Marika Tovo immensa, seconda Under 23 al Campionato europeo XCO

La 19enne vicentina completa un grande 2018 conquistando la medaglia d'argento nel cross country, dopo l'oro di giovedì nel team Relay. Arriva alle spalle dell'imbattibile Sina Frei. Anche Teocchi e Berta tra le prime dieci. Tra i ragazzi vince la Francia con Dubau, Saravalle e Agostinelli nella top ten.

Lässerhof - Stattegg (Austria): Marika Tovo, la 19enne vicentina grande protagonista della mountain bike italiana in questo 2018, dopo il terzo posto in Coppa del Mondo a Nove Mesto e il titolo italiano conquistato a Pila, si porta casa la seconda medaglia a questo campionato europeo. Giovedì si era messa al collo l'oro conquistato con la staffetta, oggi nella sua categoria, quella delle Under 23 va a prendersi anche la medaglia d'argento dietro alla campionessa del mondo Sina Frei. "Non ci posso credere, non ho parole", questo il commento di Marika.

 

Marika Tovo a Graz

 

35 le ragazze under 23 che si sono presentate ai nastri di  partenza alle 13:00. Mancavano la britannica Evie Richards e l'altra protagonista della Coppa del Mondo, la danese Malene Degn che dopo aver preso parte alla staffetta di giovedì oggi ha preso l'aereo per ritornare a Copenhagen perché era malaticcia. La sfida era su cinque giri, visti i valori in campo l'oro si sapeva già che l'avrebbe preso la svizzera Frei, detentrice sia del titolo continentale che di quello mondiale. 

 

 

Dopo il giro di lancio all'inseguimento della Frei la prima che ha provato ad inseguirla è stata la spagnola Rocio Martinez Garcia, seguita a una decina di secondi da un quartetto comprendente Marika Tovo e leggermente staccate le altre due azzurre Martina Berta e Chiara Teocchi. Appena le ragazze sono entrate nel giro vero e proprio la Tovo ha saltato l'iberica e da sola si è portata con decisione al secondo posto che ha tenuto per tutta la gara, girando sempre più o meno con un minuto di svantaggio dalla Frei.

 

 

Queste tre posizioni sono rimaste invariate fino alla fine, Svizzera da sola al comando, seconda l'Italia, terza la Spagna. Dietro ha girato molto forte nella parte centrale la Berta che si è trovata in quarta posizione in compagnia della danese Bohe e della tedesca Eibl ma la valdostana d'adozione è poi calata finendo settima - "Le gambe giravano nella prima parte della gara, ma negli ultimi due giri ho sofferto. Oggi è stato un po' un punto di (ri)partenza-"

 

 

Più regolare la Teocchi che ha chiuso in quinta posizione. "Considerato che vengo da un periodo non facile - il commento della bergamasca - questo quinto posto rappresenta un buon risultato. Non sono partita benissimo, le gambe non giravano. Poi mi sono sbloccata e ho girato con i tempi delle migliori: nel quarto giro sono stata la più rapida in pista."

 

 

Una vera e propria prova di forza della nostra nazionale guidata da Mirko Celestino, tutte e tre le azzurre sono entrate nella top ten, anzi meglio 3 italiane tra le prime sette. Qui all'Europeo oggi abbiamo dimostrato di avere le squadre maschile juniores e femminile Under 23 più forti. Non lo diciamo noi, lo dicono le classifiche. 

 

Photo ©UEC - Bettiniphoto.net - Michele Mondini

 

Ordine d'arrivo donne Under 23

1. FREI, Sina 10009354521 SUI 5 1:23:31
2. TOVO, Marika 10011219042 ITA 5 1:24:37
3. GARCIA MARTINEZ, Rocio Del Alba 10009825575 ESP 5 1:25:39
4. BOHE, Caroline 10010999982 DEN 5 1:26:25
5. TEOCCHI, Chiara 10008817280 ITA 5 1:27:05
6. URRUTY, Lucie 10008722506 FRA 5 1:27:54
7. BERTA, Martina 10048435114 ITA 5 1:28:29
8. VON BERSWORDT, Sophie 10008748471 NED 5 1:28:52
9. SHORT, Isla 10008874672 GBR 5 1:29:12
10. CZECZINKAROVÁ, Jana 10009338151 CZE 5 1:29:27

