Les Gets (Francia): Sulle Alpi della Francia questo fine settimana si è ritrovato il circus della Coppa del Mondo di mountain bike XCO. Les Gets ospita la quarta prova dopo quelle già corse a Albstadt (Germania), Nove Mesto (Repubblica Ceca) e Leogang (Austria).
Oggi si è dato fuoco alle polveri con le due classiche gare dello Short Track che servono per stabilire chi avrà il diritto ad entrare nelle prime griglie domenica quando si correranno le gare di cross country.
Fortunatamente l'UCI ha capito che non bisogna più riproporre un percorso come quello di Leogang che non era un tracciato da Short Track ma era una mini pista da cross country. Zero spettacolo e fans che spegnevano Red Bull TV. Diamentralmente opposto quello di Les Gets pensato per il pubblico che senza muoversi, da un unico punto poteva vedere tutta la gara.
Le prime a scendere nell'Arena alle 17:30 sono state 39 ragazze, il percorso dello Short Track di Les Gets ha lasciato la corsa incerta fino all'ultimo giro durante il quale sono state in tre a giocarsi la vittoria, ce l'ha fatta la padrona di casa Pauline Prevot Ferrand che è riuscita ad arrivare sotto il traguardo senza l'ansia della volata. E se guardate le foto, finalmente è tornato il pubblico!
Ha regolato la svizzera Sina Frei e una provatissima ed al tempo stesso emozionata Jenny Rissveds.
E Loana Lecomte? C'era ma oggi non è riuscita a fare la differenza e si è confusa in mezzo alle altre ragazze chiudendo in 12ª posizione dietro a Eva Lechner che però non è stata la più veloce delle nostre ragazze.
Garona di Greta Seiwald che oggi volava, ha infatti chiuso il suo Short Track in settima posizione. "Non mi sembra ancora vero, in gara non mi sono nemmeno resa conto di aver pedalato così forte. Verso la fine ho capito che ero lì davanti, a quel punto ho pensato solo ad una cosa. Non "saltare" e così è stato. Un risultato che dà tanto morale per le prossime gare. Domenica partire in prima fila sarà una emozione speciale."
ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE
1. FERRAND PREVOT Pauline ABSOLUTE-ABSALON - BMC FRA 20:28
2. FREI Sina SPECIALIZED RACING SUI +0:04
3. RISSVEDS Jenny SWE +0:13
4. INDERGAND Linda LIV FACTORY RACING SUI +0:15
5. KELLER Alessandra THÖMUS RN SWISS BIKE TEAM SUI +0:15
6. STIGGER Laura SPECIALIZED RACING AUT +0:19
7. SEIWALD Greta SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM ITA +0:19
8. COURTNEY Kate SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM USA +0:21
9. TAUBER Anne CST POSTNL BAFANG MTB RACING TEAM NED +0:25
10. CABELICKA Jitka GAPP SYSTEM - KOLOFIX MTB RACING TEAM CZE +0:26
11. LECHNER Eva TRINX FACTORY TEAM ITA +0:29
29. BERTA Martina SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM +0:52
34. TEOCCHI Chiara TRINITY RACING MTB +1:49
Alle 18:15 è toccato agli uomini prepararsi alla sfida che dura 20 minuti, si va a tutta dal primo all'ultimo metro e nemmeno un errore è concesso. Con sorpresa si è presentato anche Tom Pidcock, il vincitore di Nove Mesto che si è rotto la clavicola all'inizio di giugno mentre si allenava sui Pirenei. Non c'era Van der Poel che ha altro per la testa, deve difendere la maglia gialla al Tour de France. Assente anche il brasiliano Henrique Avancini rimasto a casa per preparare Tokio.
A tirare il collo al gruppo ci ha pensato Mat Flückiger francobollato da N1NO Schurter, questo fino all'inizio del quarto dei dieci giri quando come un missile è partito il ceco Ondrej Cink che ha tenuto altissima l'andatura del gruppo.
La gara era equilibratissima, erano tutti vicini, tutto poteva succedere. Nel sesto giro per la prima volta Pidcock ha provato un allungo ma gli altri l'hanno subito stoppato, non è riuscito a passare. Poco dopo l'inglese ha fatto un banale errore ed è caduto sull'erba. Gara andata, si è dovuto fermare a raddrizzare il manubrio.
Nel gruppo al comando c'era una bellissima maglia da vedere quella tricolore indossata da Luca Braidot. Dopo essere stato incollato alla ruota di Cink per cinque giri, nel penultimo ha rimesso la freccia Flückiger che ha iniziato il final lap con qualche metro di vantaggio sul gruppo.
Come in una cronometro a testa bassa ha continuato a spingere fino a sotto lo striscione d'arrivo, bissa il successo di Leogang. Secondo il campione del mondo Jordan Sarrou e terzo Ondrej Cink.
Oggi è stato il Braidot Day, quarto Luca a soli quattro secondi dallo svizzero, decimo Daniele. Sembravano due missili, sicuramente ha contribuito positivamente il ritiro in altura a Livigno con la nazionale. "Sono molto felice per la mia gara, onestamente dopo aver caricato molto in altura nelle ultime settimane, non mi aspettavo di avere una gamba come quella che avevo oggi." Ha raccontato Luca a fine gara.
Numero di Pidcock, non sappiamo come, ma è riuscito a chiudere in sedicesima posizione grazie ad una incredibile rimonta da molti giudicata impossibile dopo quello che gli era successo. Non è stato l'unico a scivolare, chiedetelo a "Gerry"..
ORDINE D'ARRIVO MASCHILE
1. FLUECKIGER Mathias (THÖMUS RN SWISS BIKE TEAM) 19:34
2. SARROU Jordan (SPECIALIZED RACING) +1
3. CINK Ondrej (KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +3
4. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +4
5. HATHERLY Alan (CANNONDALE FACTORY RACING) +5
6. BRANDL Maximilian (LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) +8
7. KORETZKY Victor (KMC - ORBEA) +10
8. MAROTTE Maxime (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +11
9. SCHURTER Nino (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +13
10. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +14
16. PIDCOCK Thomas (INEOS GRENADIERS) +20
20. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +26
27. DASCALU Vlad (TREK - PIRELLI) +33
31. PETTINA' Nicholas (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +1:10
33. KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED RACING) +1:16