Incredibile in Val di Sole, Evie Richards è la nuova Campionessa del mondo elite di MTB

Pauline Ferrand Prevot ha fatto un primo giro a folle velocità ma ha pagato subito il fuori giri e le altre l'hanno sorpassata. Vittoria netta della Richards, al comando dal terzo giro sempre da sola fino alla fine. Argento all'Olanda, medaglia decisa allo sprint tra le svizzere. Fiammata iniziale di Eva Lechner

Daolasa di Commezzadura (Trento): Gli appassionati di mountain bike all'ora di pranzo hanno acceso le televisioni e tutti i device come smartphone e tablet perchè in diretta e con l'imbarazzo della scelta tra RAISport, Eurosport e Red Bull TV c'era la penultima gara cross country di questi Campionati del Mondo della Val di Sole: la elite femminile. Tanti spettatori in TV ma tanto pubblico anche sul percorso pronto a tifare per le azzurre.

 

63 riders donne provenienti da 27 nazioni di cinque continenti alle 13:00 si sono sfidate su un percorso lungo 4 chilometri, con la prima parte più lenta con tanta salita dura su fondo compatto, decisamente più veloce la seconda parte dove verso la fine c'era il rockgarden.

 

LA GARA È INIZIATA, EVA SCATENATA

Correndo in casa, le azzurre erano gasatissime. Eva Lechner ha pigiato subito sul bottone TURBO e per la gioia dei tifosi presenti sia in Val di Sole che a casa seduti sulla poltrona davanti alla TV, si è portata addirittura al comando guidando il gruppo.

 

 

Ma ha pigiato subito sull'acceleratore anche Martina Berta, entrambe hanno concluso il giro di lancio davanti.

 

 

FPF APRE IL GAS

Quando la gara mondiale è entrata nel giro vero e proprio ha fatto subito il vuoto Pauline Ferrand Prevot, la campionessa del mondo in carica che in settimana si era lamentate con la federazione francese ma anche con l'UCI perchè la prima le ha passato solo un completo da ciclismo e la seconda ha proibito l'uso delle divise del club durante le prove del percorso.

 

 

PFP alla fine del primo giro è passata sotto il traguardo con mezzo minuti di vantaggio sulla british Evie Richards e la svizzera Sina Frei.

 

 

Dietro già staccate a quasi un minuto pedalavano in quattro: Jolanda Neff (Svizzera), Anne Terpstra (Olanda), Rebecca McConnell (Australia) e una rigenerata Maja Wloszczowska (37 anni - Polonia). Le prime due azzurre erano Martina Berta (13ª) e Greta Seiwald (16ª) mentre Eva Lechner ha pagato il fuorigiri iniziale.

 

 

CAMBIO AL COMANDO, DAVANTI C'È LA RICHARDS

Quella che sembrava una cavalcata trionfale della francese è durata poco perchè la 24enne Richards l'ha raggiunta nel corso del secondo giro e poi l'ha sorpassata in salita all'inizio del terzo.

 

 

Un colpo a livello psicologico per Pauline che ha sgasato troppo nel primo giro e si è trovata subito a corto di benzina. Alla fine del terzo giro l'inglese ha girato con 38 secondi di vantaggio sulla campionessa de mondo che era nel mirino della "orange"  Terpstra.

 

 

Dopo poco più di un minuto sono passate le quattro inseguitrici. Berta e Seiwald erano a oltre tre minuti, nella top 20.

 

Davanti martellando come un fabbro sui pedali la Richards ha aumentato il suo vantaggio, dietro la gara ha iniziato a diventare un incubo per la Ferrand Prevot, quando ha visto la maglia arancio della Terpstra che con grande facilità l'ha passata in salita. Si è anche resa conto che dietro le altre si stavano avvicinando, nel gruppetto c'era anche la campionessa olimpica.

 

ALL'ARRIVO PREPARANO GOD SAVE THE QUEEN

Quando alla fine del quarto e penultimo giro il giudice dell'UCI ha iniziato a suonare la campanella, gli organizzatori sono andati a cercare nel loro database God Save the Queen, l'inno della Gran Bretagna. Evie è passata con quasi un minuto di vantaggio sulla Terpstra, le prime due medaglie sembravano ben definite mentre si è capito che ci sarebbe stata una bella battaglia per il bronzo. Insieme c'erano PFP, le due svizzere Neff e Frei e la slava Wloszczowska.

