A Leogang Mat Flückiger è il numero 1. Giornata no di N1NO, Trek Pirelli sul podio con Dascalu

Partito dalla quarta file N1NO non è mai entrato in gara, solo nel finale con l'orgoglio del leone ferito è riuscito a strappare la decima posizione. La gara è stata un duello Flückiger-Cink. Il rumeno del team trek Pirelli nello sprint a tre chiude al quinto posto. Nadir Colledani primo italiano (12°)

Leogang (Austria): Nino Schurter chissà cosa avrà pensato venerdì quando sulla linea di partenza non è riuscito ad agganciare il pedale? Dopo quando successo l'anno scorso ai mondiali di mountain bike che concluse con un anonimo nono posto, si sarà chiesto se la regione di Salisburgo ed in particolare Leogang è un posto è stregato per lui. 

 

- Photo ©remgap05

 

Eppure, è una vallata che sembra uscita da una cartolina turistica dell'Austria: ampia, verdissima e chiusa da pareti di granito che nulla hanno da invidiare alle Dolomiti. Tutto questo rende il panorama magnifico, ma anche porta spesso nuvole cariche di pioggia a fermarsi sopra la vallata e per questo quando si corre la Coppa qui spesso si usano gomme da fango. Quest'anno sembra però che Giove Pluvio abbia risparmiando le gare, anche se almeno un paio d'ore al giorno di pioggia sono consuetudine. 

 

Panorama Leogang

 

Oggi per N1NO era il giorno giusto per provare a ritornare sul gradino più alto del podio dal quale manca da ben quattro prove della World Cup. Non si sono presentati i due marziani Mathieu Van der Poel (ha corso il Tour de Suisse) e Tom Pidcock (si sta riprendendo dalla rottura della clavicola) ma non c'era nemmeno il campione del Brasile Henrique Avancini in compenso c'era sempre quel Mathias Flückiger che quest'anno gli è sempre arrivato davanti e c'era l'incognita dei giovani che non sono costante ma ogni gara ne salta fuori uno.

 

 

L'attesa per lo show è durata fino alle 14:40 quando i top riders hanno iniziato ad entrare in griglia, pronti a scattare alle 14:50 davanti alle telecamere di Red Bull TV.

 

IL PERCORSO 

Il percorso XCO era molto simile a quello dell'anno passato, caratterizzato da un terreno molto naturale con salite ripide e tortuose su terreno scorrevole e discese brevi e ben verticali spesso con curve secche a metà e costellate di radici e sassi viscidi, naturalmente sempre fangose e bagnate. Ma oggi durante la giornata il tracciato si è asciugato.

 

 

 

LA GARA È INIZIATA

Il colpo di cannone è stato sparato alle 14:50 quando 108 riders sono scattati, era la gara che concludeva questa terza tappa della Coppa del Mondo XCO. N1NO è partito dalla quarta griglia ed è rimasto bloccato nel traffico di inizio gara chiudendo il lancio in quattordicesima posizione a venti secondi dalla testa della corsa presa dal ceco Ondrej Cink, il neozelandese Anton Cooper, il campione sudafricano Alan Hatherly e il catalano Jofre Estape Cullel. Ma dietro c'erano tutti gli altri.

 

Ondrej Cink a Leogang

 

Chi si aspettava una immediata rimonta di Nino Schurter è rimasto deluso, il campione d'Europa ha infatti concluso il primo giro soffrendo nelle retrovie, anzi perdendo posizioni.

 

Nino Schurter a Leogang

 

È passato in 18ª posizione a 1' e 24 secondi dai due fuggitivi Mat Flückiger e Ondrej Cink.

 

Daniele Braidot a Leogang

 

I primi due italiani erano Daniele Braidot (nono) e Nadir Colledani (14°), tra i due pedalava un corridore con la maglia del team Trek Pirelli, il campione di Romania Vlad Dascalu.

 

Dascalu a Leogang

 

GIORNATA NO DI N1NO

Cink e Fluckiger a Leogang

 

Alla conclusione del terzo giro i due fuggitivi sentivano il fiato sul collo di Cooper che era vicino (+8'') mentre molto staccati, per la precisione a cinquanta secondi c'erano il campione del mondo Sarrou, Litscher e Cullel.

 

 

A oltre un minuti passavano vicinissimi una decina di rider, dentro c'erano Dascalu, Colledani e Daniele Braidot. Giornata NO di N1NO, era ancora 16° e non riusciva a mettere la freccia, le gambe non giravano. Tutto poteva ancora succedere, faceva caldo e c'erano ancora tre giri.

