Andreas Vittone (junior) ai mondiali porta il bronzo all'Italia, è arrivato ad un passo dall'oro ma è nella storia

Questa sera (ora italiana) si sono corse le due gare della categoria Juniores. Vittone in una gara molto equilibrata è rimasto sempre davanti cedendo solo nell'ultimo giro. La sua medaglia entra nella storia della mtb italiana.Vince il britannico Aldridge, argento per la Francia. La svizzera Schneebeli, dopo l'Europeo vince anche il mondiale. Argento per l'Austria, bronzo alla Norvegia. Segue la gara dei ragazzi.

Mont Sainte Anne (Canada): I campionati del mondo cross country di mountain bike che sono iniziati mercoledì con la prova d'apertura, il Team Relay vinto dalla Svizzera davanti a Stati Uniti e Francia, sono proseguiti oggi con le prime due prove della specialità olimpica. Le due gare che hanno coinvolto i ragazzi juniores, quelli che hanno un'età compresa tra 17 e 18 anni. Il programma prevedeva la partenza delle ragazze alle 13:00 locali, le 19:00 in Italia e due ore dopo l'inizio della gara dei ragazzi.

 

 

La sfida per la conquista della maglia iridata si è svolta su uno dei più tecnici tracciati del mondo, lungo 4 chilometri e sul quale le cadute e le scivolate sono all'ordine del giorno, come ricordava mercoledì il CT azzurro Mirko Celestino. L'anno scorso l'aveva "misurato" anche Anton Cooper, per fortuna senza serie conseguenze.

 

 

Nella gara femminile sono scese sul campo di gara 48 ragazze, l'albo d'oro ci ricorda che nelle ultime due edizioni dei mondiali (Cairns, Lenzerheide), la medaglia d'oro era finita in Austria grazie alla talentuosa Laura Stigger. Lei però è passata tra le under 23 per questo siamo andati a controllare come si erano conclusi gli Europei di Brno. Oro alla Svizzera con la Jacqueline Schneebeli, argento all'Austria con la Mona Mitterwallner e bronzo finito in Gran Bretagna.

 

 

Sono state proprio le due ragazze di lingua tedesca che hanno seminato subito tutte le avversarie, alla fine del primo giro Mitterwallner e Schneebeli avevano già un minuto di vantaggio sulla prima inseguitrice, la magiara Blanka Kata Vas.

 

 

Come all'europeo, l'austriaca ha dovuto proseguire con il suo ritmo per non andare fuori giri e al suono della campana che annunciava l'inizio del terzo ed ultimo giro, passava con 19 secondi di svantaggio sulla fuggitiva Schneebeli che proseguiva spedita fino alla conquista dell'oro. 

 

 

Jacqueline dopo essere salita sul tetto d'Europa, da questa sera guarda il mondo dall'alto verso il basso.

 

 

Argento per l'Austria con Mona Mitterwallner, staccata di 1' 08''. Dietro la magiara Vas era stata raggiunta e sorpassata dalla vichinga Maria Helene Fossenholm (+3' 11'') che regalava una medaglia di bronzo alla Norvegia. L'unica azzurra in gara, la campionessa d'Italia Nicola Pesse ha concluso il suo mondiale in 32esima posizione (+15'), ultima delle ragazze classificate a pieni giri. "Non era così che volevo concludere la mia stagione di MTB. Mi aspettavo qualcosa di più, ma purtroppo le gambe non giravano come i giorni precedenti. Che dire, sono tanto delusa, ma in ogni caso mi porto a casa quest'esperienza che mi servirà a migliorare in vista del prossimo anno."

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

 

Alle 15:00 ora del Quebec, le 21:00 italiane è scattata l'ora X anche per i ragazzi juniores che si sono presentati in 68, provenienti da 27 nazioni. Se nelle categorie maggiori si sa chi è il più forte, visto che c'è la Coppa del Mondo, tra gli juniores è più difficile capire quali sono i veri valori a livello mondiale, perchè durante la stagione difficilmente i corridori si spostano in altri continenti.

