La Coppa del Mondo XCO donne elite della Val di Sole la vince Maja Wloszczska, ma che gara!

Equilibratissima la quarta prova della Coppa del Mondo corsa dalle donne elite. Battaglia tra cinque atlete (Wloszczoska, Batty, Neff, Ferrand, Dahle) decisa solo nell'ultimo round.

Daolasa di Commezzadura (TN): La temperatura è salita in Val di Sole quando poco prima di mezzo giorno e mezzo si sono accese le telecamere di Red Bull TV per riprendere la gara delle donne elite nella quarta prova della Coppa del Mondo Cross country.

 

 

Nelle griglie di partenza c'erano due amazzoni che spiccavano, la bionda svizzera Jolanda Neff, la più ammirata sui social network ma c'era tanto tifo anche per la canadese Emily Batty. Tra le 77 ragazze ai nastri di partenza c'erano anche tre italiane: Eva Lechner, Serena Calvetti e Gaia Ravaioli che evidentemente non si accontenta di correre sulle lunghe distanze ma vuole provare anche nel cross country.

 

 

C'è stato subito un colpo di scena quando nel giro di lancio, in seguito ad una caduta si è dovuta ritirare la leader della World Cup, la danese Annika Langvad che si è vista dirigersi verso le postazioni del pronto soccorso, toccandosi una spalla.

 

 

La testa della corsa è stata presa da cinque atlete, la campionessa di Francia Pauline Prevot Ferrand (l'unica con la full suspended), le due Kross Racing team (Jolanda Neff e Maja Wloszczovska), la campionessa di Norvegia Gunn Rita Dahle e la Trek Factory team Emily Batty.

 

 

E' stata una delle più belle gare di Coppa del Mondo degli ultimi tempi perchè equilibratissima. Davanti a imporre il ritmo c'erano sempre la francese, con la Neff a ruota a farle sentire la pressione e le altre dietro coperte con la Dahle che faceva l'elastico, si staccava ma poi rientrava sempre. Nel finale del penultimo giro è ha allungato la polacca che era sempre rimasta coperta. La sua compagna di squadra, Jolanda Neff l'ha seguita insieme alla Batty mentre Prevot e Dahle hanno accusato il colpo e la fatica, rallentando il loro passo.

 

 

Maja Wloszczovaska ha proseguito davanti da sola fino alla vittoria finale, dietro nell'ultimo giro la campionessa canadese Emily Batty ha messo la freccia ed ha sorpassato la campionessa del mondo Joland Neff che sembrava aver finito la benzina. Questo è il podio finale. La bionda svizzera per un pelo non è stata ripresa da Prevot e Dahle.

 

 

Maja Wloszcsovska: "Quasi non ci credevo di essere in testa nell'ultimo giro, mi dicevo solo non pensare di poter vincere, concentrati, non fare errori e vai al massimo, perché tutte le volte in cui mi accontento della mia posizione poi faccio qualche errore, quindi questa volta ho cercato di concentrarmi su ogni singola parte del tracciato. Sapevo che dietro c'era battaglia, è stata una lotta durissima fino alla fine. Ora spero di fare bene anche ad Andorra, ma li c'è l'altitudine che rende quella gara molto particolare, normalmente faccio un periodo d'altura prima di quella gara, ma non quest'anno, quindi vediamo come reagirà il mio corpo".

 

 

Emily Batty: "Non so se essere davvero contenta di questo secondo posto o molto delusa per non aver vinto. Sono contesa tra i due sentimenti, ma tra 6 giorni avrò un'altra opportunità per salire sul primo gradino del podio, soprattutto perché si correrà in altitudine e su un percorso molto tecnico e difficile, tutte cose che a me piacciono molto. Oggi non capivo bene se ne avevo di più o meno delle altre, così ho cercato di essere intelligente e giocarmi le mie carte al meglio".

 

 

LE ITALIANE

Eva Lechner (22esima): Oggi mi sentivo bene e sono riuscita a restare a lungo tra le prime 15 poi mi sono toccata con un'altra biker e ho strappato il cavo del cambio. Mi sono fermata ai box per cercare di riparare. Sono ripartita con una gran gamba, ma alla fine sono contenta perché mi sento bene e posso puntare alle prossime gare. Inoltre gareggiare qui in Italia è sempre spettacolare, un tifo incredibile. Mi hanno incitato tantissimo e mi hanno fatto sentire davvero a casa.

 

Eva Lechner


Serena Calvetti (35esima): Non sono molto contenta, ho faticato tantissimo e non ho mai trovato la pedalata giusta, però c'era un sacco di tifo che mi ha spinto, ma davvero non bellissime sensazioni. Il percorso era difficile e la caduta iniziale mi ha fatto stare un po' indietro, ma già non trovavo il mio ritmo, ho provato a tenere duro per vedere se migliorava la forma, ma purtroppo niente è cambiato. Peccato davvero perché a bordo pista c'era davvero tanta gente che mi spingeva e supportava.

 

Serena Calvetti

 

Ordine d'arrivo donne elite

1. WLOSZCZOWSKA Maja (POL - KROSS RACING TEAM) 1:30:51

2. BATTY Emily (CAN - TREK FACTORY RACING XC) +9

3. NEFF Jolanda (SVI - KROSS RACING TEAM) +30

4. FERRAND PREVOT Pauline (FRA - CANYON FACTORY RACING XC) +38

5. DAHLE FLESJAA Gunn-Rita (NOR -TEAM MERIDA GUNN-RITA) +41

6. KELLER Alessandra (SVI - THÖMUS - RN RACING TEAM) +1:39

7. COURTNEY Kate (USA - SPECIALIZED RACING) +1:41

8. BRANDAU Elisabeth (GER)  +1:41

9. BELOMOINA Yana (UCR - CST SANDD AMERICAN EAGLE MTB RACING TEAM) +1:58

10. TAUBER Anne (OLA - CST SANDD AMERICAN EAGLE MTB RACING TEAM) +2:20

 

22. LECHNER Eva (CLIF PRO TEAM)+5:55

35. CALVETTI Serena (KTM PROTEK DAMA) +10:17

58. RAVAIOLI Gaia (BIKE GARAGE)

 

 

 

 

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