GP Valli Varesine, il 22 novembre le premiazioni finali

Si può dire che sia stato un anno ricco di soddisfazioni per il Gran Prix Valli Varesine che ha dato continuità al progetto iniziato nella passata stagione, un progetto volto a migliorare la qualità delle manifestazioni puntando sulla qualità dei percorsi e sulla promozione del settore giovanile: i bikerhanno potuto apprezzare la qualità dei percorsi preparati con cura "quasi maniacale" ed i più giovani, Esordienti ed Allievi, sono stati gratificati da percorsi differenziati "disegnati" specificatamente per loro senza commistione con le categorie amatoriali.

 

Aver conquistato la fiducia sia del mondo amatoriale (con la presenza di atleti di caratura nazionale in molte prove) che del settore agonistico giovanile (con ragazzini provenienti da tutto il nord Italia) è motivo di orgoglio e soddisfazione per il Comitato Organizzatore che, pur con le difficoltà organizzative insite in un settore "poco visibile" ed economicamente "povero", guarda al futuro con più serenità convinto di poter migliorare sfruttando le potenzialità di una specialità in grado di garantire sicurezza, divertimento e soddisfazioni a tutti, dal ragazzino agonista all'amatore.

 

I "numeri dicono" che circa 700 biker hanno partecipato ad almeno una prova del Gran Prix VV.VV. in rappresentanza di ben 184 differenti Team del nord Italia, che 64 biker hanno partecipato a tutte le prove del circuito, che la media dei partecipanti è stata di oltre 200 partenti e che prove come Rancio e Cuasso hanno contato circa 80 ragazzini (tra esordienti ed allievi) al via, un numero di "giovani promesse" impensabile per la provincia di Varese solo due anni fa.

 

Di rilievo la partecipazione degli atleti "comaschi" con il Team Como Lake che ha prevalso sul Team Oliveto solo all'ultima prova, sul terzo gradino del podio il Team varesino Bicitime Racing Team seguito da Bici Bike '93 e Valceresio Bike nell'ordine. Il dialogo con gli altri circuiti ed il rispetto reciproco, la cura dei percorsi caratterizzati per traiettorie "pulite e delineate" con passaggi tecnici e single track "da guidare", l'aver fatto riscoprire ai bikers proprie potenzialità "inaspettate" ed avergli dato l'opportunità di migliorarsi ad ogni prova hanno ripagato portando "volti nuovi" al fianco degli "amici storici".

 

Non tutto è "filato liscio", anche noi abbiamo dovuto fare i conti con un anno meteorologicamente "funesto" per la MTB con gare annullate anche a livello nazionale e così siamo stati costretti ad annullare per impraticabilità e mancanza di sicurezza la prova di Lomazzo il pomeriggio antecedente la gara, una mezza "disfatta psicologica" per chi è convinto che il meteo non possa e non debba fermare i bikers ma, in questo caso, siamo stati costretti a "sottostare" alle regole ed alle responsabilità che la parola "sicurezza" porta con se in caso di manifestazioni ufficiali.

 

Nel 2020 continuerà il dialogo con gli organizzatori della provincia ed i rispettivi Enti, manterremo il "limite" di 6 prove (una al mese da marzo a settembre con l'esclusione di agosto) per consentire ai biker di partecipare anche ad altri circuiti/manifestazioni, 4 gare (almeno) avranno prova specifica e separata per Esordienti ed Allievi e saranno evitate, o ridotte al minimo, concomitanze con circuiti di Gran Fondo e manifestazioni che registrano tradizionalemnte una significativa partecipazione di Bikers lombardi e piemontesi.

 

Appuntamento per venerdì 22 novembre dalle ore 8:45 presso il Teatro SOMS di Cocquio (VA). Saranno premiati anche i Campioni Provinciali XCO per Varese.

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