Internazionali d'Italia - Pineto: I commenti post gara degli elite

Al termine della caldissima tappa abruzzese abbiamo raccolto il commento dei principali protagonisti della gara più attesa della giornata.

Oggi nel tardo pomeriggio a Pineto degli Abruzzi al termine dell'avvincente Aprutium Race, abbiamo raccolto il commento post gara dei protagonisti delle Open men che si sono dati battaglia nella terza prova degli Internazionali d'Italia Series.

 

Gerhard Kerschbaumer a Pineto

 

Gerhard Kerschbaumer (1° - Torpado Gabogas): "Il percorso è bello, molto nervoso, lo avevo gia provato 2 settimane fa e mi era piaciuto. Sapevo di stare bene e ci ho provato. Ho sofferto il caldo, sono 2 settimane che sono in altura a 2000 metri e quindi qui al mare ho davvero sofferto il caldo. Nell'ultimo giro sono andato via provando a dare tutto in salita, ci ho provato e ho preso un po' di vantaggio. Ora si pensa alla seconda parte dell'anno che normalmente é la mia migliore parte di stagione".

 

Gioele Bertolini a Pineto

 

Gioele Bertolini (2° - Focus Selle Italia): "L'obiettivo era prendere la maglia. Mi è dispiaciuto non riuscire a vincere perché il pubblico era davvero caldo qui a Pineto e vincere sarebbe stato davvero bello, ma Gerri aveva qualcosa in piu. Alla fine ho visto Martin un po' stanco e ho attaccato. Io ho spinto un po' troppo all'inizio e forse mi è mancato un po' qualcosa alla fine. Eravamo un bel quartetto competitivo davanti Ora a Chies saranno fuochi d'artificio: ci sarà la Bianchi al completo anche con Fontana e Tempier, Loo vorrà riprendersi la maglia e io vorrei tenerla. Gerri confermarsi al top, insomma ci sarà da divertirsi."

 

 

Martin Loo (3° - Hawaii Express): "Sono un po' deluso, avrei voluto fare di più ma mi mancava qualcosa. Ho perso la maglia e non ci sto troppo, fortunatamente ha Chies d'Alpago posso cercare di riprendermela. Sarà battaglia".

 

Nadir Colledani e Pineto

 

Nadir Colledani (4° - Bianchi Countervail): "Una buona gara, sono rimasto un po' indietro all'inizio, poi ho sentito che la gamba andava. Sono rientrato e gestito, pensavo di potermi giocare la vittoria, ma poi ho fatto un paio di errori nel rock garden che ho pagato quando hanno accelerato. Alla fine non volevo intromettermi nella lotta per la maglia tra Bertolini e Loo per la maglia e quindi ho impostato il cruise control e ho chiuso al quarto. Ora salgo anch'io con il resto della squadra a Livigno per preparare il resto di stagione e gli appuntamenti importanti. La strada é quella giusta. Il percorso era molto tecnico e da stare sul pezzo, ho fatto una scelta un po' azzardata di usare la front, perdevo qualche cosa sul rock garden, ma credo fosse la scelta migliore oggi."

 

 

Andrea Tiberi (6° - Focus Selle Italia): "Oggi ho sofferto, arrivavo da uno stop che faccio quasi sempre in questo periodo e quindi ho faticato un po', ma ho davvero dato tutto. Il percorso era continui strappi e rilanci e serviva davvero tanta freschezza. Ora impostiamo il resto della stagione e apriamo il gas".

 

 

Luca Braidot (7° - CS Carabinieri - Olympia): "Oggi non ero molto brillante, ho provato a stare la prima parte di gara nel gruppo di testa, però oggi andavano più di me! Alla fine ho finito 7°, adesso salirò a Livigno per fare un mesetto di altura per preparare al meglio il mese di luglio che è ricco di gare importanti!"

 


Denis Fumarola (10° - KTM Protek Dama): "Nella somma delle cose per la mia squadra la gara è andata bene, la nostra capitana è arrivata seconda, noi elite abbiamo fatto 10º e 12º, purtroppo Botero si é lussato una spalla, ma siamo contenti. Una bella trasferta, un campo gara nuovo, una bella avventura. Percorso bello, analogo a una vecchia Coppa Italia, un po' troppo veloce per i miei gusti, ma sempre bello gareggiare su un tracciato nuovo".

 

 

 

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