Les Gets (Francia): Gara altamente spettacolare quella della quarta prova della Coppa del Mondo di mountain bike cross country corsa oggi, domenica 4 luglio 2021, sulla stazione turistica alpina di Les Gets (Savoia) per il meteo ma anche per il ritorno del pubblico.
Lo si era intuito durante la prova delle donne elite ma il percorso è diventato veramente scivoloso durante la gara degli uomini che sono entrati in griglia sotto la pioggia e se avete visto il nostro video, lo avevamo detto che con questi condizioni meteo oggi sarebbe stato il festival delle cadute.
Non c'erano Mathieu Van der Poel e Henrique Avancini ma a Les Gets è tornato Tom Pidcock dopo la rottura della clavicola all'inizio di giugno, sicuramente l'incognita del percorso lasciava aperto le porte alla potenziale vittoria da parte di tanti corridori, outsider compresi. Vi ricordate il successo dell'anno scorso di Andreassen a Nove Mesto? Si annunciava una gara molto interessante, considerando anche il fatto che molti sapevano che N1NO sul bagnato il motore di N1NO non gira a 1000.
LA GARA INIZIA CON L'ATTACCO DI LUCA BRAIDOT
La gara è iniziata alle 14:50, nemmeno il tempo di fare qualche decina di metri che c'è stata una mega caduta nella seconda parte del gruppo, davanti poco dopo è partito come un proiettile il campione d'Italia Luca Braidot che di fronte alle telecamere di Red Bull TV ha messo in bella mostra il tricolore.
Ha attaccato in discesa conducendo metà del primo giro poi però è scivolato picchiando terra sul suo lato sinistro, la caduta l'ha scosso. Nel frattempo aveva smesso di piovere anche se per poco visto che dopo gli spettatori hanno dovuto riaprire i loro ombrelli.
Alla fine del primo giro Mat Flückiger ha inserito la sesta ed ha fatto il vuoto, l'unico che è riuscito a riprenderlo è stato il ceco Ondrej Cink. Ad inseguirli c'erano i fratelli Luca e Daniele Braidot, N1NO Schurter, il sudafricano Alan Hatherly e il campione del mondo Jordan Sarrou. Questo gruppo ha poi ripreso Cink mentre lo svizzero leader della Coppa del Mondo è rimasto davanti a solo.
Tutti i corridori erano una maschera di fango, riuscire a stare in sella non era facile, prima o poi una scivolata era da mettere in conto. Dopo metà gara Flückiger conduceva con mezzo minuto su Cink, Hatherly e Sarrou, 48'' su Schurter, Andreassen e i gemelli Braidot. Pidcock girava in dodicesima posizione a 1'24''.
LE POSIZIONI SI STABILIZZANO
Le posizioni a quel punto si sono stabilizzate, tranne il fatto che Cink è riuscito a portarsi in seconda posizione da solo, ma dietro sentiva il rumore delle catene delle bici di Hatherly e Sarrou. I Braidot hanno tenuto insieme fino al sesto giro quando Luca si è staccato dopo una mega scivolata mentre da dietro si è avvicinato alla top ten Nadir Colledani.
IL FINALE
Photo ©Swiss Cycling - EGO Promotion
Nel finale non ci sono state sorprese, Mathias Flückiger ha vinto in 1 ora 27 minuti e 33 secondi, prima di arrivare nella zona arrivo si è tolto lo smanicato rosso che gli copriva la maglia di leader della Coppa del Mondo. Quello del 32enne svizzero è il secondo successo consecutivo dopo quello di Leogang. Grande prova del ceco Ondrej Cink, secondo a soli 25 secondi, mentre per la terza piazza c'è stata una bella battaglia tra Jordan Sarrou e Alan Hatherly.
A metà del giro finale il campione del mondo ha passato quello del Sudafrica che dopo un attimo di smarrimento l'ha ripreso in salita ma quando si avvicinava l'arrivo ha commesso un errore in mezzo all'erba, quando gli è partita la ruota posteriore. Sale comunque sul podio con una quarta posizione, un gran bel piazzamento per un ragazzo che ha 25 anni. Quinto N1NO Schurter (+1' 21'') che è andato a prendersi la quinta posizione, l'ultima che permette di salire sul podio per la foto di gruppo.
TRE FRIULANI NELLA TOP TEN
Il campione d'Europa ha vinto il duello con Daniele Braidot (+1' 24'') che, come i suoi compagni di nazionale, è sceso dal ritiro di Livigno con il sangue ossigenato e va come un missile. Lo si capisce guardando la top ten, da sogno per noi italiani, ottavo Luca Braidot. "Ho commesso qualche errore di troppo - ha commentato il campione d'Italia - ma la condizione continua a crescere a vista d'occhio, segno che i lavori fatti in previsione dei giochi di Tokyo stanno dando i loro frutti e che tutto procede per il meglio. Oggi avrei potuto fare qualcosa di più, ma come ho già detto, ho commesso qualche imprecisione qua e la che non mi ha permesso di portare a casa il risultato che speravo."
Decimo Nadir Colledani. Tutti ragazzi che arrivano dal Friuli-Venezia Giulia.
Giornata no quella di Tom Pidcock che alla fine si è ritirato, come il nostro Gerry.
ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE
1. FLUECKIGER Mathias (SVI - THÖMUS RN SWISS BIKE TEAM) 1:27:33
2. CINK Ondrej (CZE - KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +25
3. SARROU Jordan (FRA - SPECIALIZED RACING) +35
4. HATHERLY Alan (RSA - CANNONDALE FACTORY RACING) +39
5. SCHURTER Nino (SVI - SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM)B+1:21
6. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +1:24
7. ANDREASSEN Simon (DK - CANNONDALE FACTORY RACING) +1:32
8. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +1:44
9. FORSTER Lars (SVI - SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +1:55
10. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +1:58
14. DASCALU Vlad (ROM - TREK - PIRELLI) +3:08
17. GUERRINI Marcel (TORPADO URSUS) +3:16
26. BERTOLINI Gioele (TRINX FACTORY) +4:25
68. PETTINA' Nicholas (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) -1 LAP
69. TABACCHI Mirko (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) -2 LAP
80. AGOSTINELLI Alessio (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) -2 LAP
DNF KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED RACING)
DNF PIDCOCK Thomas (INEOS GRENADIER)