Leogang (Austria): La seconda giornata ai campionati del mondo di mountain bike si è conclusa al termine della gara dei ragazzi juniores. A differenza delle ragazze che si sono sfidate su un percorso privato della discesa più insidiosa, loro non hanno avuto questo privilegio e alle 15:30 in 82 si sono gettati nella mischia sul tracciato completo, con tutte le discese piene zeppe di fango, dove riuscire a stare in sella non era certo facile.
Se tra le donne è stato facilissimo pronosticare il successo della Mitterwallner, tra gli uomini a Leogang nessuno si è azzardato ad indicare nomi. Quest'anno nelle poche gare che si sono svolte non si è visto nessuno juniores con una marcia in più rispetto a tutti gli altri.
L'ultimo responso era quello di sabato scorso a Nove Mesto dove era stata disputata l'ultima prova delle UCI Junior Series e su quel percorso con discese tecniche avevano dominato i vichinghi danesi ma si era messo in bella mostra anche l'americano Bjorn Riley. C'erano poi i soliti svizzeri e francesi, mentre l'Italia guidata dal CT Mirko Celestino schierava sei ragazzi.
Alla fine del primo dei quattro giri c'erano in fuga il francese Luca Martin insieme all'americano Amos Riley, a dieci secondi il rossocrociato Janis Baumann e in quarta posizione e a 38'' il tedesco Jan Lennart Krayer. Tutti gli altri erano lontani, a più di un minuto.
Prima maglia azzurra quella di Matteo Siffredi (19°). Nel corso del secondo giro è cambiata la corsa, i due ragazzi di lingua germanica, lo svizzero e il tedesco hanno prima ripreso e poi staccato i due fuggitivi. L'americano si è staccato subito mentre il francese ha tentato di resistere.
Il mondiale si è deciso nel terzo round, quando Jan Lennart Krayer in sella alla sua front, una Scott Scale RC World Cup, danzando sul fango, con il suo passo ha tirato dritto da solo fino al traguardo che ha tagliato dopo 1 ora 16 primi e 39 secondi.
Oro per la Germania che così dopo 2 giornate comanda il medagliere grazie agli juniores, la sua compagna di squadra Luisa Daubermann ha preso l'argento nella gara femminile.
Argento (+40'') per la svizzera grazie a Janis Baumann, mentre per un soffio (2 secondi) Luca Martin è riuscito a resistere al ritorno prepotente dell'americano Riley. Quinto il danese Solvhoj, seguivano tre svizzeri, un sudafricano e un ceco.
GLI ITALIANI
Solo 43 juniores sono riusciti a concludere questa durissima gara a pieni giri, due di questi vestivano la maglia azzurra. 30° il figlio d'arte Kevin Pezzo Rosola (+12:32) e 34° Filippo Agostinacchio (+13:37).
Per tutti gli altri è stata uan sofferenza, a 1 giro: Matteo Siffredi (44°), Lorenzo Trincheri (49°), Yannik Parisi (52°). A due giri il bergamasco Michael Pecis.
ORDINE D'ARRIVO
1 KRAYER Lennart-Jan | GERMANIA 1:16:39
2 BAUMANN Janis | SVIZZERA +0:40
3 MARTIN Luca | FRANCIA +1:24
4 AMOS Riley | USA +1:26
5 SOLVHOJ Oliver Vederso | DANIMARCA +4:28
6 LILLO Dario | SVIZZERA +4:28
7 WIEDMANN Luke | SVIZZERA +5:33
8 TREUDLER Finn | SVIZZERA +6:02
9 MOIR Luke | SUD AFRICA +6:09
10 SULC David | REPUBBLICA CECA +7:12
IL MEDAGLIERE
Germania 1 oro, 1 argento
Francia 1 oro, 1 bronzo
Austria 1 oro
Svizzera 1 argento, 1 bronzo
Italia, 1 argento
Repubblica Ceca 1 bronzo