A Albstadt Nino Schurter stravince anche la seconda prova di Coppa del Mondo

L'asso svizzero instaura una "dittatura", dopo Nove Mesto un'altra vittoria. Stupisce il ciclocrossista olandese Van del Poel, Anton Cooper sembra aver raggiunto il top. Luca Braidot e il Prorider protagonisti nella prima parte della gara. Alla fine però il migliore italiano è Mirko Tabacchi partito con il numero 86.

La seconda prova di Coppa del Mondo di mountain bike specialità cross country, si è da poco conclusa. E' cambiata la location, ci siamo spostati da Nove Mesto (Repubblica Ceca) a Albstadt nel sud della Germania, sono cambiate anche le caratteristiche tecniche del percorso, ma alla fine è sempre lui a vincere, l'asso pigliatutto Nino Schurter.

 

Albstadt Coppe del Mondo, vince Nino Schurter

 

7 giorni fa, su un tracciato super tecnico aveva corso con la Scott Spark, la sua full, oggi invece sul percorso tedesco con tante lunghe salite e con discese decisamente meno impegnative, ha cambiato bici correndo con la sua hardtail, la Scale. Bici diversa, il risultato finale è rimasto però lo stesso, è arrivato primo. 

 

Nino Schurter vince la CDM a Albstadt

 

La scorsa settimana l'asso del ciclocross, il 22enne olandese Mathie Van der Poel, aveva sorpreso tutti chiudendo in ottava posizione, ebbe oggi ha fatto ancora meglio. Se continua a correre in mountain bike, può essere lui l'asso del futuro, sempre che le sirene e i soldi della strada non lo incantino.

 

Van der Poel a Albstadt

 

Mirko Tabacchi va più veloce di Nino nell'ultimo giro

 

Super prestazione di Mirko Tabacchi (photo EGO Promotion) partito dalle retrovie con il numero 86, finisce la gara al 13° posto e a soli 3' 24'' da Nino. Non solo nell'ultimo giro ha stabilito il terzo miglior tempo di quella tornata, pedalando più veloce anche di Schurter.

 

Mirko Tabacchi

 

Sempre guardando i tempi, Mirko ha completato il quarto giro in 12:18, solo 1 secondo in più dello svizzero.

 

Albstadt Coppa del Mondo - pubblico

 

Albsatdt COPPA DEL MONDO XCO gara elite la partenza

La gara

 

In una calda giornata, con 28° gradi e tanto pubblico Van der Poel con la sua full si è portato subito al comando, seguito a ruota da Nino Schurter che gli lasciava tenere il ritmo. Lui stava dietro tranquillo.

 

Van der Poel a Albstadt

 

Nei primi minuti gli italiani passavano così: Kerschbauer (13°), Fontana (14°), Botero Villegas (16°), Luca Braidot (22°). Quì Mirko Tabacchi era 57° e aveva già recuperato trenta posizioni.

 

Quando i due davanti si sono rilassati da dietro è rientrato sulla testa della corsa lo svizzero Mathias Fluckiger che anche sette giorni fa era partito bene. Dietro c'era grande equilibrio tra i bikers che inseguivano e Luca Braidot e Marco Aurelio Fontana erano li a lottare per il quarto posto. "Fonzie" purtroppo nel terzo round ha perso un minuto e poi è stato segnalato come ritirato. Pare abbia avuto un problema al cambio.

 

Marco Aurelio Fontana a Albstadt

 

A metà gara l'olandese si è staccato mentre poco dopo c'è stato il grande colpo di scena. Mentre Fluckiger inseguiva Schurter prima è caduto in curva. Rimessosi in bici velocemente è ripartito ma dopo pochi metri, ha fatto una bruttissima seconda caduta nello stesso punto dove questa mattina era rovinosamente finita a terra la Morath.

 

A vederlo in TV sembrava un punto poco pericoloso ma evidentemente non è così, nel terreno c'erano delle insidie nascoste. Come la tedesca anche lo svizzero è caduto a bassa velocità Fortunatamente dopo lo shock iniziale si è rimesso in sella.

 

 

A quel punto Schurter si è trovato davanti da solo e lui ha cominciato a martellare sui pedali quando mancavano ancora 2 giri alla fine. Van der Poel era lì a meno di mezzo minuto mentre la lotta per il terzo gradino del podio era apertissima.

 


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