Peebles (Scozia) - Il terzo campionato del mondo di Short Track (XCC) della storia è partito oggi, giovedì 10 agosto alle 18:45, in un tipico giorno grigio inglese, terreno asciutto, ma neanche un raggio di sole. In programma la bellezza di 11 giri su un tracciato senza grosse difficoltà tecniche e sempre su sentiero piuttosto largo, quindi tutti si aspettavano grandi sportellate tra i pesi massimi della specialità.
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La gara elite maschile era una delle più attese, una delle più spettacolari, e gli occhi erano quasi tutti puntati su Luca Schwarzbauer, leader di Coppa del mondo XCC, e Sam Gaze, il campione del mondo in carica, ma non ci si poteva dimenticare del ritorno in MTB di Thomas Pidcock (con la nuova Pinarello Dogma XC). C'era Peter Sagan, peccato per la mancanza di Mathieu Van Der Poel che ha deciso all'ultimo di non prendere parte a questa gara, per tenersi per la prova XCO di domenica. Tre gli azzurri nella mischia: Daniele Braidot, Juri Zanotti e Nadir Colledani.
LA GARA
Nei primi giri i pronostici sono stati rispettati infatti davanti a fare il ritmo c'erano proprio Schwarzbauer e Gaze, ma si faceva vedere anche Viktor Koretzky ed il neo campione del mondo Henrique Avancini. Da dietro, dall'ultima posizione, arrivava come un razzo Thomas Pidcock che giro dopo giro risaliva la pancia del gruppo e si portava nelle prime posizioni. In gara anche Peter Sagan che però non si è fatto vedere nelle prime posizioni.
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Nel settimo giro il primo dei protagonisti esce di scena, Avancini fermo ai box per un guasto meccanico. Molto bene Juri Zanotti che riusciva a tenere il primo gruppo transitando attorno alla quindicesima posizione.
Proprio nelle fasi finali, attorno all'ottavo giro, si portavano davanti altri due uomini veloci Thomas Litscher e Alan Hatherly, una gara che rimaneva davvero molto molto aperta, tutti sembravano aspettare l'ultimo giro per provare a dare la stoccata finale da finisseur nell'ultima tornata.
Nel nono giro in testa compariva anche Martin Blums, altro atleta dalla grossa cilindrata. Rimanevano comunque a comandare i due favoriti Schwarzbauer e Gaze, che sembravano quelli più freschi all'inizio dell'ultimo giro.
Ultimo giro. Gaze passa primo, Schwarzbauer secondo, ma il gruppo è davvero folto. Il primo a provarci è Gaze che riesce a prendere anche un po' di vantaggio, con Koretzky che si lancia all'inseguimento con Schwarzbauer e Pidcock.
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Il neozelandese Sam Gaze si presenta con 5 metri di vantaggio sul rettilineo finale e resiste al rientro del francese andando a conquistare il suo secondo titolo mondiale XCC. Dramma Schwarzbauer che cerca di resistere al rientro velocissimo di Pidcock, che lo infila in stile motogp all'ultima curva e costringe il tedesco a uscire di traiettoria, entrare nello sporco e cadere a terra. Il podio è quindi completato da Thomas Pidcock.
GLI ITALIANI
Bella gara per Juri Zanotti che chiude 18° e migliore degli italiani, proprio davanti a Christopher Blevins ex campione del mondo di specialità. «È la gara più difficile della settimana. 20 minuti sembrano pochi ma il ritmo è folle. Non sono un gran specialista della disciplina, sicuramente è il mio miglior risultato da quando sono Elite quindi sono contento e spero di arrivare presto davanti e regalare una medaglia all'Italia. Era un percorso molto veloce, con un rettilineo corto in discesa col vento alle spalle, quindi davanti era meglio tirare dritto e non fermarsi. È difficile divertirsi in 20 minuti da gara ma è stato bello. Ora ci riposiamo e pensiamo a sabato.» 34° Nadir Colledani, 38° il campione italiano XCC in carica Daniele Braidot
COMMENTI POST GARA
Le dichiarazioni di Sam Gaze dopo la vittoria: «Una gara molto tattica, era più sicuro correre davanti da cui riuscivo anche a recuperare, ci ho lavorato molto per arrivare qui in forma e sono molto felice. Il percorso di xco è molto tecnico, invece quello di oggi era molto veloce, sono molto contento per il secondo titolo iridato di fila.»
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Pidcock a fine gara: «I primi giri sono stati davvero difficili, in questa tipologia di gare è sempre difficile mettersi davanti e posizionarsi. Dovevo posizionarmi sulla ruota di Gaze ma ho sbagliato, comunque sono contento questi ragazzi sono davvero veloci. Questa gara mi è servita anche per riaprire un po' il gas dopo un lungo periodo su strada».
