7 ELITE AZZURRI ALLA VIGILIA DEL MONDIALE XCO CI RACCONTANO LE LORO SENSAZIONI

Abbiamo sentito 7 elite azzurri alla vigilia della loro gara clou, quella cross country che domenica chiuderà la rassegna iridata. Incognita meteo per l'assetto delle bici

Siamo arrivati a Pal Arinsal per raccontarvi l'ultima giornata di questa edizione dei campionati del mondo di mountain bike, la seconda che si svolge sulle montagne del Principato di Andorra. La prima volta, nel 2015, la nostra Martina Berta si laureò campionessa del mondo tra le Junior, battendo Evie Richards e Nicole Koller.

 

 

Ad una giornata dal termine il medagliere vede al comando gli Stati Uniti con 2 medaglie d'oro e una d'argento, poi troviamo Francia, Canada, Gran Bretagna e Slovacchia tutte con almeno un oro oltre ad altre medaglie. L'Italia è ferma a una medaglia di bronzo come Slovenia, Svezia e Sudafrica.

 

IL PALMARES

USA 2 oro, 1 argento

Francia 1 oro, 2 argento

Canada, Gran Bretagna 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Danimarca 1 oro, 2 bronzo

Slovacchia 1 oro

Spagna, 1 argento

Italia, Slovenia, Svezia, Sudafrica 1 bronzo

 

 

Domenica mattina il programma è stato sconvolto dalla decisione dell'UCI di anticipare tutte le gara a causa di un presunto temporale previsto nel primo pomeriggio. Alle 8:30 corrono i ragazzi Under 23, alle 10:15 insieme donne elite + under 23 e gran finale alle 12:00 con Pidcock che cercherà di rifarsi dopo la caduta nello Short Track.

 

Stamattina ne abbiamo approfittato per sentire gli azzurri mentre si apprestavano a fare l'ultima sessione di prove. 

 

©FCI - Michele Mondini

 

Martina Berta: Il percorso è uguale a quello dell'anno scorso. Con tanti passaggi ogni giorno cambiano le linee e bisogna sempre studiarle. Ho buone sensazioni avendo iniziato bene la settimana con la medaglia nel team Relay. Domani sarà la gara clou della settimana e io qui ho sempre dei bei ricordi (NDR - mondiale junior). Se dovesse piovere potrebbe uscire una gara simile a quella dell'anno scorso però spero faccia meno freddo. Il setup lo decideremo domenica mattina.

 

©Noam Meresse - Decathlon Ford Racing team

 

Greta Seiwald: Venerdì ho corso lo Short Track, si sente che siamo in altura e c'è poca aria. Domenica ci aspetta una gara lunga, vedremo come sarà il percorso. Fino ad ora abbiamo trovato tanta polvere ed ho sempre pedalato con una gomma molto scorrevole ma per domani le previsioni meteo non escludono la pioggia. 

 

©Orbea Factory team

 

Chiara Teocchi: È il solito percorso di Andorra, salite dure e ripide con tratti di discesa naturali e tecnici. Mi piace perché è uno dei percorsi di Coppa del Mondo che è rimasto tra i più naturali, senza troppi salti o tanti tratti artificiali, anche se questa volta in palio ci sarà il mondiale. Venerdì ho partecipato allo Short Track ed ho terminato la gara delusa. Ero partita bene poi nonostante sia una veterana, ho 28 anni, ho fatto qualche scelta tattica sbagliata. Non si smette mai di imparare.

 

©FCI - Michele Mondini

 

Luca Braidot: È da dopo le olimpiadi che sto lavorando per questo campionato del mondo. Da Parigi però non ho più corso e non so bene quale è la mia reale condizione. In questi giorni ho avuto sensazioni contrastanti, non buone mercoledì nel team Relay, buone venerdì nello Short Track. Lo scopriremo domenica come sto veramente. Ho visto il meteo se dovesse piovere non credo si formerà fango visto che attualmente il tracciato solleva tantissima polvere. Sicuramente ci vorranno gomme più morbide perchè non mancano radici e pietre e quando si bagnano diventano scivolose.

 

©Wilier-Vittoria MTB Factory Team

 

Simone Avondetto: Questo percorso è molto bello e naturale e fino ad ora con molta polvere ma mi sa che domani potrebbe scendere qualche goccia di pioggia. Lo Short Track è andato abbastanza bene e sono fiducioso per domenica.

 

©BMC MTB Racing team

 

Juri Zanotti: Il percorso lo conosciamo molto bene visto che siamo qua da una settimana. È cambiato molto nel giro di pochi giorni, adesso è molto più scavato. È sempre il solito percorso di Vallnord, tecnico, duro e siamo a 2000 metri. Sarà fondamentale scegliere le giuste pressioni perchè sarà molto facile forare. Mi sento bene, sono fiducioso ed ho deciso di non partecipare allo Short Track per risparmiare un po' di energie tenendole tutte per domenica.

 

©FCI - Michele Mondini

 

Nadir Colledani: Ieri abbiamo fatto la short race anche per capire in che condizioni eravamo dopo essere stati un mese e mezzo senza correre. Io ho avuto sensazioni positive. Se pioverà diventerà insidioso e io stamattina ho già provato delle linee diverse, da fare in caso di percorso bagnato.

 

In gara domenica alle 12:00 ci sarà anche "Pippo" Fontana, gli è stato assegnato il pettorale numero 39.

 

IL PROGRAMMA

Domenica 1 settembre 2024

08:30 - Men Under 23 (5 giri al posto dei 6 inizialmente previsti)

10:15 - Women Under 23 (5 giri) + Women Elite (5 giri al posto dei 6 inizialmente previsti).

12:00 - Men Elite (6 giri al posto dei 7 programmati)

 

Altre News