Commezzadura (TN): Il nome Val di Sole questo pomeriggio non si addiceva poi molto al luogo in cui si stava svolgendo la quinta tappa della Coppa del Mondo MTB: una fortissima pioggia ha infatti caratterizzato la prova XCC. Se le ragazze non avevano avuto molto tempo per poter cambiare copertoni prima del via gli uomini hanno invece potuto godere dell'extra time per settare al meglio le loro bici, che ricordiamo però sarà anche quella che utilizzeranno domenica per la gara XCO.
Tutti gli occhi erano puntati su Mathieu Van Der Poel, il dominatore del XCC questa stagione, ancora nessuno infatti è riuscito a batterlo sul campo quando era in gara nello short track. Il suo avversario principale, oltre all'onnipresente Nino Schurter, il brasiliano Henrique Avancini.
Percorso da 1,2 km senza particolari difficoltà tecniche, ma reso davvero viscido e infido, soprattutto nel curvone in discesa che inseriva nell'arrivo. Fango ed erba bagnata non hanno certo reso le cose facili ai bikers.
Naturalmente la folla si aspettava una grande gara di Gerhard Kershbaumer, ma anche dei Braidot Twins che proprio qui in Val di Sole lo scorso anno la domenica avevano regalato prestazioni stellari. Con le condizioni di fango e pioggia, anche se poco dopo la partenza della gara uomini, la pioggia ha smesso di scendere, ma il tracciato è rimasto l'ideale per uno specialista del ciclocross come MVDP e infatti neanche un giro ed ecco l'olandese volante davanti a tutti con un vantaggio di qualche secondo sul gruppo inseguitore.
A cercare di chiudere i gap si lancia subito Avancini che al terzo giro rientra sul fuggitivo andando così a creare una fortissima coppia di testa.
Dietro il gruppone con Schurter che come sempre rimane nelle posizioni di testa, ma non primeggia in questa disciplina esplosiva.
Il brasiliano e l'olandese sono rimasti davanti con circa 10" di vantaggio sugli inseguitori, ma proprio all'ultimo giro MVDP ha deciso di conquistare anche la Val di Sole e con una sgasata in salita ha salutato Avancini che si è staccato di circa 5" e ha chiuso al secondo posto.
"Oggi avrei preferito essere sulla mia bici da ciclocross piuttosto che sulla MTB, ma non posso nascondere che queste condizioni climatiche mi piacciono. Sapevo che Avancini era il mio avversario perché è incredibilmente esplosivo e fortissimo sulle salite corte ed oggi lo ha dimostrato. Domenica il meteo dovrebbe essere migliore, ma di sicuro sarà una gara dura".
Al terzo posto una mezza-sorpresa, il belga Jens Schuermans che quest'anno sta dimostrando di avere le carte in regola per fare bene, almeno nel XCC. Quarto Ondrej Cink ormai abituato a stare nella parte alta della classifica e al quinto posto un sempre costante Nino Schurter.
Gli italiani partono bene con Luca Braidot dentro la top10 nei primi passaggi, ma piano piano scivolano tutti indietro, compreso Kerschbaumer. L'aspetto positivo è in tre partiranno dalla seconda fila, essendo arrivati nella top 16 (14º posto di Gerry, 15° Luca Braidot, 16° Daniele Braidot. Nella mischia c'era anche Nadir Colledani che è arrivato ventesimo.