Mondiale marathon, i commenti di tutti i 12 azzurri convocati dal C.T. Celestino.

Domenica 25 giugno su un percorso velocissimo nel sud della Germania si correrà il mondiale sulle lunghe distanze. Aspettative e pareri di ognuno dei 12 convocati con la maglia azzurra. Scopriamo chi pensa che il percorso sia adatto alle sue caratteristiche e chi no.

Cresce l'attesa per gli imminenti Campionato del mondo marathon  di mountain bike, in programma domenica 25 giugno a Singen, nel sud della Germania. Si correrà su un percorso che il Commissario Tecnico della nazionale azzurra Mirko Celestino ben conosce perchè ci corse nel 2013 quando la manifestazione assegnava il titolo Europeo.

 

 

Le montagna sono lontane da Singen, lì ci sono solo le colline che circondano il lago di Costanza. Gli uomini correranno sulla distanza di 98 km e con 2.800 metri di dislivello positivo, il tutto diviso su due giri. Nel 2015 vinse Jaroslav Kulhavy in 3 ore 22' 02', quindi è veloce e adatto ai pedalatori, come i biker che provengono dalla strada. Sarà un caso ma in quella occasione in seconda posizione arrivò il ciclocrossista ed ex stradista tedesco Sascha Weber.

 

Più corta la distanza che dovranno percorrere le donne, 80 chilometri suddivisi su un giro da 49 km (stesso degli uomini) e uno corto da 31 km (Ronda piccola).

 

 

Dopo i ritiri prima a Singen e poi a Rivisondoli (AQ) la nazionale si presenterà in Germania con 12 atleti. 5 lombardi (Cominelli, Ragnoli, Longa, Mensi, Fumagalli), 3 toscani (Casagrande, Failli, Nisi), 2 veneti (Ferraro, Pellizzaro), e 1 per Puglia (Colonna) ed Alto Adige (Rabensteiner).

 

Mancheranno Johnny Cattaneo, operato in settimana a Bergamo per calcoli renali e Riccardo Chiarini, che in seguito alla frattura composta delle rotula, aveva dovuto rinunciare già al ritiro di Singen.

 

Le aspettative di tutti i 12 azzurri.

 

Francesco Failli e Francesco Casagrande

 

Francesco Casagrande (46 anni | FI | Cicli Taddei): "La mia convocazione è stata una bella notizia perché un mondiale alla mia età non me lo aspettavo. Solamente vedendo i risultati che ho fatto in questi mesi è venuta. Quindi sono molto felice poi Mirko Celestino ha optato per portarmi visto che il mondiale è molto adatto anche a corridori che vengono dalla strada. Tracciato molto scorrevole, adatto anche a me, quindi mi ha selezionato. Cercheremo di fare bene con tutta la squadra."

 

Francesco Failli (33 anni | AR | Cicli Taddei): "La convocazione era un sogno che avevo già dallo scorso anno. Quest'anno la prima parte di stagione è andata molto bene e visto il percorso (dopo che lo abbiamo provato la settimana scorsa) credo che sia molto adatto anche a stradisti. Come tutte le gare avrà una storia a se e noi ci faremo trovare pronti domenica 25."

 

Colonna e Ragnoli

 

Paolo Colonna (30 anni | BA | Scott Racing team): "Quest'anno il mio obiettivo era proprio quello di conquistarmi il diritto ad indossare la maglia azzurra. Era un mio sogno, che ora però si è realizzato. Sono contento che Celestino ha riposto in me la sua fiducia. Ora bisogna ripagare la sua fiducia. Ce la metterò tutta, il percorso è adatto alle mie caratteristiche visto che c'è tanto asfalto e non vedo l'ora che arrivi il 25 giugno".

 

Juri Ragnoli (28 anni | BS | Scott Racing team): "Indossare la maglia azzurra regala sempre un grande piacere ed è un onore difenderla sui campi di gara. Non smetterò mai di abituarmi. Il percorso del mondiale è atipico, molto veloce con buona parte in asfalto. Non è certamente tra i miei preferiti però in ottica nazionale italiana, vogliamo andare in Germania competitivi. Mi dispiace molto la perdita di Johnny Cattaneo che sarebbe stato una pedina importante su questo tracciato. Abbiamo comunque i nostri assi nella manica e speriamo vada bene. Chi lo sa..magari portare a casa una maglia, insperata viste le caratteristiche del tracciato."

