A Snowshoe tappa a Colombo, Coppa del Mondo a Dascalu. Settimo Simone Avondetto

Dopo sette prove, sei in Europa e quella di oggi in America, si è conclusa la Coppa del Mondo. Nella top ten di giornata troviamo Gioele De Cosmo.

Questa mattina in America, nel tardo pomeriggio in Italia (7 ore di fuso orario), è uscito il titolo alla coda del film della Coppa del Mondo Under 23 maschile: THE END. L'edizione 2019 si è conclusa dopo 7 tappe corse in Germania (Albstadt), Repubblica Ceca (Nove Mesto), Principato di Andorra (Valnord), Francia (Les Gets), Italia (Val di Sole), Svizzera (Lenzerheide) e la tappa finale, quella corsa allo Snowshoe Resort Mountain in West Virginia.

 

 

La UCI MTB World Cup 2019 era praticamente già in tasca al campione d'Europa e del mondo il rumeno Vlad Dascalu, che grazie a 4 vittorie e sue secondo posti, è arrivano negli Stati Uniti con serenità sapendo di avere ben 70 punti di vantaggio sull'unico Under 23 che quest'anno l'ha fatto sudare, il rossocrociato Filippo Colombo

 

 

É stato proprio il ticinese a portarsi a casa la terza vittoria stagionale, dopo quelle di Albstadt e Lenzerheide, il tutto in una gara tiratissima, come tutte le altre corse quest'anno. Pensato che durante il terzo giro nell'arco di soli cinque secondi al comando erano addirittura in otto e tutti di diverse nazioni: lo svizzero Colombo, lo spagnolo Cullell Estape, il tedesco Brandl, il canadese Auclair, il britannico Orr, il francese Philippe e c'era anche il nostro Simone Avandetto.

 

Avete notato chi mancava? Dascalu che era fuori dalla top ten. In quel momento, l'altro italiano Gioele De Cosmo pedalava in dodicesima posizione.

 

 

Nella seconda parte di questa ultima prova di Coppa del Mondo, sono poi rimasti davanti solo in tre, quelli che poi finiranno sul podio. La corsa di è decisa nell'ultimo giro quando Filippo Colombo è riuscito a prendere qualche metro di vantaggio che gli ha permesso di arrivare al traguardo da solo ma con Jofre Cullell Estape a 3 secondi e Maximilian Brandl a brevissima distanza.

 

 

E per fortuna che la gara era finita perchè se ci fosse stato ancora un giro, Vlad Dascalu li avrebbe presi. Il rumeno ha fatto una rimonta pazzesca, finendo quarto a soli 26 secondi (nel quinto giro era nono a 53 secondi dalla testa della corsa). Il rumeno pedala in sella ad una full italiana (abruzzese), una Protek.

 

 

Bella prova del piemontese Simone Avondetto (Silmax) che è stato davanti nella prima parte di gara, poi quando davanti hanno alzato il ritmo si è staccato ed ha pedalato insieme al canadese Auclair e al danese Andreassen che poi l'hanno staccato. Come detto l'ha passato anche la locomotiva Dascalu, per questo motivo ha chiuso la sua ultima prova di Coppa del Mondo in settima posizione. Mica male per un ragazzo che l'ha "frequentata" per la prima volta, visto che ha solo 19 anni. E oggi da Colombo ha preso solo 55 secondi. Nella generale finale chiude in nona posizione.

 

 

Il suo amico e corregionale Gioele De Cosmo (Trek Selle San Marco) non è mai riuscito a stare davanti ha pedalato sempre attorno alla decima posizione, chiudendo nono a 1' 51''. Per quanto riguarda invece la Individual Standings, Gioele dopo sette tappe lo troviamo in quindicesima posizione.

 

Photo: ©EGO Promotion (F. Colombo) - ©Michele Mondini (De Cosmo)

 

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