Val di Sole, le dichiarazioni post gara degli Elite

Commezzadura - Val di Sole: Come è nostra consuetudine anche oggi al termine della gara elite della Coppa del Mondo, abbiamo raccolto le prime dichiarazioni dei protagonisti.

 

 

Nino Schurter: "Oggi è stata una gara davvero dura, ho attaccato all'Inizio e poi ho cercato di tenere, ma ho fatto fatica, sono riuscito a recuperare un po' nell'ultimo giro e lanciare un attacco nel finale. Sapevo che l'arrivo qui è particolarmente segnato da buche, quindi una volata poteva essere compromessa da tante cose, quindi la strategia era quella di prendere la testa nell'ultima discesa e aprire un piccolo gap e spingere al massimo per arrivare al traguardo. Posso dire di essere davvero in forma e sono davvero contento della mia gara".

 

 

Gerhard Kerschbaumer: "Sono davvero contento, sapevo di essere forte, ho vinto la settimana scorsa in Italia e prima ancora in Austria e oggi questo secondo posto, sono davvero contentissimo. Oggi tutto il tifo era per me, incredibile, davvero una bellissima sensazione. Questa pista mi piace davvero, lo scorso anno ero partito in prima fila, ma poi ero caduto, mentre oggi tutto è andato al meglio".

 

 

Henrique Avancini (4° - photo ©michelemondini): "Per tutto c'è una stagione e c'è tempo per ogni obiettivo. Primo podio in Coppa del Mondo. Qualunque cosa tu scelga di fare nella vita, fallo con amore ... È incredibile dove puoi arrivare!"

 

 

Stephane Tempier (7°): "E' andata bene. Col passare dei giri le sensazioni erano sempre migliori: non vedo l'ora di tornare in sella tra una settimana ad Andorra dove punto a migliorarmi ancora".

 

 

Gioele Bertolini (9°) "Gara durissima, il ritmo era subito alto. Nel giro di lancio ho preso un po' di buche e sono rimasto un po' dietro, però sono venuto su forte, ho seguito i miei avversari e non ho mai strafatto. Anche se a metà gara ero veramente al limite e pensavo di saltare, invece ho stretto i denti ed è arrivato un super nono posto. Da metà gara riesco a ingranare qualcosina in più, oggi pensavo fosse il contrario, forse merito del sostegno del pubblico".

 

 

Daniele Braidot (11°):  "Oggi sono riuscito a partire bene, e la prima volta che riesco a partire cosi avanti, poi ho cercato di gestirmi e accelerare nel finale. Mi è sfuggita la top ten per un posto, ma va bene cosi. Oggi noi italiani abbiamo fatto un garone, ma in Italia è troppo bello."

 

 

Nadir Colledani (16°): "Che dire, un po' di rammarico per aver perso qualche posizione nell'ultimo giro, ma sono sicuramente molto contento della mia condizione. Finalmente ha ripreso a girare! Domenica un'altra chance!  Grazie a tutti quelli che hanno tifato per me lungo il percorso siete super!"

 

 

Luca Braidot (41°): "Stavo molto bene, poi ho avuto un problema di stomaco a metà gara. Le gambe erano vuote e non riuscivo a far fatica. Forse perché arrivo da un periodo di grande carico e dall'altura. Un peccato perché oggi all'inizio andavo davvero bene".

 

Marco Aurelio Fontana (43°): "Sotto il casco mentre dolorante stringevo i denti e ascoltavo le vostre grida mi sono emozionato più volt vi voglio bene. Siete la nostra forza".

 

 

Andrea Righettini (68°): "Sono partito indietro e all'inizio non sono riuscito a recuperare molto, poi ho preso il mio ritmo, che però non è quello che mi aspetto, sto andando un po' sotto le mie aspettative, speriamo di recuperare un po' per gli italiani. Oggi percorso bellissimo e super tifo dei miei amici. Oggi ho dato il massimo, il mio massimo".

 

 

Andrea Tiberi (79°): "In questi casi non esistono scuse, bisogna solo avere la lucidità di analizzare la situazione, trovare il problema e lavorare per risolverlo affinché non si ripeta. Oggi non girava proprio e sinceramente non capisco il perché. Avevo grandi aspettative per la gara di oggi, ho lavorato duramente e mi sentivo bene. Nessun segnale che qualcosa non andasse, ed invece...ma non demoralizziamoci e restiamo concentrati e guardiamo già alla prossima prova che ci attende tra una settimana!"

 

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