 

Daniele Mensi azzurro

 

Daniele Mensi (28 anni | BS | Soudal Lee Cougan Racing team): "Sono molto contento per questa convocazione perchè correre un mondiale con la maglia azzurra è sempre una bella emozione. A Singen ho già corso quando era campionato europeo nel 2013, di sicuro il percorso non si addice molto alle mie caratteristiche essendo molto veloce. Io sono uno scalatore, però mai dire mai. La mia condizione è ottima in questo periodo e quindi potrò dare una mano alla causa azzurra".

 

 

Cristian Cominelli (29 anni | BS | Soudal Lee Cougan racing team): "Il percorso è molto adatto alle mie caratteristiche, veloce e filante con strappi brevi, venendo dal ciclocross e avendo corso un anno su strada penso che posso avere dei vantaggi. Sarà molto importante la scelta tecnica della bici, infatti sto pensando ad alcune modifiche insolite. Nelle ultime settimane sono cresciuto molto di condizione e penso che l'Alpentour mi abbia fatto fare l'ultimo step!"

 

Rabensteiner e Ferraro in azzurro

 

Fabian Rabensteiner (26 anni | BZ | Team Trek Selle San Marco): "Vestire l'azzurro in una prova tanto prestigiosa è sempre un grande orgoglio. Siamo pronti e ci aspetta un percorso molto veloce. Sarà importante seguire le ruote giuste e poi vedremo che cosa potrò riuscire a fare".

 

Damiano Ferraro (31 anni | TV |Team Trek Selle San Marco) alla quinta convocazione per un mondiale: "A questo importante appuntamento io e Fabian arriviamo preparati. So benissimo che il percorso (piuttosto veloce e poco adatto agli scalatori puri, ndr) non è propriamente adatto alle mie caratteristiche ma darò comunque il massimo cercando di risultare utile alla causa della Nazionale".

 

Mattia Longa in azzurro

 

Mattia Longa (29 anni | SO | Cannondale RH Racing team): "Sono molto soddisfatto di questa chiamata, era per me e per la Cannondale Rh Racing uno degli obiettivi stagionali. Dopo i due stage fatti a Singen e Rivisondoli con la nazionale arriviamo a questo mondiale con un team bello compatto e unito. Sicuramente il lavoro svolto insieme al ct Celestino darà una grande carica a tutto il gruppo e lavoreremo insieme per un ottimo risultato di squadra!".

 

Mara Fumagalli

 

Mara Fumagalli (29 anni | LC | Team Polimedical FRM): "Sono molto soddisfatta, ho lavorato duramente insieme al supporto costante del mio team Polimedical FRM, insieme ci siamo prefissati importanti obbiettivi che fino ad ora abbiamo raggiunto, uno dei quali proprio questa convocazione" . - dice la più social delle 3 azzurre - "Cercheró di onorare al meglio la maglia azzurra come ho sempre fatto. Grazie alla nazionale italiana per questa ennesima opportunità di partecipare ad un campionato del mondo."

 

Maria Cristina Nisi (31 anni | Bike Innovation - Focus - Pissei): "Sono molto felice di essere parte della nazionale, siamo un bel gruppo e sto imparando molto. Siamo tutti atleti ma prima di tutto persone con debolezze e parti più forti. Credo che Celestino abbia fatto le sue valutazione e se sono stata convocata vuol dire che è certo che posso essere all'altezza di un campionato del mondo marathon, indipendentemente dal risultato. Il percorso è molto nervoso e non è proprio adatto alle mie caratteristiche ma non si sa mai,ogni gara ha la sua storia e in questa ci sarò anche io. Poi il finale sarà ancora tutto da scrivere."

 

Fumagalli, Pellizzaro, Nisi in azzurro

 

Jessica Pellizzaro (23 anni | VI | Team Rudy Projec XCR): "Sono davvero felice ed emozionata per questa convocazione, ringrazio il CT Mirko Celestino e la FCI per l'opportunità che mi è stata data. Vado al mondiale con l'obiettivo principale di fare esperienza a livello internazionale per il futuro e cercherò ovviamente di fare del mio meglio per onorare nel migliore dei modi la maglia azzurra". - prosegue poi nel suo commento la giovane biker veneta - "Proverò il percorso assieme ai miei compagni i giorni precedenti la gara ma mi hanno già detto che è un tracciato molto veloce e poco tecnico quindi sicuramente per gli uomini sarà una gara tattica mentre per le donne sarà probabilmente più una corsa individuale".

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