BRONZO DI LUCA BRAIDOT ALL'EUROPEO VINTO DA VLAD DASCALU

Gara equilibratissima fino al penultimo giro quando Luca Braidot e Lars Forster hanno attaccato poi però sono stati ripresi e si è deciso tutto nel sesto ed ultimo passaggio

Oggi, domenica 25 giugno, in Polonia nella regione di Cracovia presso l'Hill Park di Krynica-Zdroj  nel contesto degli European Games si sono corse le due gare riservate alla mountain bike, una delle ventinove discipline previste da questo importante evento. Le prime a correre sono state le donne, mentre gli uomini elite sono partiti dopo pranzo alle 14:15. Correvano solo gli elite, per under 23 e Junior il titolo continentale si correrà all'inizio di luglio in Portogallo a Anadia.

 

 

C'era attesa per capire le condizioni del fondo, dopo le intense piogge dei giorni scorso che hanno condizionato anche le prove percorso, oggi c'era il sole e in griglia i rider erano coperti dai suoi raggi dagli ombrelli aperti dagli uomini degli staff delle loro nazionali. Durante la gara delle donne si è visto che la maggior parte del fondo si era seccato, solo in alcuni punti c'erano dei tratti con il fango. Comunque c'è da fare i complimenti agli organizzatori per come l'hanno realizzato, pump track all'inizio poi salita a tornanti su fondo compatto, quindi tratto nel bosco con radici da fare a piedi nei primi metri. Seguiva la seconda parte in discesa con tantissimi tratti artificiali con rockgarden e tantissimi tronchi posizionati in diverse posizioni.

 

Tra i 74 partenti quattro gli azzurri (con la maglia bianca) portati da Celestino in Polonia, i gemelli Luca e Daniele Braidot, Simone Avondetto e Nadir Colledani. Pronti via e subito Luca Schwarzbauer ha fatto capire che oggi, vista la mancanza di tanti big come N1NO e i top rider francesi, puntava all'oro.

 

© Armin M. Küstenbrück / EGO-Promotion

 

Ha chiuso il primo dei sei giri al comando, nel gruppo inseguitore c'erano sia Luca sia Daniele Braidot. La fuga del tedesco è stata subito stoppata dal gruppo e nel corso del secondo giro l'ha passato il giovane spagnolo Domingos Campo che ha guidato il gruppo dei 13 al comando fino al traguardo, Luca e Daniele Braidot si distinguevano per il colore del casco. Arriba España anche nel terzo giro ma non con il giovane Campos ma con David Valero, è stato lo spilungone bronzo a Tokio a portarsi al comando e con il suo passo e grazie ad una caduta del suo compagno di squadra. Il gruppo si è spezzato. Davanti in nove (3 svizzeri, 1 spagnolo, tedesco, danese, rumeno, belga, italiano), dentro c'era Luca Braidot, suo fratello era attardato perché bloccato dalla caduta di Campos.

 

© Armin M. Küstenbrück / EGO-Promotion

 

Dopo tanto equilibrio a metà del penultimo giro all'interno nella salita nel bosco con radici c'è stata una svolta quando hanno aperto il gas il due volte campione d'Europa Lars Forster e il nostro Luca Braidot. Il gruppo è andato in frantumi, chi aveva speso troppo ha iniziato ad accusare lo sforzo.

 

©UEC | Sprint Cycling

 

Non è andata come avevano previsto i due fuggitivi perché da dietro sono rientrati in tre: Dascalu, Schwarzbauer e De Froidmont. Quando è iniziata l'ultima tornata, cinque nazioni in lotta per le tre medaglie: Italia, Svizzera, Romania, Germania e Belgio. Molto vicino c'era lo spagnolo Valero, uno capace di grandi rimonte nei finali delle gare.

 

©UEC | Sprint Cycling

 

Come nel penultimo giro, anche in quello che decideva le medaglie è stato scelto per l'attacco lo stesso punto, la salita su radici, questa volta ad allungare è stato Dascalu. La sua è stata una rasoiata, con un cambio di passo ha seminato gli avversari e meritatamente è andato a conquistarsi la medaglia d'oro, è Vlad il nuovo campione d'Europa di mountain bike tra gli elite. 1:19:41 il suo tempo finale.

 

©UEC | Sprint Cycling

 

Dietro sono rimasti insieme Lars Forster e Luca Braidot che hanno battagliato per l'argento, ha avuto la meglio lo svizzero arrivato sotto la finish line dopo 14 secondi. Terzo l'azzurro arrivato dopo qualche istante.

 

 «Oggi stavo decisamente bene. Pensavo che Forster fosse l'uomo da tenere d'occhio ma quando ho attaccato a due giri dal termine ho visto che mi si è messo a ruota senza rispondere. Ecco, forse in quel momento ho fatto il mio unico errore. Lui era al gancio ed io avrei dovuto crederci di più e provare ad andarmene. Quando poi sono rientrati da dietro non ho più avuto la lucidità di rispondere ed ho dovuto puntare al podio. Anche se una medaglia è sempre una medaglia!»

 

© Armin M. Küstenbrück / EGO-Promotion

 

ORDINE D'ARRIVO UOMINI ELITE

1 ROU DASCALU Vlad | Romania   1:19:41

2 FORSTER Lars Josef | Svizzera +0:14

3 BRAIDOT Luca | Italia +0:19 4

4 SCHWARZBAUER Luca | Germania +0:27

5 VALERO SERRANO David | Spagna +0:30

DE FROIDMONT Pierre | Belgio +0:54

7 FINI CARSTENSEN Sebastian | Danimarca +1:03

8 LITSCHER Thomas | Svizzera +1:08

9 GUERRINI Marcel | Svizzera +1:16

10 CINK Ondrej | Repubblica Ceca +1:29

 

25 BRAIDOT Daniele +3:04

37 COLLEDANI Nadir +4:30

DNF AVONDETTO Simone

 

 

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