Oggi a Darfo Boario Terme (BS): nel tardo pomeriggio, al termine della gara elite maschile, vinta dallo svizzero Florian Vogel, abbiano raccolto le impressioni dei protagonisti dell'ultima prova del Campionati d'Europa di mountain bike.
Daniele Braidot (4°): "Non ho avuto una partenza brillante, poi però ho visto subito che la gamba c'era, come domenica scorsa all'italiano."
Marco Aurelio Fontana (6°): "A metà gara con un piccolo sforzo mi sarei potuto giocare il podio, ma avrei rischiato di non arrivare, saltando."
Luca Braidot (8°): "Sono riuscito a partire bene e stavo rientrando bene sul primo gruppetto quando purtroppo nel secondo giro ho fatto una stupida caduta battendo forte il polso a terra. Sinceramente spero che non si sia rotto. Nella caduta ho anche toccato il terreno con le costole e per questo motivo facevo fatica a respirare. Poi con l'aiuto di Marco, di mio fratello e dei tifosi, mi sono ripreso."
Andrea Tiberi (15° - photo ©Michele Mondini): "Peccato che sono partito con un numero di pettorale che mi ha costretto a partire dietro, perché si sono fatti subito dei "buchi". Meglio del quindicesimo posto non potevo fare. Il percorso che mi è piaciuto molto, con la pioggia è diventato ancora più tecnico e in alcuni punti si scivolava ancora."
Gerhard Kerschbaumer (25°): "Black sunday", ha scritto in inglese. Tradotto in italiano giornataccia questa domenica all'europeo. "Ringrazio tutte le persone che sul percorso hanno fatto il tifo per me. Passata questa giornata negativa, guardo con fiducia alle prossime domeniche."
Florian Vogel (1° - Svizzera): "Sono passati quasi 10 anni da quando avevo vinto l'europeo per la prima volta. Non bisogna mai sottovalutare i "vecchi" che corrono ancora in mountain bike".
Julien Absalon (2° - Francia): "Medaglia d'argento agli europei. Era la prima gara dopo 8 settimane senza gare a causa della rottura della clavicola. E' andata bene perché ho fatto una bella rimonta."
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Stephane Tempier (5°): "Dopo il terzo giro avevo preso una cinquantina di secondi, poi dopo il quinto passaggio ho sofferto un problema al lock-out della forcella, che mi ha condizionato anche mentalmente. E nell'ultimo giro, quando è subentrata la stanchezza, non sono riuscito a lottare per una medaglia. Avevo la gamba per fare meglio, ma questa è la mountain bike."
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