Nove Mesto (CZE): Giovedì sera siamo andati a letto dopo aver letto le dichiarazioni del campione del mondo Nino Schurter, l'asso svizzero ci ha spiegato che nel giro di lancio aveva dovuto fare un fuori giri per risalire sulla testa del gruppo, partendo dalla quarta griglia. Questo perchè lui nello Short Track, una specialità che non ama, martedì a causa di una caduta si era piazzato in 29esima posizione.
©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool
Oggi pomeriggio alle 17:45 con nelle gambe lo Short Track di martedì e la prova XCO di giovedì, 40 riders sono ritornati nella Vysocina Arena per la seconda sfida determinante per stabilire le griglie della gara clou in programma domenica pomeriggio alle 15:20, quella che ci darà importanti indicazioni in vista dei mondiali che si correranno la prossima settimana a Leogang.
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Con il numero 13 c'era anche Josè Gerardo Ulloa Arevalo che a 23 anni, martedì sotto la pioggia aveva regalato una storica vittoria in Coppa alla sua nazione, il Messico. Giovedì si è dovuto ritirare nel secondo giro in seguito ad una caduta le cui conseguenze potevano condizionare la sua prestazione odierna. Gli italiani nella mischia erano cinque: Kerschbaumer, i fratelli Braidot, Colledani e Pettinà.
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Fuga del polacco Wawak che però è stata stoppata da un allungo del brasiliano Avancini. N1NO questa volta si è messo davanti dove poteva controllare senza rischiare (ha fatto bene perchè nella pancia del gruppo ci sono state delle cadute), è partito bene anche il campione d'Italia Luca Braidot che però poi sarà costretto a ritirarsi. Nel quinto degli otto giri si è rivisto davanti il messicano Ulloa Arevalo che poi è tornato davanti nel momento topico, l'ultimo giro.
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COLPO DI SCENA NELL'ULTIMO GIRO
A questo punto c'è stato un colpo di scena che l'ha coinvolto, N1NO ha cambiato passo e si è portato alla testa della corsa, Josè Gerardo si è messo alla sua ruota ma ha toccato la gomma dello svizzero. Ha perso il controllo della sua bici riuscendo però ad evitare la caduta, ha però perso tutte le possibilità di giocarsela per la vittoria. Lo sprint lo ha vinto la Cannondale con Henrique Avancini che ha regolato lo svizzero Thomas Litscher e il tedesco Maximilian Brandl.
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"Avevo detto che se non avessi vinto avrei fallito, sapevo di avere le gambe giuste e l'ho dimostrato oggi. Ho gareggiato davanti fin dall'inizio, questa vittoria è per chi ha creduto in me. Ora sento che la scintilla è pronta ad accendere il fuoco e mi sento davvero pronto per domenica". Ha dichiarato il brasiliano alla fine della gara che premia i rider più esplosivi.
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Quinta la "vecchia" gloria Manuel Fumic che è arrivato davanti a Nino Schurter che ha raggiunto il suo obiettivo, partire davanti domenica.
ORDINE D'ARRIVO
1. AVANCINI Henrique (BRA - CANNONDALE FACTORY RACING) 19:02
2. LITSCHER Thomas (FRA -KMC - ORBEA) 19:02
3. BRANDL Maximilian (GER - LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) 19:02
4. VADER Milan (OLA - KMC - ORBEA) 19:02
5. FUMIC Manuel (GER - CANNONDALE FACTORY RACING) +1
6. SCHURTER Nino (SVI - SCOTT - SRAM MTB RACING) +1
7. COOPER Anton (NZL - TREK FACTORY RACING XC) +1
8. ANDREASSEN Simon (DK - SPECIALIZED RACING) +2
9. KORETZKY Victor (FRA - KMC - ORBEA)+3
10. FINI CARSTENSEN Sebastian (DK - CST POSTNL BAFANG MTB RACING TEAM) +4
18. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +6
27. KERSCHBAUMER Gerhard (TORPADO URSUS) +10
28. PETTINA' Nicholas (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +10
35. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +1:09
DNF BRAIDOT Luca (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA)