Marika Tovo d'argento! Loana Lecomte campionessa d'Europa Under 23. Sfortunata Martina Berta

Bellissima gara delle azzurre, Martina Berta quando in scioltezza pedalava in seconda posizione è stata messa a terra da una foratura. L'ha passata come un missile la Tovo che è andata a prendersi l'argento. Anche Giorgia Marchet nella top six. Lecomte mostruosa.

di Redazione, dom 18 ott 2020 14:05

Rivera - Monteceneri (Canton Ticino): L'edizione 2020 dei campionati d'Europa di mountain bike, specialità cross country, si è conclusa con l'ottava ed ultima gara, il compito di mettere i titoli di coda alla rassegna continentale quest'anno l'hanno avuto le 31 ragazze Under 23.

LE FAVORITE

Loana Lecomte, europeo mtb under 23

Nei clan delle nazionali c'era tanta attesa per questa gara. La Francia puntava tutte le sue carte su un cavallo vincente, Loana Lecomte. La campionessa del mondo in caso di oro avrebbe permesso ai "blues" di sorpassare la Svizzera nel medagliere e di finire l'Europeo come unica nazione con tre gold medal.

Oggi però doveva vedersela con una avversaria tosta, insidiosa e con una gran voglia di dimostrare quanto vale. Ci riferiamo a Laura Stigger, il talento austriaco che per una infezione gastrointestinale aveva dovuto dare forfait al mondiale di casa sua, quello di Leogang. Se avesse vinto avrebbe portato l'Austria a quota 2 medaglie d'oro, come Italia, Francia e Svizzera.

Laura Stigger - Europeo XCO Under 23

L'Italia poteva giocarsela per il bronzo, Giorgia Marchet (vincitrice in CDM a Nove Mesto) e Marika Tovo erano affiancate da Martina Berta, vogliosa di mettersi in bella evidenza dopo la mancata convocazione al mondiale austriaco. Mancavano due delle protagoniste al mondiale, l'ungherese Vas e l'olandese Ceylin del Carmen Alvarado.

La posta in gioco era alta ed il percorso disegnato dagli svizzeri era all'altezza di una manifestazione che assegnata il titolo di Campione d'Europa. Salite ripide brevi e tecniche, discese corte su rocce ma con un alto grado difficoltà e poi non c'era quasi nemmeno un tratto dove rilassarsi per qualche secondo. Il fondo poi era in condizioni ideali dopo le ultime belle giornate di questo lungo ed intenso week end.

LO SHOW É INIZIATO

La partenza è stata data alle 14:30, Marchet e Berta erano in prima fila, in mezzo c'erano la 21enne Lecomte con la maglia di campionessa del mondo e la Stigger con la casacca rossa dell'Austria. 5 i giri in programma, per un totale di 21 chilometri.

La campionessa del mondo, l'unica che in questo finale di stagione è riuscita a battere Pauline Prevot Ferrand (prima gara di Nove Mesto), ha aperto subito il gas ed è andata in fuga.

Loana Lecomte, europeo mtb under 23

La transalpina alla conclusione del primo dei cinque giri aveva un vantaggio di 46 secondi sulla nostra Martina Berta, staccata di 46 secondi, terza la ceca Tereza Saskova con vicine la russa Kirsakova e la britannica Harnden.

Laura Stigger - Europeo XCO Under 23

C'è stato grande stupore in zona arrivo quando non si è vista passare la Stigger che fino a poco prima stava pedalando a fianco della Berta. La Tovo concludeva il primo round in 14esima posizione.

Nel secondo giro davanti le posizioni si sono stabilizzate con la battistrada che ha allungato sulle inseguitrici, mentre da dietro è emersa Marika Tovo che dopo aver guidato il terzo gruppetto ha chiuso il secondo giro in sesta posizione ma a pochissimi secondi dalle tre che inseguivano la Berta. Bene anche la Marchet che girava in decima posizione.

LE AZZURRE VOLANO

Martina Berta - Europeo XCO Under 23

Quando è finito il terzo dei cinque giri previsti nel clan azzurro il clima è diventato rovente. La Berta era d'argento con un gap di 2 minuti sulla Lecomte, la Tovo era salita in quinta posizione a soli dieci secondi dal bronzo. Davanti aveva Kirsavova e Harnden. E chi era la sesta? Giorgia Marchet.

