Lo Short Track a Andorra è di Avancini ma che bravi Kerschbaumer e i Braidot!

Il lungo fine settimana in cima ai Pirenei è iniziato con la prova dove conta andare veloci per soli venti minuti. Tre italiani nella top ten di cui due nella top five.....

di Redazione, ven 13 lug 2018 18:06

Vallnord - Principato di Andorra: Solo 7 giorni di riposo per la carovana della Coppa del Mondo XCO che dalla Val di Sole, con una impegnativa trasferta si è spostata sui Pirenei al confine tra Spagna e Francia.

Otto i giri in programma, all'inizio non ci sono state sorprese visto che tutti gli specialisti dello Short Track si sono portati davanti, ci riferiamo al neozelandese Sam Gaze e all'olandese Mathieu Van der Poel, ma anche a Nino Schurter, al brasiliano Henrique Avancini e al nostro Gerhard Kerschbaumer (Torpado Gabogas) che è partito benissimo, restando a ruota dei primi. Gara equilibratissima con tutti i bikers in fila indiana, nel quinto degli otto giri "Gerri" ha osato mettere la testa davanti a tutti e si è portato davanti a guidare il gruppo. Lo "strappone" del campione italiano ha fatto una prima selezione, nei dieci c'era anche la maglia blu scura di Luca Braidot.

All'inizio del penultimo giro in salita è partito come una fucilata MVDP ma la sua azione non ha avuto successo, infatti alla Feed zone quando ha visto che gli avversari erano a due metri, ha rallentato. All'inizio dell'ultimo giro sono rimasti davanti in dieci, Kerschbaumer e Luca Braidot compresi mentre a pochi metri di distanza c'era l'altra maglia blu scura del CS Carabinieri Olympia, quella indossata da Daniele Braidot.

L'ottava ed ultima tornata è stata come una cronometro tutti in apnea per l'ultima fatica di giornata. Davanti si è messo Avancini seguito da Kerschbaumer, sull'ultimo ponte gli sono volati addosso ma il brasiliano della Cannondale è riuscito a vincere.

7 giorni magici i suoi, in Val di Sole il primo podio in Coppa del Mondo, oggi la prima vittoria nella nuova specialità dello Short Track. Alla fine è arrivato secondo Van der Poel, terzo "Gerri", quarto N1NO e quinto udite udite Luca Braidot. Pure suo fratello Daniele è riuscito ad entrare nella top ten (nono).

Insomma un venerdì da ricordare per il cross country italiano.

Ordine d'arrivo Elite maschile

1. AVANCINI Henrique (BRA | CANNONDALE FACTORY RACING XC) 19:53

2. VAN DER POEL Mathieu (NL | CORENDON-CIRCUS) +1

3. KERSCHBAUMER Gerhard (TORPADO GABOGAS) +1

4. SCHURTER Nino (SVI | SCOTT-SRAM MTB RACING) +1

5. BRAIDOT Luca (CENTRO SPORTIVO CARABINIERI - CICLI OLYMPIA) +3

6. CAROD Titouan (FRA | BMC MOUNTAINBIKE RACING TEAM) +4

7. MAROTTE Maxime (FRA | CANNONDALE FACTORY RACING XC) +4

8. GAZE Samuel (NZL | SPECIALIZED RACING)+11

9. BRAIDOT Daniele (CENTRO SPORTIVO CARABINIERI - CICLI OLYMPIA) +13

10. FUMIC Manuel (GER | CANNONDALE FACTORY RACING XC) +15

12. FONTANA Marco Aurelio (BIANCHI COUNTERVAIL) +18

20. BERTOLINI Gioele (TEAM FOCUS SELLE ITALIA) +36

30. COLLEDANI Nadir (BIANCHI COUNTERVAIL) +1:12

Photo ©Corendons Circus

ALESSANDRA KELLER "FULMINA" LE DUE REGINE

In realtà le prime ad aprire le danze erano state le donne, nel penultimo giro si è scatenata la battaglia, in salita hanno attaccato la svizzera Alessandra Keller seguita a ruota dalle due regine della mtb, la campionessa del mondo Jolanda Neff nel suo completo bianco e dalla campionessa di Danimarca Annika Langvad, la vera specialista dello Short Track, dal momento che è lei che ha vinto tutte e tre le prove fino ad ora disputate.

Scatenata in salita la Keller è riuscita a seminare le due "regine" che si controllavano, della situazione ne ha approfittato anche l'ungherese Barbara Benko che approfittato del calo finale della Neff per salire sul terzo gradino del podio. 19esima Eva Lechner l'unica italiana in gara.