Internazionali d'Italia Series, a Pineto è lotta fino all'ultimo metro. Festeggia Kerschbaumer.

Il percorso dell'Aprutium Race non è riuscito a fare la differenza, dopo una fuga a 3 il gruppo di testa ha perso Luca Braidot e gli altri due si sono giocati la vittoria allo sprint. Gerri ha avuto la meglio sul francese Tempier.

Pineto (Teramo): Per fortuna che quando è stato preparato il calendario degli Internazionali d'Italia Series 2019 per la data del 5 maggio si è scelto di scendere nel centro Italia a due passi del mare abruzzese. Si fosse corso nel nord Italia (4 manifestazioni non disputate per freddo, vento e neve) ci sarebbe stato un alto rischio dell'annullamento della gara ma anche di un bis delle clamorose scivolate sul fango di San Marino i cui video durante tutta la settimana sono stati cliccatissimi sui social media.

 

 

L'Aprutium Race (UCI C2), quarto appuntamento con il circuito, dopo Andora, Nalles e San Marino è stata risparmiata dal colpo di coda del generale inverno e si è corsa regolarmente. Dopo juniores e donne Open hanno chiuso la giornata gli Elite e gli under 23 della Open maschile.

 

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La Aprutium Race partita nel primo pomeriggio in una giornata con il cielo azzurro, parzialmente coperto da grandi nuvole bianche, ha riservato subito un primo colpo di scena per fortuna senza gravi conseguenze. Pochi metri dopo il via, il marchigiano Alessandro Mazzieri è volato sull'asfalto.

 

 

Il gruppo è partito alla velocità della luce ma presto lo sforzo si è fatto sentire nei muscoli dei rider e stare davanti è rimasto un affare a tre tra il leader degli Internazionali d'Italia Series, il francese della Bianchi Countervail Stephane Tempier, il campione d'Italia Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus) e il goriziano Luca Braidot che oggi sfoggiava il nuovo completo Pearl Izumi del CS Carabinieri.

 

 

I tre sono rimasti al comando insieme e su un percorso nervoso e molto da guidare, sembrava un po' di rivedere il remake della Aprutium Race 2018, solo che l'anno scorso insieme a Gerri c'erano Bertolini e Colledani anche se poi nel finale comparve anche Loo.

 

Le cose però sono cambiate ne corso del terz'ultimo giro quando Luca Braidot ha dovuto rallentare per non saltare, lasciando andare via Gerri e Tempier che si sono giocati la vittoria allo sprint che ha premiato il campione d'Italia che così mette il suo sigillo sulla Aprutium Race per il secondo anno consecutivo. Ora il distacco tra i due, a una prova dal termine si è ridotto a 11 punti.

 

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"Sono due settimane che sto benissimo, sento la gamba che gira a mille. Oggi su un percorso nervoso dove bisognava stare sempre concentrati per non sbagliare nei tratti tecnici, sono riuscito a adattarmi bene, visto che prediligo tracciati con salite lunghe e regolari. Ma la verità è che quando si sta bene, si va forte su tutti i percorsi. - Ci racconta Gerri - Stephane che è stato mio compagno di squadra per 5 anni, ha dato 2 / 3 accelerate in salita che hanno messo in crisi Luca Braidot e poi io l'ho battuto allo sprint. Magari la prossimo volta sarà lui a battermi ma oggi è andata così e io sono felice. Mi fa piacere aver lottano con Stephane perchè quando ero in Bianchi mi ha insegnato molto." 

 

 

Il francese diretto da Massimo Ghirotto invece ha così commentato la sua prestazione: "Sono contento perchè quella con Kerschbaumer è stata una sfida di alto livello, il percorso non era tecnicamente impegnativo ma era caratterizzato da continui rilanci. Io ho cercato di entrare per primo nell'ultima curva a 180° prima dell'arrivo ma Gerhard ha rimontato e mi ha battuto. Mi sento in forma e sono contento di avere ancora la maglia di leader del circuito. Me la giocherà ancora con Kerschbaumer a La Thuile, ora però l'attenzione si sposta su Albstadt e Nove Mesto."

 

 

Dietro Luca Braidot è riuscito a mantenere la terza posizione arrivando al traguardo con un distacco di un minuto e mezzo, dietro invece si è accesa la lotta nel gruppo che inseguiva. Il suo compagno di squadra Nicholas Pettinà è riuscito a sganciarsi dal drappello che inseguiva Daniele Braidot così i due Carabinieri sono arrivati al traguardo insieme (+2' 50'') in quarta e quinta posizione. Più staccato arrivava da solo Mirko Tabacchi (KTM Protek Dama).

 

 

Nella top 12 troviamo ben 4 under 23. Primo posto di giornata conquistato dal torinese Gioele De Cosmo (45 punti), nono, seguito dal leader Juri Zanotti (55 punti - Torpado Ursus) e poi da Edoardo Xillo (KTM Protek) che non si vedeva davanti da quando era juniores, dodicesimo Alessio Agostinelli (Superbravi). 

