Darfo Boario Terme (BS): Ai Campionati d'Europa di mountain bike, si è da poco conclusa la seconda giornata di gara, con l'assegnazione delle maglie continentali agli specialisti della gara sprint, la Eliminator (XCE). Festeggiano i cugini d'oltralpe, i galletti francesi con Titouan Perrin Garnier che in volata è riuscito a battere il campione del mondo Daniel Federspiel. Bronzo all'Olanda grazie a Jeroem Van Eck.
Secondo oro per la Svizzera, lo conquista nella gara femminile Kathrin Stirnemann, battendo la ceca Barbora Prodkova e l'orange Anne Terpstra. I due italiani in gara Andrea Merighetti e Anna Oberparleiter arrivano fino alle semifinali.
Il punto sulla specialità XC Eliminator
La specialità Eliminator sta attraversando un momento critico. Per la prima volta, quest'anno l'UCI ha deciso di affidarsi ad una società belga che ha ideato la prima edizione delle Coppa del Mondo XCE. Purtroppo l'inizio non è stato dei migliori, più ombre che luci. All'esordio a Volterra, non c'erano donne a sufficienza per una batteria, idem nella seconda prova negli Stati Uniti.
Il campione del mondo Daniel Federspiel a quanto pare non la considera, visto che non ha partecipato a nessuna delle prime 3 tappe. Non è finita, a quanto pare nemmeno i commissari tecnici delle nazionali, la considerano importante. Il leader di Coppa del Mondo XCE, Alberto Fernandez Mingorance, fresco campione di Spagna, non è nemmeno stato convocato. Sulla sua pagina Facebook, ha scritto parole di fuoco nei confronti della sua nazionale.
Quale è il rider adatto alla Eliminator
Quali sono le caratteristiche di un biker adatto alla specialità Eliminator? Potenza esplosiva, cattiveria agonistica, capacità di saper capire a che velocità affrontare le curve, per uscire pronti a rilanciare, perché la corsa dura un attimo (poco più di 1 minuto). Non sono ammessi errori. Chi sbaglia è fuori.
Il percorso, anzi i tronchi hanno evidenziato che diversi rider hanno lacune tecniche
Il percorso lungo 700 metri prevedeva subito all'avvio il salto di 3 grossi tronchi di legno, curva secca a sinistra su asfalto, poi subito a sinistra per scendere e risalire da sue scalinate, seguito poco dopo da un passaggio sulla ghiaia, prima di portarsi verso la Pump Arena, terminata la quale in un respiro si arrivava all'arrivo.
I tronchi hanno messo in crisi tanti rider al punto che gli organizzatori hanno deciso di eliminarne uno. Nonostante ciò si sono susseguite cadute. Nella foga agonistica, ci sta la caduta, ma sono state troppi. Gli esperti hanno evidenziato che purtroppo all'Europeo partecipano biker con un bagaglio tecnico non all'altezza della situazione.
Le gare
Si è cominciato alle 17:00 sotto il sole con la prova singola cronometrata che serviva per stabilire le griglie delle batterie delle finali che sono iniziate alle 18:30. 36 uomini e 15 donne si sono dati battaglia in batterie di 4, partendo dai quarti di finale, passando per la semifinale ed arrivando verso le 19:30 alle due grandi finali dove in palio c'erano 3 medaglie e un quarto posto chiamato anche medaglia di legno.