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ORDINE D'ARRIVO UOMINI XCC
1 GAZE Samuel | Nuova Zelanda 20:27
2 KORETZKY Victor | Francia +0:00
3 PIDCOCK Thomas | Gran Bretagna +0:02
4 HATHERLY Alan | Sudafrica +0:04
5 FINI CARSTENSEN Sebastian | Danimarca +0:05
6 BLUMS Martins | Lettonia +0:08
7 CULLELL ESTAPE Jofre | Spagna +0:08
8 LITSCHER Thomas | Svizzera +0:08
9 SCHWARZBAUER Luca | Germania +0:09
10 COOPER Anton | Nuova Zelanda +0:11
18 ZANOTTI Juri +0:24
34 COLLEDANI Nadir +0:56
38 BRAIDOT Daniele +1:12
PREVOT VINCE IL CAMPIONATO DEL MONDO SHORT TRACK CON UN'AZIONE SULL'ULTIMA SALITA
Subito dopo la gara maschile è partita quella femminile, qui a difendere la maglia iridata c'era Pauline Ferrand Prevot, tra l'altro l'unica a gareggiare con una bicicletta front. La francese era una delle favorite della vigilia, ma se la sarebbe dovuta vedere con la paladina di casa Evie Richards, la svizzera Alessandra Keller, Rebecca Henderson e la giovanissima Puck Pieterse leader di Coppa del Mondo. Tra le italiane si erano viste cose molto in Coppa XCC buone sia da Martina Berta, sia da Chiara Teocchi.
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Gara al femminile sul percorso dello short track, con un altro gruppetto molto folto sin dalle prime battute che ha condizionato le prime battute, la campionessa in carica della disciplina è Pauline Ferrand Prevot che corre in questa prova con la nuova Pinarello Dogma XC hardtail. Nel gruppetto di testa sin dall'inizio si sono alternate Puck Pieterse, Evie Richards e anche Martina Berta campionessa italiana della disciplina e Chiara Teocchi. Un gruppetto di 11 atlete sembrava poter fare la differenza sul resto del plotone con le due azzurre in scia.
L'olandese Puck Pieterse al 5° giro è stata la più decisa nel voler fare un ulteriore selezione, e proprio dopo la prima salita proprio nello stesso giro è riuscita a spezzare il gruppetto in due rimanendo solo in compagnia di altre 5 atlete. L'olandese, campionessa europea di cross country nella seconda parte di gara ha voluto mantenere la testa prendendo ogni singolo giro e settore da davanti probabilmente per riuscire a controllare al meglio la situazione.
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Prevot, Hendersen e Richards sono state le più guardinghe sulla ruota di Pieterse senza collaborare però con il fenomeno olandese che anche all'8° giro riprende la testa del gruppetto nella salita per avere maggiore sicurezza e controllo la discesa. Due americane entrano ed escono da questo gruppetto ma Gwendalyn Gibson è l'unica ad essere rimasta sempre in testa alla gara.
Al penultimo giro la britannica Evie Richards in sella alla nuova Trek Supercaliber attacca in salita con la volontà di portare via solamente le più forti, rimangono in tre nella discesa con Pieterse e Prevot ma appena dopo il passaggio sotto l'arco dell'ultimo giro, Prevot che non si era ancora vista in prima posizione con uno scatto secco prende il comando. Le è bastata l'ultima salita per fare la differenza su tutte le altre che si erano impegnate ad attivare la gara.
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Pauline Ferrand Prevot è la campionessa del mondo di short track 2023, bissando il successo del 2022, dietro di lei ha cercato di tenere duro Puck Pieterse che finisce seconda senza riuscire a recuperare su Prevot terza invece con l'astuzia di una volpe, ha concluso Evie Richards che proprio all'ultima discesa ha passato di forza Henderson per aggiudicarsi il bronzo.
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Tra le donne italiane prestazioni in chiaro scuro con un inizio che vedeva due azzurre nel primo gruppetto con Chiara Teocchi e Martina Berta, dopo metà da gara solo Chiara Teocchi è riuscita a riaffacciarsi nella top 10. Nessuna delle due azzurre è riuscita però a rimanere nelle posizioni iniziali, mentre Greta Seiwald risaliva il gruppo fino a chiudere in 14ª posizione finale, 20ª Chiara Teocchi, 23ª Giada Specia.
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ORDINE D'ARRIVO DONNE XCC
1 FERRAND PREVOT Pauline FRA 21:17
2 PIETERSE Puck NED +0:04
3 RICHARDS Evie GBR +0:09
4 GIBSON Gwendalyn USA +0:15
5 HENDERSON Rebecca AUS +0:20
6 KELLER Alessandra SUI +0:25
7 HABERLIN Steffi SUI +0:38
8 BLUNK Savilia USA +0:44
9 NEFF Jolanda SUI +0:49
10 TAUBER Anne NED +0:57
14 SEIWALD Greta ITA +1:05
20 TEOCCHI Chiara ITA +1:23
23 SPECIA Giada ITA -1LAP
IL MEDAGLIERE
Francia 1 oro, 2 argento
Canada 1 oro, 1 argento, 1 bronzo
Danimarca 1 oro, 1 bronzo
Svizzera, Nuova Zelanda 1 oro
Italia, Olanda 1 argento
Gran Bretagna 2 bronzo
Repubblica Ceca 1 bronzo
IL PROGRAMMA (ORA ITALIANA)
Venerdì 11 agosto
12:30 Under 23 uomini XCO | 12:15 > 14:15 Eurosport
16:30 Under 23 donne XCO | 16:15 > 18:15 Eurosport
Sabato 12 agosto
12:30 Elite donne XCO | 12:00 > 14:00 Eurosport 1 | RAI
16:30 Elite uomini XCO | 16:30 > 18:20 Eurosport 1 | 16:30 > 18:20 RAI 2