La Campionessa del mondo è ancora Pauline Prevot Ferrand. Eva Lechner ci regala l'argento

Leogang (Austria): Ai campionati del mondo di mountain bike, specialità cross country, in corso di svolgimento sulle montagne del salisburghese, oggi è una giornata intensissima ed emozionante. Non si è fatto quasi nemmeno in tempo a festeggiare le ragazze Under 23 che alle 12:15 in diretta su Red Bull TV sono entrare nella mischia le Elite.

 

 

59 donne proveniente da tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda passando per il Sudafrica e il Costa Rica. Ovviamente la maggior parte erano riders del vecchio continente, la nostra Europa.

 

 

La favorita era la campionessa del mondo, la francese Pauline Prevot Ferrand, l'unica delle big che in questa strana annata si è presentata la scorsa settimana a Nove Mesto in eccellenti condizioni di forma. Qui a Leogang, con il percorso infangato all'inverosimile è stata la prima a farsi vedere in sella alla sua bici front (Canyon Exceed) e poi tutte le altre l'hanno seguita.

 

 

Mancando due temute under 23 come la Lecomte e la Stigger, la sua avversaria più accreditata era l'olandese Anne Terpstra e la 23enne britannica Evie Richards, la ragazzine che l'aveva bruciata 2 volte nello Short Track. Evie è una che mastica il fango, visto che corre anche nel ciclocross.

 

 

Pochi puntavano sulle altre big viste sottotono nella Repubblica Ceca, ci riferiamo all'americana Kate Courtney, alla danese Annika Langvad, la svedese Jenny Rissveds e la rossocrociata Jolanda Neff. Ma dopo quello che ha passato (parziale collasso dei polmoni, rottura di una costola, rischiato l'asportazione della milza) è già tanto che sia tornata a correre.

 

Eva Lechner seconda al mondiale di Leogang

 

Noi italiani eravamo fiduciosi perchè anche Eva Lechner è una che in inverno corre nel ciclocross ed è abituata a fango, pioggia e freddo. Questa volta abbiamo avuto ragione a riporre tutta la nostra fiducia nelle 35enne bolzanina perchè Eva ha fatto la gara della vita conquistato la seconda medaglia di bronzo ad un mondiale dopo quella di Champery 2011. Di tempo ne è passato ma oggi abbiamo avuto la dimostrazione che alla fine costanza e serietà premiano. 

 

 

 

L'oro come previsto se l'è riportato in Francia Pauline Prevot Ferrand che bissa il successo dell'anno passato in Canada. Sempre da sola al comando fin dalle prime battute di gara, la sua vittoria non è mai stata in discussione, dietro invece c'è stata battaglia per le altre due medaglie.

 

Campionessa del mondo Pauline Prevot Ferrand

 

Alla fine del primo dei quattro giri, all'inseguimento della Prevot c'era l'australiana McConnell, staccata di un minuto mentre a 1'30'' c'erano la Lechner e la Belomoyna.  Nel secondo giro a quest'ultima è subentrata la svizzera Frei ma poi ha perso contatto da Eva. Al suono della campana che annunciava il giro finale, ossia il quinto, la Lechner aveva nel mirino la McConnell.

 

Eva Lechner seconda al mondiale di Leogang

 

Soli nove secondi le separavano, c'è stata una accesa battaglia fino all'ultimo metro, quando allo sprint la Lechner ha avuto la meglio sull'australiana. Seguivano Sina Frei, la britannica Isla Short e Jolanda Neff. 

 

EVA CI RACCONTA LA BATTAGLIA FINALE CON L'AUSTRALIANA

"Nel penultimo giro ho messo nel mirino l'australiana Mc Connell che ho visto stava iniziando a calare il ritmo.  - ha raccontato la Lechner a fine gara - Sono riuscita a superarla in discesa, poi lei ha reagito e mi ha di nuovo sorpassata, ho tenuto il mio ritmo senza forzare e l'australiana ha fatto un errore cadendo in discesa e così mi sono riavvicinata. All'ultima curva ero alla sua ruota e l'ho superata in volata. Ci ho creduto fino alla fine, sapevo di stare bene e di poter lottare con le migliori, ma di conquistare così una medaglia d'argento proprio non me lo aspettavo".

 

IL COMMENTO DEL CT CELESTINO

"La sua volata di oggi è un esempio, è la testimonianza che in questo sport non bisogna mai mollare, ma crederci sempre. Nonostante si potesse accontentare di una medaglia di bronzo ha voluto andarsi a prendere anche quella d'argento, battendo al fotofinish l'australiana in volata. Bravissima".

 

ECCO COME MAI SI É RITIRATA LA COURTNEY

Kate Courtney a Leogang

 

Non è partita la Langvad, ritirate tre big Courtney, Rissveds e Terpstra. La Courtney a fine gara ha spiegato: "É la terza volta che mi ritiro da una gara da quando corro, in una sezione del percorso non tecnica, ad alta velocità sono caduta picchiando la testa. Mi sono rialzata, ho continuato solo grazie all'adrenalina, quando il suo effetto è finito ho iniziato a sentire mal di testa e mi sono ritirata"

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

 

1 FERRAND PREVOT Pauline | FRANCIA 1:27:33 

2 LECHNER Eva | ITALIA +3:01 

3 McCONNELL Rebecca | AUSTRALIA +3:01

4 FREI Sina | SVIZZERA +3:46 

5 SHORT Isla | GRAN BRETAGNA +4:17 

6 NEFF Jolanda | SVIZZERA +4:46 

7 BELOMOINA Yana | UCRAINA +5:28 

8 WLOSZCZOWSKA Maja | POLONIA +5:44 

9 ZAKELJ Tanja | SLOVENIA +6:12

10 KELLER Alessandra | SVIZZERA +6:25 

 

 

IL MEDAGLIERE

Francia 3 oro, 1 bronzo

Germania 1 oro, 1 argento

Austria, Gran Bretagna 1 oro

Italia 2 argento

Svizzera 1 argento, 2 bronzo

USA, Ungheria 1 argento

Repubblica Ceca, Olanda, Australia 1 bronzo

 

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