Yana Belomoina è la nuova stella della mtb. In Coppa del Mondo vince anche in Canada.

Bella battaglia dell'ucraina con la francese Prevot Ferrand e con la canadese Pendrel. E' ritornata a correre Jenny Rissveds.

Il tecnico percorso di Mont-Sainte-Anne incorona una nuova regina della mountain bike mondiale. L'ucraina Yana Belomoina che non a caso domenica scorsa a Boario aveva stravinto il titolo continentale e che oggi in Canada ha dimostrato di meritare la maglia bianca di leader della UCI Mountain Bike World Cup XCO. Ha fatta sua la gara dopo un bel duello con Pauline Prevot Ferrand e con Catharine Pendrel. Quella di oggi è la sua terza vittoria nelle cinque tappe della CDM fino ad ora corse. Le altre due le aveva ottenute in Germania a Albstadt e in quota a Vallnord.

 

Yana Belomoina

 

La gara

 

Giornata fredda e ventosa ma senza pioggia che invece era caduta sabato durante la gare di DH. Le donne elite sono partite alle 12:15 ora locale, le 18:15 in Italia dal momento che ci sono 6 ore di fuso orario tra le due sponde dell'Atlantico. Sulla starting line mancava Jolanda Neff a riposo dopo la caduta all'europeo, KO per lo stesso motivo la sua compagna di squadra la polacca Maja Wloszczovska. In compenso c'è stato l'attesissimo ritorno alle competizioni della campionessa olimpica Jenny Rissveds.

 

 

Catharine Pendrel, una leggenda della mountain bike femminile in Canada, sentiva l'importanza di correre in casa ed è stata lei ad accendere la miccia per prima, portandosi con decisione al comando. Le altre ragazze non sono però state a guardare, l'hanno lasciata la davanti ma controllandola da brevissima distanza.

 

 

Prima l'ha affiancata una rinata Pauline Prevot Ferrand che già a Euromtb 2017 aveva dimostrato di essere in forma, purtroppo come vi avevamo raccontato a Boario una foratura le aveva tolto la gioia di una medaglia. Oggi la fidanzata di Julien Absalon è stata la prima a mettere sotto pressione la Pendrel ma la 36enne ha risposto a tutti gli attacchi della 25enne transalpina.

 

 

La canadese non ha però avuto tempo di rilassarsi perché poi è stata la 24enne ucraina Yana Belomoina ad attaccarla. La giovane attuale leader della Coppa del Mondo, la canadese e la campionessa di Francia hanno condotto insieme la parte centrale della gara. Le prime due erano in sella ad una front, la terza invece aveva optato per la full Canyon Lux CF, bici nuovissima perché in Italia purtroppo le avevano rubato la bici che aveva usato all'europeo. Dietro a una quarantina di secondi pedalavano in quarta e quinta posizione Emily Batty (front) e alla russa Irina Kalentieva (full).

 

Emily Batty

 

La giovane età ha fatto la differenza nella parte finale della gara quando Ferrand Prevot e Belomoina hanno staccato la Pendrel con l'ucraina che in salita è riuscita a prendere un leggero margine di vantaggio sulla transalpina che le ha permesso di passare al suono della campana che annunciava il "lap" finale, con 12 secondi di vantaggio. Dopo le forature a Lenzerheide e all'europeo la Prevot Ferrand ha deciso di non rischiare niente e portare a casa il podio. Alla fine la Belomoina ha completato i 5 giri in 1 ora 17' 50'' con 44 secondi di vantaggio sulla francese e 1' 14'' sulla canadese.

 

 

Delusione Jenny Rissveds ma che sfortuna

Finalmente c'è stato il ritorno alle competizioni della 22enne campionessa olimpica Jenny Rissveds. La svedese aveva corso all'inizio della stagione vincendo la Cape Epic insieme a Thomas Frischknecht ma all'inizio della stagione di CDM aveva dato forfait per motivi familiari. Le erano venuti a mancare nel giro di pochi giorni entrambi i nonni.

 

Jenny Rissveds

 

E' stata ferma fino a metà luglio quando è risalita in sella rivincendo il titolo di campionessa nazionale svedese. Ha saltato l'europeo e oggi si è presentata a Mont-Saint-Anne con il numero 27. L'attendevano al via con grande trepidazione tutti i suoi fans che però sono rimasti delusi dal 30° posto finale.

 

In realtà Jenny è partita come un missile, ma è stata subito coinvolta in una caduta. La Rissveds ha sorpassato sulla sinistra portandosi subito alle spalle delle prime ma si è toccata con una svizzera del team Radon. A quel punto si è fermata, forse con la catena incastrata. Nel frattempo tutte le ragazze hanno continuato a pedalare mentre lei si è dovuta fermare per ripartire poi da sola come ultima. Di fatto la sua vera corsa è durata al massimo 20 secondi.

 

 

Photo ©Irmokeizer | ©stephandasilvaphotographe |© michalcervenyphoto | ©joakimriss

 

Ordine d'arrivo donne elite (arrivate 36 delle 37 partite)

1. BELOMOINA Yana | UKR | CST SANDD AMERICAN EAGLE MTB RACING TEAM 1:17:50

2. FERRAND PREVOT Pauline | FRA | CANYON FACTORY RACING XC +0:44

3. PENDREL Catharine | CAN | CLIF PRO TEAM +1:14

4. BATTY Emily | CAN | TREK FACTORY RACING XC +1:49

5. KALENTYEVA Irina | RUS | MOEBEL MAERKI MTB PRO TEAM  +2:07

6. TAUBER Anne | OLA | HABITAT MOUNTAINBIKE TEAM +2:39

7. ZAKELJ Tanja | SLO | UNIOR TOOLS TEAM +2:46

8. LAST Annie | GBR | OMX PRO TEAM  +2:47

9. KELLER Alessandra | SVI | RADON FACTORY XC TEAM +3:12

10. INDERGAND Linda | SVI | FOCUS XC TEAM +3:21

 

30. RISSVEDS Jenny | SVE | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM +11:36

 

31. RABENSTEINER Lisa | FOCUS XC TEAM +11:39

 

 

 

 

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