 

FESTEGGIANO I GALLETTI CON DUBAU

Questo atipico campionato Europeo, visto che gli elite correranno da soli a Glasgow il 7 agosto, si è concluso verso le 16:30 con i ragazzi Under 23. Grazie al successo del figlio d'arte Joshua Dubau la Francia nel medagliere sorpassa la Svizzera che lo ha arricchito con una seconda medaglia d'argento quella conquistata dal campione nazionale, il ticinese Filippo Colombo, prima medaglia per i tulipani grazie a Milan Vader.

 

 

Non vorremmo sembrare ripetitivi ma le maglie azzurre hanno chiuso molto bene la rassegna continentale, nonostante il ritiro del campione italiano Juri Zanotti (infortunio all'arto superiore sinistro) gli altri due ragazzi di Mirko Celestino, fanno una bellissima gara. Alessandro Saravalle quinto dietro al danese Andreassen e nono Alessio Agostinelli

 

Alessandro Saravalle

 

Alessio Agostinelli

 

Ordine d'arrivo Under 23 maschile

1. DUBAU, Joshua (FRANCIA) 1:25:23
2. COLOMBO, Filippo (SVIZZERA)  1:25:42
3. VADER, Milan (OLANDA) 1:26:06
4. ANDREASSEN, Simon (DANIMARCA) 1:26:27
5. SARAVALLE, Alessandro (ITALIA) 1:27:17
6. NORDEMANN, David (OLANDA) 1:27:24
7. FAGERHAUG, Petter (NORVEGIA) 1:27:25
8. CLACHERTY, Frazer (GRAN BRETAGNA) 1:28:02
9. AGOSTINELLI, Alessio (ITALIA) 1:28:07
10. NAGLIC, Rok (SLOVENIA) 1:28:14

 

Ritirato ZANOTTI, Juri (ITALIA)

 

Juri Zanotti

 

IL MEDAGLIERE

Rispetto a come era andata lo scorso anno a Boario Terme dove aveva dominato con 4 ore e 3 argenti, a Graz lo Swiss Power ne esce "ridimensionato" anche se un bilancio finale lo potremo fare solo dopo la gara di Glasgow degli elite. I rossocrociati si portano comunque a casa 2 ori e 2 argenti, sorpassati dai galletti che hanno 1 bronzo in più che nella bilancia finale ha fatto la differenza nello stabilire la nazionale più medagliata.

 

 

Noi italiani siamo sempre terzi, solo che qui in Autria le medaglie sono più pesanti, sempre tre ma 1 oro e 2 argenti, contro 1 oro, 1 argento e 1 bronzo del 2017. "Devo dire che è stata una giornata molto difficile, per il caldo, ma che ci ha regalato due belle medaglie e ottime prove di tutti i ragazzi - ha detto Mirko Celestino.

 

 

Nel complesso si è trattato di un europeo che ci ha regalato soddisfazioni a cominciare dall'oro nella staffetta che è arrivato inaspettato. Sapevo che una medaglia nella staffetta fosse alla nostra portata, ma non mi aspettavo un risultato pieno. Devo ringraziare ancora una volta i ragazzi per quello che hanno fatto. Da venerdì in poi il mio compito è stato soprattutto quello di tenerli concentrati, pensando anche alle prove odierne e devo dire che hanno risposto nel modo migliore. Si, sono veramente contento."

 

Francia 2 oro, 2 argento, 1 bronzo

Svizzera 2 oro, 2 argento

ITALIA, 1 oro, 2 argento

Ucraina, Austria 1 oro

Gran Bretagna 1 argento

Repubblica Ceca 2 bronzo

Danimarca, Germania, Spagna, Olanda 1 bronzo

 

 

Photo ©Michele Mondini - Bettiniphoto.net - UEC

 

 

 

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