I campionati d'Europa XCO iniziano bene per l'Italia. Bronzo nel Team Relay.

Oro alla Svizzera che nell'ultimo giro sorpassa la Danimarca. L'Italia parte forte, perde molte posizioni ma già con il terzo frazionista si riporta verso la medaglia.

di Aldo Bertoni, gio 27 lug 2017 18:50

Darfo Boario Terme (BS): Sono iniziati bene per l'Italia i Campionati d'Europa di mountain bike - Euromtb 2017, che chiude la prova d'apertura, quella del team Relay (staffetta a squadre) al terzo posto, conquistando così la medaglia di bronzo. In realtà le medaglie sono addirittura cinque, perché da quest'anno, con le nuove regole imposte dall'UCI, gli staffettisti sono passati da 4 a 5 e due di questi devono essere donne.

Italia medaglia bronzo Euro mtb 2017

I fantastici cinque sono: Gerhard Kerschbaumer, Chiara Teocchi, Juri Zanotti, Marika Tovo e Nadir Colledani. La gara è stata vinta dalla Svizzera che nel finale è riuscita a sorpassare un sorprendente Danimarca. Quella della Confederazione Elvetica è una conferma sul tetto d'Europa, i rossocrociati infatti avevano già vinto l'anno scorso in Svezia a Huskvarna.

Mirko Celestino al Campionato d'Europa

Grande festa in casa azzurra con Mirko Celestino che prova l'ebbrezza della prima medaglia della carriera, nel nuovo ruolo di Commissario Tecnico: "E' un emozione della Madonna, scusatemi il termine ma sono emozionatissimo. Ero sul percorso a guardare i passaggi più tecnici, perché rappresentavano la nostra paura alla vigilia. Su un percorso così impegnativo, infatti il problema meccanico, la foratura e la caduta sono sempre possibili. Alla fine è andato tutto bene ed ora godiamoci questa bellissima medaglia."

La gara

Si è corso su un tracciato di circa 4 km, molto tecnico a detta di tutti e noi ve lo possiamo confermare. Inoltre dal momento che nelle prove libere, cinque biker sono caduti (Neff compresa), è stato deciso di togliere il Max Jump, che forse verrà riproposto sabato e domenica.

Lo start è stato dato alle 17:00 in una calda giornata, nonostante Darfo Boario Terme si trovi in Valle Camonica.

Sul percorso c'era parecchia gente, quelli che facevano più "casino" erano i tifosi stranieri, ma c'erano anche i ragazzi della nazionale azzurra saliti per sostenere i loro 5 compagni. Per chi volesse venire a vedere le gare, sappia che sul percorso che si snoda nel bosco, vicino al Centro Congressi, c'è tutto. Compresi punti ristoro dove si possono comprare birra, panini e bibite.

Gerhard Kerschbaumer al campionato d'Europa

L'Italia è partita a razzo con Gerhard Kerschbaumer che non a caso ha stabilito il secondo miglior tempo (11:58), è passato con 12 secondi di vantaggio sulla Danimarca (Carstersen) e 18 sulla Svizzera (Colombo).

Chiara Teocchi al campioneto d'Europa

Il testimone è passato a Chiara Teocchi che è scivolata all'ottavo posto perché si è trovata a combattere con dei maschi molto forti.

La bergamasca ha passato il testimone a Juri Zanotti che ha iniziato una fantastica rimonta, portando l'Italia in terza posizione. Davanti c'era la Danimarca seguita dalla Svizzera mentre la Germania che schierava la Morath è stata passata dallo juniores azzurro.

MARIKA TOVO AGLI EUROPEI

Restavano, due frazionisti. La juniores Marika Tovo veniva inizialmente passata dalla tedesca Koch, poi però la vicentina, dopo un iniziale duello, la staccava nettamente passando il testimone a Nadir Colledani con 25 di secondi di vantaggio sulla Germania.

Il friulano faceva la sua parte, nell'ultimo giro la Svizzera con il figlio d'arte Andri Frischknecht, rimontava quasi due minuti alla Danimarca che aveva come frazionista l'under 23 Malene Degn. Alla fine per i rossocrociati era un trionfo, visto il vantaggio finale di 46'' sui vikinghi.

L'Italia tagliava il traguardo in terza posizione con Nadir Colledani che dietro al traguardo era atteso dai suoi quattro compagni/e di avventura.: Juri, Gerhard, Marika e Serena. Francia disastrosa, solo decima. Non è servito a niente il giro più veloce di tutta la gara stabilito da Jordan Sarrou nella quinta ed ultima frazione.

Gerhard Kerschbaumer: "Sto attraversando un periodo dove va tutto bene. Domenica ho vinto l'italiano e oggi con la nazionale abbiamo conquistato il bronzo. Io sono partito per primo, all'inizio ho studiato gli avversari poi in salita li ho staccati. Avevo tanta pressione addosso, perché se non andavo forte, mi avrebbero dato la colpa, però per fortuna è andato tutto bene."

Marika Tovo: "Per me è la prima medaglia con la maglia azzurra e sono contenta che il CT mi ha dato fiducia. Non ho parole, sono contentissima. Oggi ho dato tutto. Sono partita insieme alla Germania, secondo me la ragazza tedesca è partita troppo forte, infatti poi in salita sono riuscita a riprenderla e poi l'ho staccata."

Chiara Teocchi: "Siamo stati una squadra fortissima. Era un risultato cui ambivamo e con caparbietà, fortuna e la spinta dei tifosi italiani ce l'abbiamo fatta. Sono abbastanza contenta della mia prestazione, al netto della caduta. E' sempre emozionante vincere una medaglia agli Europei, ora spero in un buon risultato sabato."

L'organizzazione per il momento si è dimostrata all'altezza di un evento importante, come l'europeo. Bisogna tenere conto di un particolare fondamentale. Questi europei avrebbe dovuto organizzarli la Turchia, però per le tensioni politiche era emerso che quasi nessuna nazionale sarebbe andata in Anatolia, così l'UEC (Unione Europea Ciclismo) è stata costretta a cercare un'alternativa. Ha trovato la disponibilità dell'Italia e di Darfo Boario Terme che in 3 mesi di corsa è riuscita ad organizzare l'evento che abbiamo visto oggi.

Podio campionati d'Europa