Mercoledì in Austria a Leogang si è conclusa la prima giornata ai campionati del mondo di mountain bike. Chi c'era quando si è svegliato, alzando lo sguardo in alto verso le montagne ha capito subito che giornata sarebbe stata: epica.
Gli ingredienti della giornata sarebbero stati tre: gare, pioggia e tanto ma tanto fango.
IL FANGO
Sì, di fango ce n'era tantissimo.
Quel fango che cambia i valori in campo.
Lo stesso fango che ci sporca viso e l'abbigliamento da gara.
Quel fango che si attacca da tutte le parti, gomme, catena, telaio e trasforma la bici in un macigno da spingere.
IL FESTIVAL DELLE CADUTE
Riuscire a stare in sella senza scivolare era difficile.
C'era chi scendeva a piedi.
Ma se pure le scarpe non avevano grip...La rider scendeva più veloce della bici...
Qualche errore lo ha commesso anche il fenomeno Tom Pidcock.
COSA CI FACEVO AVANCINI E FUMIC?
Prima delle 14:30, l'orario d'inizio della gara con le "elettriche" sono comparsi Henrique Avancini e Manuel Fumic. Hanno fatto assistenza a Kenta Gallagher, scozzese con madre asiatica, che come loro è un "Cannondale".
Avancini gli faceva da "ombrellino"...si vede che non se la tira considerando che domenica ha vinto a Nove Mesto.
SVEN NYS
A 44 anni anche la leggenda del ciclocross belga Sven Nys ha voluto provare l'esperienza con la bici elettrica. Ha chiuso il suo mondiale in 19esima posizione.
IL PORTOGHESE
Molto più veloce di Nys nel mondiale con la e-mtb è stato il portoghese Emanuel Pombo che nessuno conosceva. Ha corso in sella ad una KTM Kapoho.
TURBO LEVO
La Specialized Turbo Levo è stata probabilmente la bici più usata nel mondiale elettrico e quella che nella gara maschile ha occupato i primi due gradini del podio.
SE SABATO PIOVE N1NO SARÀ CONTENTO?
Se guardiamo le previsioni meteo pare che sabato torni in brutto tempo, è prevista pioggia. Rain and mud, pioggia e fango non sono certo i percorsi che ama N1NO, anche se a Leogang c'è tanta salita.