COLPO DI SCENA

Mentre pedalava in scioltezza in seconda posizione Martina Berta si è accorta che la gomma posteriore si stava afflosciando e si è fermata alla Feed Zone per il cambio ruota.

Marika Tovo all'Europeo XCO Under 23 women

Una scatenata Marika Tovo che aveva sorpassato la russa e la britannica è passata in seconda posizione. Martina è ripartita poco dopo il passaggio della slava. La Marchet era insieme alla svizzera Buri.

Giorgia Marchet europeo XCO donne under 23

ULTIMA TORNATA, SI DECIDONO LE MEDAGLIE

Restavano gli ultimi 4,2 chilometri, quelli decisivi per l'argento ed il bronzo. Il vuoto dietro a Loana Lecomte, il bello è che la seconda a sentire la campanella era la Tovo, staccata di 3' 43''.

Vicinissima aveva la Kirsanova e dietro a 10 secondi c'era la Berta che vedeva le altre due ragazze. Vedeva vicino la medaglia ma chissà cosa le passava per la testa dopo quello che è successo nel quarto giro.

Loana Lecomte, europeo mtb under 23

Maglia di campionessa d'Europa per la Lecomte che ha stracciato tutte le avversarie chiudendo la gara in 1 ora 12 primi e 43 secondi.

Dopo 4 minuti e 20 secondi è arrivata una maglia azzurra, l'argento era in cassaforte ed a portarlo a Mirko Celestino è stata Marika Tovo che oggi in sella alla sua KTM Scarp andava come un missile. Bronzo per la Russia con Viktoria Kirsakova. "Se penso che l'anno scorso in questo periodo stavo recuperando dal mio secondo infortunio, oggi non posso che essere più che contenta di questo risultato. Ho sempre avuto fiducia nei miei mezzi e nelle mie capacità e mi sono allenata al meglio per ritornare a pedalare ai livelli del 2018. Grazie a chi mi ha dato fiducia ed ha rispettato i miei tempi di recupero. Ora un po' di riposo e poi ci si prepara per la prossima stagione."

Una sconsolata Martina Berta, distrutta psicologicamente ha chiuso al quarto posto (+5' 21'') ed a consolarla mentre in lacrime era a terra sull'asfalto è poi arrivata Marika Tovo.

Martina Berta al campionato europeo mtb donne Under 23

"La foto parla da sè! Sono partita a questo Campionato Europeo con l'obiettivo di portare a casa una medaglia, e dimostrare tutto il mio valore dopo un periodo difficile. Stava andando tutto per il meglio, dopo 4 giri ero seconda con un distacco di un minuto, che stava andando aumentando, sulla terza. - scrive una sconsolata Martina Berta su Instagram - Purtroppo in quel momento ho squarciato il copertone posteriore e tutto è andato in fumo. Porto a casa una medaglia di legno e un boccone veramente amaro da buttare giù.. una delle delusioni più grandi della mia carriera! Nelle belle e nelle brutte giornate bisogna crederci sempre e non mollare mai, tornerò più forte!"

La grande giornata azzurra fatta di gioie e dolori si è conclusa con il sesto posto di Giorgia Marchet. Tre italiane nelle prime sei posizioni.

I BLUES DETTANO LEGGE IN EUROPA

Con questa terza medaglia d'oro la Francia raggiunge il suo obiettivo, regina d'Europa con 3 ori e 4 argenti. I blues hanno concluso questa edizione degli Europei davanti ai padroni di casa della Svizzera che ha totalizzato una medaglia in più ma i metalli sono meno pregiati (2 oro, 3 argento, 3 bronzo). L'Italia chiude brillantemente con 2 ori (Staffetta e XCE - Tormena), 1 argento (Tovo - U23) e 1 bronzo (Zanotti - U23).

"Sono molto soddisfatto della risposta degli azzurri - ha commentanto alla fine dell'europeo il tecnico azzurro Mirko Celestino - sia a questi Europei che anche ai Mondiali di una settimana fa. E' stata una stagione difficile, con il lockdown, una ripresa complicata dalle molte restrizioni e dall'assenza di gara di livello. Tutto si è concentrato nella parte finale della stagione e non era facile mantenere la concentrazione in un periodo di tempo così ristretto. Invece tutto è andato per il verso giusto. Ringrazio per questo non solo gli atleti e le società, ma anche lo staff e i collaboratori. Abbiamo vissuto due settimane di grande intensità e faticose che, però, ci hanno regalato anche grandi soddisfazioni."