 

 

 

Così è stato, Evie Richards è andata a vincere in 1 ora 23 minuti e 52 secondi mentre la medaglia di argento se l'è messa al collo Anne Terpstra (Olanda) che ha pedalato da sola in tutta la seconda parte della gara. Storico risultato per la nazione dei tulipani, per loro è la prima medaglia in un mondiale di mtb cross country.

 

 

Quella di oggi per Evie Richards è la seconda medaglia a questi mondiali dopo l'argento nello Short track di giovedì, mentre per la Gran Bretagna è stato il secondo oro nella storia dei mondiali di mountain bike. L'altra, d'argento, se l'era portata a casa Annie Last nel mondiale del 2017 vinto a Cairns da Jolanda Neff.

 

"La chiave della vittoria sono state le ultime tre settimane a casa. Finalmente dopo tanto tempo ho potuto uscire con i miei amici, stare con la mia famiglia e passare un po' di tempo al mare, rilassarmi ed essere felice. Io se sono felice giù dalla bici, lo sono anche in sella e questo si traduce in una grande condizione. Passato il traguardo non ci credevo, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento, ma non pensavo fosse oggi quel giorno. Il mio allenatore mi ha detto di credere in me stessa e basta e questo è quello che ho fatto".

 

 

Un dritto in discesa della 37enne polacca Wloszczowska, questo dopo che la Prevost aveva perso contatto dalle altre tre, l'ha tolta dai giochi per la medaglia di bronzo.

 

 

Lo scontro finale tra svizzere è andato a Sina Frei che ha girato in testa alla curva che portava al rettilineo finale e non ha avuto problemi nel regolare la campionessa olimpica Jolanda Neff. Mondiale magico per la Frei che giovedì a sorpresa aveva vinto l'oro nello Short Track. 

 

 

 

LE AZZURRE

Il correre in casa ha caricato come delle molle le ragazze azzurre che ci hanno provato almeno all'inizio. "On fire" fin dal primo metro Eva Lechner che è stata sotto i riflettori delle telecamere nel giro di lancio ma a tutta birra è partita anche Martina Berta, ma forte è andata anche Greta Seiwald.

 

 

Tutte e tre però sono poi calate chiudendo così il loro mondiale della Val di Sole: 20ª Berta, 21ª Seiwald, 24ª Lechner. C'era anche Chiara Teocchi che ha fatto più fatica, il cronometro di Tissot ci dice ha finito la gara al 37° posto.

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

1. RICHARDS Evie | GRAN BRETAGNA 1:23:52

2. TERPSTRA Anne | OLANDA +1:03 

3. FREI Sina | SVIZZERA +1:08

4. NEFF Jolanda | SVIZZERA  +1:08

5. WLOSZCZOWSKA Maja | POLONIA +1:47

6. FERRAND PREVOT Pauline | FRANCIA +2:35 

7. McCONNELL Rebecca | AUSTRALIA +2:45 +

8. TAUBER Anne | OLANDA +2:56

9. DEGN Malene | DANIMARCA +3:17

10. KELLER Alessandra | SVIZZERA +3:16

 

20. BERTA Martina  +6:33

21. SEIWALD Greta +6:33

24. LECHNER Eva +6:50 

37. TEOCCHI Chiara +9:44

 

 

L'iraniana PARTOAZAR Faranak oggi 53ª a 1 giro.

 

IL MEDAGLIERE

Francia 4 oro, 3 argento, 1 bronzo

Svizzera 2 oro, 2 bronzo

Stati Uniti 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Gran Bretagna, Austria 1 oro, 1 argento

Cile 1 oro

Italia 1 argento, 1 bronzo

Colombia, Brasile, Olanda  1 argento

Germania 3 bronzo

Svizzera, Danimarca 1 bronzo

 

COME ACQUISTARE I BIGLIETTI PER VEDERE LE GARE

Si paga per vedere le gare e per accedere all'area gara serve il Green Pass, tutti i dettagli QUI.

 

IL PROGRAMMA

15:45 XCO Elite maschile

 

Domenica 29 agosto

 

09:25 DH Junior 

12:50 DH donne elite

14:10 DH elite maschile

 

Altre News