Cairns (Queensland - Australia): Vincere in casa di fronte ai propri tifosi è sempre bello ma ha un sapore speciale quando si porta a casa la medaglia d'oro perché si è appena vinto il campionato del mondo. Ci è riuscito Cameron Wright che ha fatto letteralmente impazzire tutti gli appassionati di mountain bike dell'Australia. E' la seconda volta nella storia che un "canguro" conquista una medaglia in questa categoria. In precedenza, nel 2002 a Kaprun ci era già riuscito Trent Lowe. Oro anche per lui.
Da quando l'UCI ha creato le Junior Series, l'unica occasione per un confronto a livello mondiale è proprio nel giorno in cui viene assegnata la maglia iridata. Durante la stagione gli europei corrono tra di loro nel vecchio continente e lo stesso succede nel resto del mondo, quindi quando questo pomeriggio (ore 15:00 locali, 7:00 in Italia) tutti si sono allineati sulla starting line, era difficile fare un pronostico. Gli europei si conoscevano tra di loro ma non sapevano che avversari avrebbero incontrato.
Oggi lo hanno scoperto. Il "canguro" Cameron Wright è andato via da solo e dietro la gara ha avuto uno svolgimento semplice e lineare. Nella lunga lotta a due per l'argento, durata tutta la gara, ha avuto la meglio il rossocrociato Joel Roth che nel quinto ed ultimo round è riuscito a staccare il canadese Holden Jones.
L'Italia quest'anno ha una squadra competitiva come mai era successo in passato, purtroppo arriviamo sempre ad un soffio dalla medaglia. Per soli 10 secondi mercoledì nel Team Relay ed oggi con due quarti posti, chiamati anche medaglie di legno. Prima con Marika Tovo ed ora con Juri Zanotti.
Il lecchese di Airuno, su un percorso ricoperto di tantissima polvere sollevata al passaggio con le bici, si è trovato nel secondo gruppetto che inseguiva il fuggitivo Camero e la coppia Roth - Jones.
Nell'ultimo giro è riuscito ad emergere, staccandoli e conquistando il quarto posto finale. Un gran bel risultato ma che lascia l'amaro in bocca al campione italiano. Quattordicesimo il secondo azzurro, il piemontese Edoardo Xillo.
Cosa ha detto il CT azzurro Mirko Celestino al termine della giornata: "Un po' di rammarico c'è, ma bisogna guardare avanti e sperare di fare meglio nelle prossime gare. I piazzamenti sono frutto di partenze difficoltose. Marika e Juri hanno perso del tempo, poi entrambi sono stati bravi a rimontare. C'è rammarico perché sono arrivati ad un passo dal podio e magari con un colpo di pedale in più adesso festeggiavamo una medaglia..."
Venerdì alle 14:30 localiti, 6:30 di mattina in Italia correranno gli Under 23 Nadir Colledani e Gioele Bertolini.
Photo ©UCI MTB | ©Michele Mondini
Ordine d'arrivo Junior maschile
1 WRIGHT Cameron | AUSTRALIA 1:07:56
2 ROTH Joel | SVIZZERA +0:35
3 JONES Holden | CANADA +0:44
4 ZANOTTI Juri +0:48
5 LIST David | GERMANIA +0:57
6 AZZARO Mathis | FRANCIA +1:20
7 DINHAM Matthew | AUSTRALIA +1:54
8 VAN DIJKE Mick | NUOVA ZELANDA +2:04
9 CRUISE Eden | NUOVA ZELANDA +2:10
10 ANDERSEN Alexander Young | DANIMARCA +2:11
14 XILLO Edoardo +2:49
Medagliere
Svizzera 1 oro, 1 argento, 1 bronzo
Australia, Austria 1 oro
Francia 1 argento, 1 bronzo
Danimarca 1 argento
Canada 1 bronzo