Verona: Entrano nel vivo i preparativi della terza edizione di Verona MTB International, il Parco è già pronto, è li che aspetta lo staff dell'ASD Giomas e i preziosi amici del Team Benetti che non vedono l'ora di dare il via agli allestimenti. Sono circa un migliaio i paletti che attendono di essere conficcati nel terreno per creare, assieme a circa 10.000 metri di fettucce, lo spettacolare tracciato di gara che sabato 23 e domenica 24 febbraio inaugurerà la stagione del cross country.
Il Parco delle Colombare viene solcato dalle ruote grasse degli organizzatori un po' tutto l'anno ed ogni volta vengono scorti nuovi passaggi e nuove opportunità. Anche per il 2019 ci sono nuovi progetti in cantiere e verranno messe in essere alcune modifiche atte ad alleggerire in salita il tracciato ma soprattutto a renderlo più spettacolare in discesa.
Da quando esiste Verona Mtb International a Verona, oltre al famoso anfiteatro Romano in centro, c'è una seconda Arena, quella finale del tracciato di gara. Quell'ultimo chilometro di tracciato dove tutto può succedere, dove sempre si sono risolti i duelli fra i biker partecipanti.
Nel 2017 Marco Aurelio Fontana per primo e a seguire Stephane Tempier sferrarono gli attacchi decisivi per conquistare una spettacolare doppietta Bianchi, l'anno scorso entrarono in Arena in tre: Gioele Bertolini, Andrea Tiberi e l'estone Martin Loo e con un'epica serie di scatti il buon Gioele con a ruota Andrea conquistò il titolo d'Inverno.
Per tutte le informazioni visitate www.veronamtbinternational.org