La Coppa del Mondo, dopo 16 anni, è tornata in Alta Savoia a Les Gets, località che nel 2022 ospiterà i campionati del mondo di mountain bike. Il fine settimana è iniziato con le due prove dello Short Track che servono per stabilire le prime due griglie di partenza delle gare elite femminile e maschile che si correranno domenica.
40 rider si sono dati battaglia su un percorso cortissimo, privo di difficoltà tecniche e con un fondo talmente secco da sollevare la polvere quando i corridori passavano vicino al numeroso pubblico presente oggi in Alta Savoia. Ad aprire le danze ci hanno pensato le donne alle 17:30. All'inizio si è messa davanti la britannica Annie Last e con nostro grande piacere, ha messo fuori la testa anche la campionessa d'Italia Eva Lechner che nel corso del terzo giro è stata anche davanti. La sua però è stata una fiammata che si è spenta subito.
Di solito le gare di Short Track si decidono nell'ultimo giro, oggi però cogliendo di sorpresa tutte le avversarie, Kate Courtney è partita all'inizio del quinto giro, quando ne mancavano ancora due alla fine.
Dietro a testa bassa, la tedesca Elisabeth Brandau e Jolanda Neff si sono messe insieme ad inseguirla. Poi la germanica si è staccata ed è stata sostituita dalla francese Pauline Prevot Ferrand che ha affiancato la campionessa d'Europa. Prova di forza della campionessa del mondo Kate Courtney che è andata a vincere con una facilità impressionante e dopo l'opaca prova di Vallnord con questa azione ha lanciato un messaggio alle sue avversarie: sono ancora io la più forte.
Secondo posto per la Prevot Ferrand mentre la Brandau che è riuscita a rientrare sulle due inseguitrici, ha scippato il terzo gradino del podio a Jolanda Neff. Con un colpo di reni è riuscita a sopravanzare "Jole" di mezza ruota.
Fino ad oggi lo Short Track si è dimostrata una specialità che si addice alle americane, prime in 3 delle quattro prove. Courtney oggi e a Albstadt e la sua connazionale Woodruff a Nove Mesto.
Due le ragazze italiane in gara, 15esima Eva Lechner e 20esima Chiara Teocchi. L'appuntamento per domenica è alle 12:20.
Ordine d'arrivo donne elite XCC
LA TRIPLETTA DELL'OLANDESE VOLANTE
C'era grandissima attesa per la prova successiva, quella maschile in programma alle 18:15. Dopo l'assenza programmata a Vallnord è tornato a correre Mathieu Van der Poel, il fenomeno olandese che si era imposto nei primi due Short Track di questa prima parte della Coppa del Mondo.
Quelli di Albstadt e Nove Mesto, doveva stare attento al brasiliano Henrique Avancini, primo venerdì scorso sui Pirenei.
Pronti via e si è messo subito davanti il top rider del Cannondale Factory Racing ma poco dopo in salita si è fatto vedere il campione di Danimarca Sebastian Fini che si portato in testa e ci è rimasto per un giro, poi una accelerata di Avancini ha riportato in riga lo scandinavo.
Dietro al campione brasiliano c'era N1NO mentre Van der Poel stava coperto in terza posizione e dietro in fila indiana c'era tutto il resto del gruppo. Nel quarto dei nove giri ha prova l'allungo lo "stangone" spagnolo, David Valero che era da un bel po' di tempo che non vedevamo nelle prime posizioni. Due giri dopo si è vista davanti la maglia del campione del Belgio Jens Schuermans. Gerhard Kerschbaumer restava nella pancia del gruppo, cercando di restare tra i primi dieci.
Nell'ultimo giro ha cambiato marcia Avancini, ma Van der Poel non si è lasciato sorprendere, gli è rimasto a ruota e nel finale lo ha bruciato andando a vincere per la terza volta e con una facilità impressionante. Terzo il francese Victor Koretzky che nello sprint finale è riuscito a battere Nino Schurter.
Ce l'hanno fatta ad entrare tra i primi 16 sia Daniele (14°) che il rientrante Luca Braidot (16°). 21° "Gerri" e 29° Nadir Colledani che da ieri ha avuto la certezza che l'anno prossimo si dovrà trovare una nuova squadra, dopo la chiusura a fine stagione, annunciata ufficialmente giovedì dal team Bianchi.
Ordine d'arrivo elite maschile XCC