 

 

Per gli Europei Charlie Aldridge (GBR), il campione italiano Andreas Vittone, Kaad Markus Heuer (DAN) la sorpresa è stata rappresentata dal trovarsi a pedalare in testa al campionato del mondo insieme a un canadese che non conoscevano, Carter Woods. É successo al termine del primo giro, quella del danese è stata una fiammata, si è spento subito sparendo dalle prime posizioni.

 

 

Dopo due giri al comando c'erano Italia, Canada e Gran Bretagna ma si stavano avvicinando minacciosi il sudafricano Luke Moir e il francese Luca Martin ma vicinissimi c'erano anche il campione d'Europa Lukas Malezsevski (Belgio) e lo yankee Riley Amos.  In diciotto secondi c'erano ben sette ragazzi juniores, di sette diverse nazioni. Stranamente non c'era nessuno svizzero, il primo (Baumann) era a un minuto.

 

 

Un solo ragazzo al comando e con la maglia azzurra, all'inizio del quarto giro. Era Vittone, dietro di lui il francese Martin, staccato di soli quattro secondi, a breve distanza restavano solo in tre. L'inglese, il sudafricano e il canadese. Gli altri erano già fuori dai giochi che contavano, pedalavano a un minuto dalla testa della corsa. Il fondo era viscido ed era facile perdere il controllo della ruota posteriore. Il secondo azzurro, Davide Toneatti passava in quattordicesima posizione.

 

 

Al suono della campana Andreas Vittone era ancora al comando, però al suo fianco aveva il britannico Aldridge, il francese Martin era a quindici secondi e a mezzo minuto, ancora in corsa per una medaglia c'erano il sudafricano Moir e il padrone di casa Woods.

 

 

Tutto poteva ancora succedere, vista la tensione, la giovane età, il fondo insidioso e la stanchezza accumulata ieri partecipando alla staffetta.

 

 

Vittone che quest'anno pare non abbia un buon rapporto con gli inglesi, a Brno gli tolse il sogno del bronzo un certo Harry Birchill, oggi invece a staccarlo proprio sul più bello è stato il suo connazionale Charlie Aldridge che ha portato alla Gran Bretagna (anche se lui è scozzese...) la prima medaglia d'oro a questa 30esima edizione dei mondiali che si stanno correndo in Canada.

 

 

Ha chiuso trionfalmente in 1 ora 7' 31'', argento alla Francia perchè nel finale anche Luca Martin (+11'') ha sorpassato il nostro Andreas Vittone. Si è poi saputo che sul più bello in un tratto in salita, Aldridge e Andreas si sono toccati, lui è caduto, l'altro come un treno è andato verso l'oro. Grazie da tutta l'Italia al valdostano, deluso per il finale, ma contento per la prima medaglia di bronzo che porta a casa azzurri, regalando una gioia immensa a tutti noi.

 

Nella storia dei mondiali juniores, sapete quanti italiani si sono portati a casa una medaglia? Solo cinque: Dario Acquaroli (oro) nel 1993 a Metabief, Tony Longo (bronzo) nel 2002 a Kaprun, Gerhard Kerschbaumer (oro) nel 2009 a Canberra, Gioele Bertolini nel 2013 a Pietermaritzbuerg e Andreas oggi in Canada. 

 

 

Per quanto riguarda gli altri due azzurri: 13° Davide Toneatti (+4' 40''), ritirato Andrea Colombo.

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

 

 

Photo ©UCI MTB Michal Cerveny | Louis Charland | Mathieu Belanger

 

IL MEDAGLIERE

Svizzera 2 oro

Gran Bretagna 1 oro

Francia 1 argento, 1 bronzo

USA, Austria 1 argento

Italia, Norvegia 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA

 

Venerdì 30 agosto
14:30 - XCO U23

 

Sabato 31 agosto
10:00 - XCO Donne U23
12:15 - XCO Donne Elite
14:45 - XCO Elite

 

 

 

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