PAULINE FERRAND PREVOT AL VETRIOLO: NON LE MANDA A DIRE A UCI E FEDERAZIONE FRANCESE

Un post molto polemico della campionessa del mondo in carica verso la federazione francese, che sembra un po’ snobbare la MTB a quanto si legge nelle parole della Prevot

Il periodo attuale per Pauline Ferrand Prevot non deve essere dei più semplici. Sui tracciati di gara non riesce a primeggiare e lo smacco olimpico deve bruciare. Non stupisce quindi che abbia un po' in nervi a fior di pelle e questa mattina su Instagram ha caricato un post piuttosto polemico contro la federazione francese ed, in parte, anche contro UCI.

 


La polemica crediamo sia nata dal fatto che durante i campionati del mondo i corridori devono indossare le divise delle squadre nazionali e non quelle dei singoli team con gli sponsor ben in vista, ma a quanto pare la federazione francese ha dato una sola divisa, da utilizzare tutta la settimana, a Pauline...

 

"Cara UCI, oggi indosserò la mia maglia iridata per il mio ultimo allenamento da campione del mondo. State sicuri che non era nei miei piani, anche se sarebbe normale perché sono ancora campione del mondo fino a domani, ma è solo perché la nostra ricca federazione francese ci ha dato solo 1 salopette e 1 maglia per tutta la settimana! Ho corso ieri alle 17.00, quindi non ho più vestiti! C'è bel tempo in Italia, e mi stavo chiedendo di allenarmi nuda, ma l'opzione 1 è la migliore per tutti (principalmente per il mio cu.o)!

 


Ci lamentiamo di non avere abbastanza vestiti da molti anni ormai. Eppure stiamo tutti lavorando sodo, e credo sia normale dare all'atleta la possibilità di mostrarsi al meglio! I soldi forse stanno andando da qualche altra parte, e la mountain bike nella federazione francese è decisamente sottovalutata
!"

 

 

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