set 2021 15:25

Lenzerheide: Rush finale per la Coppa del Mondo di mountain bike cross country, oggi si è corso in Svizzera a Lenzerheide mentre l'ultima tappa è in programma tra due settimane a Snowshoe, quindi servirà una trasvolata oltre Atlantico per vedere la chiusura di questa stagione.

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Media

N1NO oggi correva a due passi da casa e dopo essere tornato sul trono del mondo la settimana scorsa in Val di Sole, aveva l'opportunità di togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo aver masticato amaro fino all'inizio di agosto. Il clima era infuocato, tantissimi spettatori molto rumorosi e temperatura salita a 18/20° dopo che questa mattina ci era svegliati con soli 5°.

IL TRACCIATO DI LENZERHEIDE

Il percorso della Coppa del Mondo di Lenzerheide 2021 non è cambiato molto rispetto a quello del 2019, l'unica variazione è nella prima parte, quella che in passato saliva cattiva su asfalto, oggi invece entrava direttamente nello sterrato con due tornanti piuttosto ampi, ma con una pendenza marcata per poi entrare nell'ultimo tratto di asfalto e prendere la prima discesa. Questo tracciato non è uno dei più duri in quanto ad altimetria, ma proprio per la sua caratteristica di essere sempre su un terreno poco scorrevole e che richiede completa attenzione e concentrazione diventa uno dei più duri dell'intera Coppa.

LA GARA

Nel tratto di lancio si sono messi in bella mostra Henrique Avancini, Victor Koretzky e l'olandese Milan Vader ma nessuno è riuscito a fare il vuoto e quando è finito sono passati in fila indiana.

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Media

Quando è iniziato il primo giro, subito dopo la Feed Zone, prima dell'inizio della salita, c'è stata una prima fiammata. A incendiare la corsa ci ha pensato N1NO con una sgasata che è servita per dire agli avversari che c'era ed oggi era pronto alla battaglia.

Finita la prima tornata si è visto che c'era stata una prima bella scrematura nel gruppo, al comando gli svizzeri Schurter e Mat Flückiger, i francesi Koretzky e Titouan Carod, il sudafricano Alan Hatherly e Avancini. Gli altri sono rimasti indietro in seguito ad uno scontro tra Cink e un altro corridore che ha bloccato per alcuni secondi tutti gli inseguitori.

Davanti a tenere altissima l'andatura c'erano N1NO, Flückiger e Koretzky con gli altri che facevano da elastico perchè erano vicinissimi. Alla fine del quarto giro, quindi a due dalla conclusione Hatherly e Carod a denti stretti sono riusciti a riportarsi a ruota dei primi tre. Cink e Avancini inseguivano a nove secondi, il primo italiano a passare sotto il traguardo era Luca Braidot, quattordicesimo a 58 secondi.

INIZIANO GLI SCATTI E I CONTROSCATTI

Quando è iniziato il quinto giro "Mat Flück", leader della World Cup, è partito a tripla velocità, come una fucilata ed ha saggiato la gamba degli altri battistrada. Ci hanno impiegato qualche secondo ma poi l'hanno ripreso, l'unico che è stato "eliminato" è stato Carod che è rimbalzato indietro.

Dopo il suono della campana quando i primi quattro hanno visto che Avancini si stava avvicinando pericolosamente, invece di stare a guardarsi in faccia, sono stati costretti a riaprire il gas, sapevano che era arrivato il momento topico erano gli ultimi decisivi chilometri.

KORETZKY È UN MISSILE NON UNA FIAMMATA

I continui rilanci hanno piegato in due Hatherly che si è staccato, poi ad un certo punto Victor Koretzky ha fatto una sparata pazzesca. Ha messo alle corde i due svizzeri, e l'attacco del francese non è stata una fiammata, ha tenuto fino alla fine.

In questo 2021 è la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo, dopo la prima conquistata in Germania a Albstadt. N1NO dopo aver vinto il mondiale, dopo 8 giorni è tornato a tastare la realtà, a 35 anni è dura, va ancora fortissimo ma gli avversari in grado di metterlo in difficoltà crescono come i funghi.

L'asso svizzero di teneva a vincere in casa ma oggi nella seconda parte dell'ultimo giro il 27enne di Beziers aveva una marcia in più, terzo posto per Mathias Flückiger (+9''), che con 340 punti di vantaggio si porta a casa la Coppa.

Photo ©Keno Derleyn - KMC Orbea

Completavano i cinque del podio Alan Hatherly e Titouan Carod. Da segnalare l'undicesimo posto di Sam Gaze, che dopo la top ten in Val di Sole pare un corridore recuperato, nella top 15 anche il rumeno Vlad Dascalu (Trek Pirelli).