Mathieu Van der Poel è un marziano nello Short Track, sua anche Nove Mesto

Secondo centro in 7 giorni per il fenomeno olandese, oggi gli è servito un colpo di reni finale. Nessun italiano tra i primi 16.

Nové Mesto na Morave (Repubblica Ceca): Dopo che le 40 donne avevano già "scaldato" la Vysocina Arena, regalando le prime emozioni in questo secondo fine settimana di Coppa del Mondo, il testimone è passato gli uomini che si sono allineati pronti anche loro a darsi battaglia nello Short Track.

 

 

La gara si è svolta su un percorso breve, solo 1,1km per una prova di pura potenza esplosiva, adatta ai rider reattivi che sono in grado di esprimere il massimo della forza in una gara che dura al massimo 20 minuti. Come a Albstadt dove vinse Mathieu Van der Poel davanti a Lars Forster (oggi assente dopo le cadute  di domenica) e Nino Schurter anche oggi tra i 40 che avevano diritto a partecipare alla gara (due però non sono partiti) c'erano gli stessi quattro italiani che avevamo già visto in azione in Germania.

 

 

I due "Carabinieri" Luca e Daniele Braidot, l'altro friulano Nadir Colledani (Bianchi Countervail) e il campione d'Italia Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus) che la settimana scorsa ci aveva raccontato che probabilmente dovrebbe fare una preparazione specifica per questo tipologia di gara che è chiaramente il suo punto debole.

 

 

La gara è partita prima dell'ora di cena, alle 18:45. Dopo i primi giri interlocutori il brasiliano Henrique Avancini e il neozelandese Anton Cooper sono riusciti a andare in fuga ma il gruppo era lì in agguato e ci ha pensato MVDP a chiudere il buco e a rimettere in riga i due temerari. L'olandese ha poi sorpreso tutti perchè è andato lui all'attacco ma mancavano ancora 8 minuti, quindi sembrava una mossa un po' affrettata.

 

 

Si è messo davanti a pedalare da solo con 10 secondi di vantaggio sul gruppo. Come si era già visto nella gara femminile, il fuggitivo non è stato più ripreso e così Mathieu Van der Poel 7 giorni dopo Albstadt, ha vinto anche a Nove Mesto. In realtà l'olandese volante con un colpo di reni è riuscito a resistere al gruppo che l'aveva quasi riagguantato.

 

 

 

Secondo e terzo posto per i Cannondale Maxime Marotte e Henrique Avancini, quarto N1NO e quinto lo spagnolo Carlos Coloma.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO 

 


 

NON E' STATO LO SHORT TRACK DEGLI ITALIANI

Nessun italiano tra i primi 16, ecco come ci siamo piazzati:

 

24. Kerschbaumer Gerhard + 25'', 

27. Braidot Daniele +47''

28. Braidot Luca + 48''

32. Colledani Nadir +49''

 

 

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