PUCK PIETERSE È LA NUOVA CAMPIONESSA D'EUROPA

In Polonia si sono corsi gli europei su un percorso nuovo e spettacolare, le prime a correre sono state 55 donne elite tre delle quali indossavano la maglia azzurra. La migliore è stata Giada Specia (12ª)

Agli European Games di Kraków-Malopolska oggi, domenica 25 giugno, è stato il giorno della mountain bike. In Polonia c'erano in palio i titoli continentali riservati solo alle categorie Elite, teatro della sfida un Bike Park creato dal nulla all'Hill Park di Krynica-Zdroj.

 

 

Percorso molto bello parte iniziale con una lunga pump track, poi salita a tornanti su fondo largo e compatto, poi sempre in salita entrata nel bosco e fondo con radici (Expert Climb) quindi discesa con un punto dove c'erano i tronchi, poi nuovamente salita e quindi discesa con tanti ostacoli artificiali, un rockgarden che tra le pietre aveva dei tronchi, poi un altro solo con pietre e i tronchi erano posizionati in tanti altri punti.

 

 

Dal momento che in Polonia ha piovuto tanto ma oggi c'era il sole, il fondo si stava asciugando ma in alcuni punti c'erano fango e pozze d'acqua. La prima gara è stata quella femminile con tre azzurre al via: Martina Berta, Giada Specia e Chiara Teocchi. La gara è partita alle 11:30, in un tratto di salita con fango, l'olandese Puck Pieterse è riuscita a staccare le avversarie finendo il primo giro al comando da sola. Nessuna sorpresa tra gli addetti ai lavori visto che è lei ad aver vinto la prima (Nove Mesto) e terza prova (Leogang) della Coppa del Mondo.

 

 

A breve distanza la inseguivano la svizzera Sina Frei, l'austriaca Laura Stigger e la campionessa del mondo Pauline Ferrand Prevot. Martina Berta era nel secondo gruppo che pedalava a 23 secondi, insieme all'azzurra c'erano le svizzere Jolanda Neff e Alessandra Koller ma anche l'olandese Anne Terpstra. Davanti la Pieterse ha proseguito con il suo passo mentre dietro il percorso ha fatto subito selezione. Alla fine del secondo giro inseguivano due svizzere, Neff a 11 secondi e Frei a 25''. La Berta è uscita dalla top 10 ed è stata agganciata dalla Specia.

 

 

Nel giro successivo da dietro l'austriaca Mona Mitterwallner ha passato Neff e Frei che sono stata agganciate anche da PFP. Il terzetto pedalava a 47 secondi dalla orange in fuga.

 

 

Al suono della campana l'oro sembrava certo in mano all'Olanda, l'argento all'Austria (+25'') mentre dietro ad un certo punto, immaginiamo per un problema meccanico o foratura, la Prevot è sparita dai radar.  Quindi il bronzo era nella salde mani della Svizzera chs inseguiva con la Frei, coperta dalla Neff.

 

 

Nessuna sorpresa e così dopo aver dominato la corsa Puck Pieterse dopo cinque giri ha tagliato la finish line con il tempo di 1 ora 18 minuti e 26 secondi. Oro dunque per l'Olanda, sul podio sono poi salite l'Austria con Mona Mitterwallner (+26'') e la Svizzera grazie Sina Frei (+1' 05''). Seguivano Neff e Lecomte.

 

 

Nella top 10 leggiamo i nomi di 4 svizzere, 3 olandesi. Nessuna italiana, la migliore oggi è stata Giada Specia che ha fatto tutta la gara con un passo regolare, l'ha chiusa al dodicesimo posto, 15ª Martina Berta, 26ª Chiara Teocchi. «Per me è stata una gara molto positiva, un risultato un po' inaspettato perché nel fango non sono a mio agio, ma oggi stavo bene e tutto è andato per il verso giusto. Sono molto contenta, ma guardo avanti perché mancano 2 gare importanti prima dello stacco estivo e bisogna preservare le energie.» Questo il commento della bellunese.

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

1 PIETERSE Puck | Olanda  1:18:26

2 MITTERWALLNER Mona | Austria  +0:26

3 FREI Sina | Svizzera +1:05

4 NEFF Jolanda  | Svizzera +1:20

5 LECOMTE Loana | Francia +1:37

6 TERPSTRA Anne | Olanda +1:39

7 BOHÉ Caroline | Danimarca +1:51

8 HÄBERLIN Steffi | Svizzera +2:48

9 VAN EMPEL Fem | Olanda +2:48

10 INDERGAND Linda | Svizzera +3:08

 

12 SPECIA Giada +3:25

15 BERTA Martina +4:05

26 TEOCCHI Chiara +7:18

 

 

 

 

 

 

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