I top biker prendono posizione sul cambiamento delle regole all'ultimo secondo di UCI che permettono agli "stradisti", soprattutto a Mathieu Van Der Poel e Peter Sagan, di partire dalla quinta fila pur non avendo sufficienti punti UCI MTB per stare in quella posizione.
Ecco il comunicato postato sui social da Maxime Marotte, il portavoce dei corridore all'UCI:
"È fantastico avere grandi nomi di diverse discipline nel nostro sport e non vediamo l'ora di correre contro di loro. Ma non siamo davvero contenti di come l'UCI stia trattando la nostra disciplina cambiando le regole per quanto riguarda la posizione di partenza un giorno prima della gara.
Il punto, in questo momento, non è se la regola applicata sia giusta, ingiusta o adeguata - questo è un argomento per un altro giorno. La preoccupazione è il modo e la tempistica che l'UCI ha applicato e applicata questa regola. E le conseguenze che ne possono derivare per i singoli piloti e le squadre potrebbero influenzare le posizioni per i Giochi Olimpici.
In questo momento non si tratta solo di contestare i Mondiali, ma le posizioni di partenza olimpiche che tutti noi specialisti della disciplina stiamo inseguendo da molto tempo. È evidente che l'UCI si è smentita nell'applicazione della norma. Poche ore prima dell'inizio dei Mondiali non è il momento di mettersi a cercare cavilli nel regolamento, ma esprimiamo la nostra profonda delusione e frustrazione per questa situazione causata dall'UCI.
I rappresentanti dei corridori UCI Rebecca McCONNELL, Maxime MAROTTE
sottoscritto da: Nino SCHURTER, Jolanda NEFF, Jordan SARROU, Loana LECOMTE, Lars FORSTER, Haley BATTEN, Alan HATHERLY, Sina FREI, Henrique AVANCINI, Alessandra KELLER, Mathias FLÜCKIGER, Linda INDERGAND, Titouan CAROD, Anne TERPSTRA, Ondrej CINK, Emeline DETILLEUX, Martin VIDAURRE KOSSMANN, Léna GERAULT, Thomas GRIOT, Janika LÕIV, Bartlomiej WAWAK, Anton COOPER, Thomas LITSCHER, Jens SCHUERMANS, Pierre DE FROIDMONT, Sebastian FINI CARSTENSEN, Luca, SCHWARZBAUER, Joshua DUBAU, Victor KORETZKY...