 

SUONA LA CAMPANA, SI AVVICINA LA CONCLUSIONE

Nel penultimo giro Flückiger è riuscito a staccare Cink, al suono della campana che annunciava l'inizio della ultima tornata tra i due c'erano otto secondi, mentre Cooper era a mezzo minuto. Tutti gli altri a quasi un minuto e mezzo ed erano vicinissimi: Litscher, Cullel, Griot e Dascalu, era invece sparito Sarrou. 

 

 

Quando Mat Flückiger è sbucato sulla pump-track posizionata poco prima dell'arrivo ha sentito lo speaker che annunciava il suo nome, è lui il vincitore di questa terza prova della Coppa del Mondo XCO.

 

Mat Fluckiger vince a Leogang

 

Era già salito sul podio a Albstadt e Nove Mesto, ma sul terzo gradino, oggi ha confermato di essere il top rider più in forma in questo momento della stagione.

 

 

Gara cortissima, è durata infatti solo 1:15:50. Piazza d'onore per Ondrej Cink che ha tagliato il traguardo dopo 14'', brillante gara di Anton Cooper che risale sul podio dopo tanto tempo (+45'').

 

 

 

 

Battaglia per conquistare la quarta e quinta posizione, quelle che ti fanno salire sul podio insieme ai primi tre. C'è stata una volata che ha premiato il francese Thomas Griot che ha regolato Vlad Dascalu e Thomas Litscher.

 

 

Grande festa all'interno del team Trek Pirelli per il podio conquistato dal campione di Romania. La birretta oggi se la sono guadagnata tutti, dal meccanico Fabio al team manager, ma anche chi monta lo stand. E oggi ci vuole gelata con il caldo che c'è. "Sono felicissimo del risultato. La partenza non è stata delle migliori, mi sono ritrovato nel secondo gruppo, ma poi ho superato molti corridori. Quando sono raggiunto Griot sono rimasto la sua ruota e insieme abbiamo preso Litscher. L'ultimo giro è stato pazzesco, abbiamo dato il 110% e ho provato a scattare per il 4° posto, ma Litscher è stato più bravo di me nella volata". 

 

- Photo ©Michele Mondini - Santa Cruz FSA

 

Spettacolare rimonta di Maxime Marotte che termina la sua gara al settimo posto - "Chiudo ad un passo dalla top five, ma di sicuro ho pagato la brutta prestazione di venerdì nello short track. Sono convinto che da qui in avanti arriveranno solo belle prestazioni. Ne ho bisogno io, ne ha bisogno il team". 

 

COSA HA DETTO N1NO

 

N1NO ha rialzato la testa nel finale riuscendo a strappare una soffertissima decima posizione. Leogang si conferma una località stregata per lui. "Sono venuto a Leogang con grandi sensazioni, ma il mio errore nello Short Track ha vanificato tutto. Un decimo posto non è certo il risultato che mi aspettavo, devo avere pazienza e fidarmi delle mie capacità. Almeno i miei ultimi due tempi sul giro sono stati buoni, ma dov'è il mio mojo?" N.D.R. per mojo si intende amuleto.

 

GLI ITALIANI

 

Niente top ten per noi italiani, il primo a tagliare la finish line in dodicesima posizione è stato Nadir Colledani che deve fare di tutto per convincere Celestino per scegliere lui tra i tre da mandare a Tokio.

 

Gerhard Kerschbaumer a Leogang

 

15° "Gerry" Kerschbaumer, 18° Daniele Braidot che dopo aver fatto una prima parte di gara a tutta, ha rallentato nel finale. 

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO

1. FLUECKIGER Mathias (SVI | THÖMUS RN SWISS BIKE TEAM) 1:15:50

2. CINK Ondrej (CZE | KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +14

3. COOPER Anton (NZL | TREK FACTORY RACING XC) +45

4. GRIOT Thomas (FRA | MASSI) +1:26

5. DASCALU Vlad (ROM | TREK - PIRELLI) +1:27

6. LITSCHER Thomas (SVI | KMC - ORBEA) +1:28

7. MAROTTE Maxime (FRA | SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +1:44

8. ANDREASSEN Simon (DK | CANNONDALE FACTORY RACING) +1:49

9. KORETZKY Victor (FRA | KMC - ORBEA)+1:54

10. SCHURTER Nino (SVI | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +1:59

 

12. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +2:24

15. KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED RACING) +3:03

18. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +3:24

29. GUERRINI Marcel (SVI | TORPADO URSUS) +4:46

43. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +6:41

56. BERTOLINI Gioele (TRINX FACTORY TEAM) +7:48

59. TABACCHI Mirko (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) +8:27

64. PETTINA' Nicholas (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA)+9:20

86. AGOSTINELLI Alessio (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) a 2 giri

 

Luca Braidot a Leogang

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