LA ROC MARATHON A SEEEWALD, BENE PAEZ E PORRO. TRA LE DONNE SOSNA

ndreas Seewald torna alla vittoria dopo un periodo buio, l'ha fatto oggi alla Ford ROC Marathon, la gara marathon che apre il weekend agonistico della Roc d'Azur.

Base Nature - Frejus (Francia) -  Andreas Seewald torna alla vittoria dopo un periodo buio, l'ha fatto oggi alla Ford ROC Marathon, la gara marathon che apre il weekend agonistico della Roc d'Azur. Al via c'erano tutti i più forti interpreti delle lunghe distanze marathon compresi gli italiani a giocarsi la vittoria in una prova prestigiosa di questo finale di stagione: 91 chilometri per 2.305 metri di dislivello, con tutte le iconiche sezioni della Roc come il Fournel, la salita del Col du Bougnon e l'arrivo a Base Nature.


Un gruppo compatto ha affrontato le prime fasi di gara ma le velocità non sono mai state basse, infatti al passaggio della prima feed zone, il gruppo era già allungatissimo con Daniel Geismayr (Wilier Pirelli) e Casey South (Torpado Factory) a tirare. Dietro di loro Fabian Rabensteiner anticipava un piccolo buco a cui facevano seguito José Diaz, Leonardo Paez, Andreas Seewald e una mezza dozzina di corridori.

 


Alla seconda feed zone, dopo 30 chilometri di gara, cambia tutto, Casey South passa in testa insieme a Geismayr, ma lo svizzero si deve fermare ai box, mentre da dietro sopraggiungono Rabensteiner con Paez (Soudal Lee Cougan) seguiti da Seewald (Canyon Northwave) e il campione francese Axel Cortinat (Team Bulls). Il ritmo più elevato comincia a segnare il gruppo che si sfilaccia sempre di più.

 

Sul Col du Bougnon passano con un vantaggio consistente, due atleti che insieme contano 3 maglie iridate conquistate, Leo Paez e Andreas Seewald, i due procedono spediti segnati in volto dalla polvere verso il traguardo che dista 20 chilometri, l'unico che prova a resistere è Alexey Medvedev a pochi secondi, mentre a quasi un minuto un gruppo con Axel Cortinat, Nicola Taffarel, Samuele Porro, Jose Diaz, Daniel Geismayr prova a diminuire il gap.

 

©A.S.O. / Aurélien Vialatte

 

Dopo 3 ore e 59' il primo a tagliare il traguardo è il tedesco Andreas Seewald del team Canyon Northwave, che in solitaria si gode una vittoria internazionale che non raccoglieva da tempo. In seconda posizione ha tagliato il traguardo Leonardo Paez, mentre terzo è arrivato Samuele Porro che si è riuscito a liberare della compagnia numerosa proprio sul finale.

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE

1 Andreas SEEWALD | GER | Canyon Northwave 03:59:01

2 Hector Leonardo PAEZ LEON | COL | Soudal Lee Cougan + 00:00:20

3 Samuele PORRO | Wilier Pirelli + 00:01:41

4 Axel ROUDIL-CORTINAT + 00:02:30

5 Aleksei MEDVEDEV | RUS | Soudal Lee Cougan + 00:02:31

6 Nicola TAFFAREL | Cannondale MTB Pro team + 00:03:02

7 Daniel GEISMAYR | AUT | Wilier Pirelli + 00:03:03

8 Simon SCHNELLER | GER | Singer Racing + 00:03:06

9 Paul MAGNIER  + 00:04:17

10 Andrin BEELI  + 00:04:24

 

11 Fabian RABENSTEINER | Wilier Pirelli + 00:06:16

12 Stefano VALDRIGHI | Soudal Lee Cougan + 00:06:16

15 Gioele DE COSMO | Scott Racing team + 00:08:28

16 Casey SOUTH | SVI | Torpado Factory + 00:11:23

19 Lorenzo TRINCHERI | Scott Racing team + 00:11:46 

 

A.S.O. / Aurélien Vialatte

 

Tra le donne Katazina Sosna dopo il terzo podio in Coppa del Mondo a Snowshoe, torna a dominare sulla lunga distanza, lei che aveva già vinto 3 Roc d'Azur torna a mettere il quarto sigillo a Frejus, con una gara costantemente in testa. Un'azione in solitaria che ha permesso di mettere tra sé e le avversarie immediatamente il vantaggio necessario per arrivare da sola. Due francesi, Tatiana Tournut e Estelle Mortel, hanno completato il podio. Due italiane nella top ten, entrambe vestono la divisa del Mentecorpo Cicli Drigani, quinta la veronese Chiara Burato, ottava la piemontese Costanza Fasolis.

 

 

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