Nove Mesto na Morave (CZE): Il futuro del cross country femminile sarà sempre più a stelle e strisce? Dopo la vittoria dell'anno scorso a Lenzerheide con Kate Courtney che è californiana, venerdì abbiamo visto tutti che lo Short Track femminile è stato vinto da Chloe Woodruff, una ragazza che arriva dal Colorado.
Questa mattina la musica non è cambiata hanno suonato ancora The Star-Spangled Banner, la 20enne dello Utah Haley Batten ha dominato la seconda prova di Coppa del Mondo XCO sul tecnico percorso di Nove Mesto, nonostante si temesse il peggio dopo la pioggia caduta mercoledì il tracciato poi si è asciugato ed oggi era in eccellenti condizioni. Le americane sono in trasferta in Europa con la loro nazionale, anche Haley infatti ha corso con la divisa bianca - rossa e blu a strisce verticali.
Si era già messa in bella evidenza la scorsa settimana in Germania ma oggi ha stupito tutti, ha aperto subito il gas e su un percorso così tecnico si è trovata a suo agio, restando per tutta la gara da sola al comando e concludendola dopo 1 ora 13' e 38 secondi.
Dopo l'exploit di Albstadt si aspettavano tutti la riconferma da parte dell'astro nascente Laura Stigger, ma l'austriaca che non ha ancora compiuto i 19 anni oggi ha fatto vedere che dI strada ne deve ancora fare, non basta pedalare in mountain bike, bisogna essere abili anche nel guidare la bici.
All'inizio è rimasta da sola all'inseguimento dell'americana, poi è stata affiancata dalla tedesca Ronja Eibl che si è permessa anche il lusso di staccarla nel penultimo giro. Sono queste tre ragazze che oggi sono salite sul podio, le stesse che avevamo visto a Albstadt con l'unica differenza che Batten e Stigger si sono scambiate la posizione.
Da segnalare il 12° posto della britannica Evie Richards rientrata dopo il grave infortunio al ginocchio dello scorso autunno. Anche lei, come ieri Neff, Batty e Cooper, ha corso in sella al prototipo di un inedito telaio Trek.
Ordine d'arrivo donne Under 23
Giorgia Marchet ancora la migliore delle italiane
Sono passati sei giorni, siamo passati da un percorso adatto alle scalatrici ad uno che privilegiava le qualità tecniche ma il risultato finale per le ragazze italiane è rimasto lo stesso. Giorgia Marchet (Rudy Project XCR) si è confermata come la migliore delle Under 23 salite in Repubblica Ceca dalla nostra amata Italia. Settima con un gap di 3' 58'' dalla Batten.
"Il mio obiettivo era riconfermarmi con un altra top ten e così è stato. Sono partita bene nel giro di lancio stando davanti per entrare nella prima discesa tra le prime 10, primi due giri a tutta stando con la Tovo poi nel terzo giro ho dovuto calare il ritmo e mi sono rientrate da dietro le altre". - ci racconta Giorgia, ragazza che abita Feltre in provincia di Belluno.
"Grazie alla testa sono riuscita a non mollare troppo infatti negli ultimi due giri sono riuscita ad alimentarmi e quindi ad avere ulteriore energia per il finale in cui ho guadagnato 4 posizioni rientrando anche sulla Berta. Poi l'ultima discesa l'ho fatta a tutta stile DH per riprendere anche la Pastainer ma alla fine anche se per poco lei è riuscita a starmi davanti. Oggi sono molto soddisfatta, ancora prima italiana e un altra top ten portata a casa! Adesso un po' di riposo dalla bici ma non dai libri perché mi aspetta la sessione di esami dell'università." Studia scienze motorie a Verona.
Come in Germania dietro la 20enne Veneta troviamo la valdostana d'adozione Martina Berta (Torpado Ursus), ottava a 4' 10''. "Di nuovo ottava, le gambe erano più o meno come quelle di Albstadt. Ho stretto i denti per portare a casa il miglior risultato possibile e alla fine è stato un ottavo posto. Ora non resta che staccare un attimo e ripartire più motivati per la seconda parte di stagione."
Ritirata Marika Tovo (Ghost Factory Racing) nel corso del terzo giro quando pedalava in sesta posizione. E' finita al pronto soccorso, pare che in seguito ad una caduta si sia fatta male alla gamba destra.
17ª Greta Seiwald (Santa Cruz FSA) +7' 06'' - "Non è il risultato che stavo cercando, ma credo in me stessa come non l'ho mai fatto prima, anche dopo questa gara. Ho fatto fatica all'inizio che di solito è il mio punto di forza, parto sempre forte."; 29ª Giada Specia (Rudy Project XCR) + 10' 04''; 36ª Alessia Verrando (VallerBike) + 11' 16'', 51ª Angela Campanari - 1 giro.