LA CAMPIONESSA D'EUROPA JUNIOR È MONICA HALTER, ALTRO LEGNO PER L'ITALIA CON LA CORVI

La terza giornata ai campionati continentali in corso in Portogallo si è conclusa al termine della gara delle 50 ragazze juniores. Quattro le azzurre in gara. Doppietta svizzera, scontro Polonia - Italia per il bronzo

di Aldo Bertoni, sab 02 lug 2022 15:45

Anadia - Nel primo pomeriggio in Portogallo con la gara delle 50 ragazze con in tasca la tessera da Junior ed un'età compresa tra 17 e 18 anni, si è conclusa la terza giornata ai campionati d'Europa di mountain bike promossi dalla UEC (Union Européenne de Cyclisme). Oggi, sabato 2 luglio, era la giornata dedicata alla disciplina olimpica della mountain bike, il cross country.

Ad aprire la giornata ci hanno pensato i ragazzi juniores, alla fine della gara nel clan azzurro è rimasto l'amaro in bocca perchè Marco Betteo ha lottato per la medaglia di bronzo fino all'ultimo giro. Poi, alle 14 locali, le 15 in Italia è toccato alle ragazze sfidarsi per le tre ambite medaglie e la maglia di campionessa d'Europa.

Anche in questa gara, come nella prima il clan azzurro sapeva di avere una carta da giocarsi, quella di Valentina Corvi, la più forte delle tre ragazze schierate dalla nazionale. Le altre tre erano Lucrezia Braida, Beatrice Braida e Marika Celestino.

Oggi pomeriggio le grandi favorite erano le svizzere, ancora con il dente avvelenato dopo che giovedì nello Short Track in due si erano fatte battere dalla ceca Spesnà. Come sarebbe andata la gara lo si è capito nel brevissimo giro di lancio, al comando una polacca dal nome impronunciabile per noi italiani, Natalia Grzegorzewska.

Dietro le rossocrociate Monique Halter e Lea Huber, a ruota la nostra Valentina Corvi. Insieme a loro quattro alla fine del primo giro c'era anche la tedesca Antonia Weeger, poi però la musica è cambiata.

Le due svizzere hanno attaccato e sono andate in fuga, dietro la Corvi e la polacca hanno pedalato insieme per due giri, poi la Grzegorzewska nel penultimo è riuscita a staccare la valtellinese. Mancava ancora un giro e nel clan azzurro si stava assistendo alla stessa scena delle gara maschile. In lotta per il bronzo ma poi medaglia di legno. Così è stato ed era successo anche giovedì nello Short Track con la Braida.

Doppietta della Svizzera che ha vinto l'oro con Monique Halter e l'argento con Lea Huber che è arrivata al traguardo con un gap di 53 secondi. Prima medaglia per la Polonia, il bronzo se lo è portato a casa Natalia Grzegorzewska (+1' 14'').

Niente da fare per Valentina Corvi, quarta a poco più di due minuti, nettamente staccata dalla slava. «Ho provato a controllare la gara per il maggior tempo possibile ma al terzo giro la polacca mi è andata via. Non sono più riuscita a riprenderla, tutto sommato non posso lamentarmi visto che è il primo anno che sono una juniores.»

Brava Lucrezia Braida che centra la top ten (nona), sedicesima Beatrice Fontana che precede Marika Celestino.

L'Italia con tre medaglie (1 oro, 2 argento) resta al secondo posto nel medagliere dietro alla Svizzera che è insaziabile. A due gare dal termine hanno incamerato 3 ori, 3 argenti e anche un bronzo.