 

 

"Oggi è andata decisamente meglio di San Marino. Sapevo che era importante rosicchiare punti a Zanotti per la maglia. Sono partito e sono rimasto subito nelle prime 10 posizioni. Dopo il primo giro si sono formati dei gruppetti e io ho iniziato a soffrire un po', fortunatamente ho trovato prima Pettinà e Colledani che mi hanno riportato sotto a Zanotti. - racconta De Cosmo -  "A quel punto ho attaccato. Il gruppetto teneva alto il ritmo, io stringevo i denti per tenere Zanotti a circa 20". La vittoria tra gli Under mi da una bella iniezione di fiducia per la prima prova di Coppa del Mondo ad Albstadt tra due settimane".

 

 

"Contento della mia prestazione, ho pagato un po' il grosso blocco di allenamento in vista del l'imminente coppa del mondo.  Tengo stretto la maglia di leader in vista dell'ultima prova di giugno a La Thuile" -  ha risposto Zanotti.

 

Ora le squadre si concentreranno sulle due prove di Coppa del Mondo (Albstadt, Nove Mesto) per poi chiudere questa edizione 2019 degli Internazionali d'Italia Series salendo per la prima volta in quota, sulle montagne di La Thuile, sabato 22 giugno. Ci sarà anche grande curiosità per vedere come sarà il percorso di questa inedita prova cross country.

 

Photo ©Michele Mondini

 

Ordine d'arrivo Open maschile

1 KERSCHBAUMER GERHARD M EL 1 TORPADO URSUS ITA 10006446137 01:25:47 
2 TEMPIER STEPHANE M EL 2 BIANCHI COUNTERVAIL FRA 10004229382 01:25:47 
3 BRAIDOT LUCA M EL 3 C.S. CARABINIERI ITA 10006120074 01:27:20 
4 PETTINA' NICHOLAS M EL 4 C.S. CARABINIERI ITA 10006447248 01:28:36 
5 BRAIDOT DANIELE M EL 5 C.S. CARABINIERI ITA 10006444723 01:28:37 
6 TABACCHI MIRKO M EL 6 KTM - PROTEK - DAMA ITA 10006914060 01:28:55 
7 LOO MARTIN M EL 7 ELIOS CODE FACTORY RACING EST 10005494426 01:29:07
8 COLLEDANI NADIR M EL 8 BIANCHI COUNTERVAIL ITA 10007946001 01:30:07 
10 DE COSMO GIOELE M UN TEAM TREK-SELLE SAN MARCOTONELLO 9 1 ITA 01:30:26 
10 ZANOTTI JURI M UN 2 TORPADO URSUS ITA 10011009581 01:30:52 
11 XILLO EDOARDO M UN 3 KTM - PROTEK - DAMA ITA 10010967448 01:31:34 
12 AGOSTINELLI ALESSIO M UN SUPERBIKE BRAVI PLATFORM TEAM 01:32:39 
13 FUMAROLA DENIS M EL 9 KTM - PROTEK - DAMA ITA 10007707137 01:32:39 
14 SETTI MATTIA M EL 10 KTM - PROTEK - DAMA ITA 10007885373 01:32:51 
15 TAFFAREL NICOLA M UN 5 TORPADO URSUS ITA 10011037469 01:33:36 
16 SALA STEFANO M UN 6 KTM - PROTEK - DAMA ITA 10009336232 01:33:43 
17 TRABALZA ALESSIO M UN 7 VALLERBIKE ITA 10033096582 01:33:58 
18  FOLCARELLI ANTONIO M UN RACE MOUNTAIN FOLCARELLI TEAM 01:34:33 
19 ALLEMAN WOUT M EL 11 ELIOS CODE FACTORY RACING BEL  01:34:40 
20 AVONDETTO SIMONE M UN 9 SILMAX RACING TEAM ITA 10029925086 01:35:20 
21 DA CANAL ALEX M UN 10 TEAM RUDY PROJECT - XCR ITA 10011181959 01:35:37
22 SHOKRI FARAZ N EL 12 IRAN NATIONAL TEAM IRN 
23 ROTA LUCIANO M UN SCUOLA MTB SAN PAOLO D'ARGON 
24 SITTA DOMINIQUE M UN 12 KTM - PROTEK - DAMA ITA 
25 GIUFFREDI FEDERICO M UN 13 PEDALE FIDENTINO RACE TEAM ITA 
26 SIFFREDI ANDREA M UN 14 VALLERBIKE ITA 
27 ARINGOLO LORENZO M UN SUPERBIKE BRAVI PLATFORM TEAM 
28 PAVAN MARCO M UN 16 GIAI TEAM A.S.D. ITA 

pos pett. atleta sex cat. p.cat team naz UCI ID race time gap Giri
29 ZORDAN EDDY M UN METALLURGICA VENETA - GT TREVISAN
30 PARRUCCI MATTEO M EL 13 A.S.D.BIKERS ROCK N'ROAD ITA 
31 CATALDI ALESSANDRO M UN 18 A.S.D.BIKERS ROCK N'ROAD ITA 
32 SCANNELLA CRISTIAN M UN 19 BEVILACQUA SPORT - FERRETTI ITA 

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